Timidezza

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. maria rossi
     
    .

    User deleted


    se fai sul serio (e io spero tanto di si!) manda la comunicazione all'amministratore del sito e del forum,ti prego.magari si può fare veramente,magari.
    credo ci sia una rubrica intitolata "consigli suggerimenti e domande" deputata per cose del genere.
    ciao
     
    Top
    .
  2. felicsol
     
    .

    User deleted


    Timidezza, vergogna...recentemente mi sono vergognata perchè un mio comportamento dimostrava affetto nei confronti di una persona. Che bisogno c'è di vergognarsi? L'affetto è un bel sentimento...Eppure...
    Provo una sorta di pudore. In questo mi sento antica, ottocentesca. Che ci faccio in questo tempo?
     
    Top
    .
  3. felicsol
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (felicsol @ 9/8/2008, 20:24)
    Timidezza, vergogna...recentemente mi sono vergognata perchè un mio comportamento dimostrava affetto nei confronti di una persona. Che bisogno c'è di vergognarsi? L'affetto è un bel sentimento...Eppure...
    Provo una sorta di pudore. In questo mi sento antica, ottocentesca. Che ci faccio in questo tempo?

    Ho riflettuto...in realtà non volevo che questa persona sapesse del mio affetto per lui, per vari motivi. In altre situazioni non ho avuto vergogna. Ecco! Il mio solito dubbio. :huh: Difficoltà o scelta? Domanda che riporterò al Dott. Anepeta. Io davvero non ci sto capendo più niente.
     
    Top
    .
  4. davideTHEred
     
    .

    User deleted


    La timidezza in genere viene dalla vergogna, la vergogna per delle parti di noi che non accettiamo, non accettandole le proiettiamo all'esterno e leggiamo solo o quasi giudizi negativi, il problema sta sempre lì, o si risolve il problema alla radice o avoja gruppi, yoga e roba varia, ci si vergognerà sempre, ci si vergogna delle emozioni represse e rimaste ad uno stato infantile, inutili gli psicofarmaci, utile solo scavare nel proprio profondo e vedere lì i veri motivi della vergogna, che hanno sempre senso...
     
    Top
    .
  5. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    che tajo, in giapponese si usa la stessa parola per esprimere "vergogna" e "timidezza".
     
    Top
    .
  6. tandream
     
    .

    User deleted


    Secondo me accade soltanto a me... la mia timidezza scompare all'improvviso quando sono veramente attratto da una ragazza o da una donna molto bella. Stranamente divento più timido con persone (anche maschi) che non mi ispirano bellezza (interiore ed esteriore). Forse sono matto ma è così ed è un qualcosa che mi ha sempre molto limitato nei rapporti dato che di bellezza intorno a me ne percepisco ben poca soprattutto negli ultimi anni (sarà per questo che mi sono rinchiuso nel mio guscio). Secondo me se non fossi stato introverso sarei stato un gigolò :ph34r: :woot:
     
    Top
    .
  7. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    che strano.

    a me capita di essere timida sempre, quando non conosco una persona.
    però è una cosa che non mi dà fastidio.

    poi ci impiego poco a entrare in confidenza, mi basta vedere un paio di volte la stessa persona da sola.
    a quel punto mi mostro in tutta la mia idiozia.
     
    Top
    .
  8. tandream
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 19/2/2013, 11:50) 
    che strano.

    a me capita di essere timida sempre, quando non conosco una persona.
    però è una cosa che non mi dà fastidio.

    poi ci impiego poco a entrare in confidenza, mi basta vedere un paio di volte la stessa persona da sola.
    a quel punto mi mostro in tutta la mia idiozia.

    Che vuoi dire? In effetti è così anche per me: mi basta incontrare una stessa persona alcune volte "in due" e poi passa la paura. :lol:
     
    Top
    .
  9. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    no io non parlo di situazioni sentimentali, dico in generale.

    nel senso che quando incontro persone che non conosco, non parlo molto.
    però ci impiego poco o pochissimo a entrare in confidenza (se mi ci trovo bene).
    a prima vista uno direbbe che sono una persona fredda e riservata, ma non è affatto così.
    dopo un paio di volte che rivedo la stessa persona, divento subito come sono in realtà.
    quando mi trovo in un gruppo in cui conosco già anche solo una persona, allora mi comporto liberamente.

    a volte, con certe persone, mi succede anche una roba del tipo: è come se ci conoscessimo già (è successo con il mio ex-ragazzo), ma è più raro.
     
    Top
    .
  10. tandream
     
    .

    User deleted


    Parlavo in generale anche io.
     
    Top
    .
  11. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    Altre scoperte interessanti legate alla lingua giapponese e i sentimenti di vergogna:

    - innazitutto, non esiste la parola "autostima".
    - barra-barra, [sentirsi] distanti dagli altri
    - tatemae, abilità di gestire una maschera falsa
    - sekentei, il modo in cui una persona è vista dalla società o anche il bisogno di salvare le apparenze
    - shikata ga nai, non c'è niente da fare (espressione ricorrente e reazione più comune alle avversità)
     
    Top
    .
  12. tandream
     
    .

    User deleted


    Il problema non è perché tutti i giapponesi sono introversi, il problema è perché in una popolazione largamente estroversa (mettiamo un buon 95%) ne nasca, non si sa percome perché un 5% di introversi.

    Ci dobbiamo trasferire in Giappone?
     
    Top
    .
  13. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    scusa non vedo il nesso logico tra ciò che ho scritto io e ciò che hai scritto tu
     
    Top
    .
  14. tandream
     
    .

    User deleted


    Beh, invece è molto logico. Perché tutti i giapponesi sono introversi mentre uno in Italia deve quasi sopravvivere? Vuol dire che c'è della biologia di mezzo ed anche una profonda cultura che influenza tantissimo il carattere. Qui in Italia c'è pochissimo spazio per un linguaggio, diciamo, "introverso" eppure spuntano fuori italiani introversi che non sanno come districarsi tra i meandri di un mondo estroverso e che parla estroverso. Anche la lingua è diversa.
     
    Top
    .
  15. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    Io stavo semplicemente facendo un discorso sulla vergogna e su come in Giappone ci sia una sorta di cultura della vergogna.

    Non ho tirato in ballo l'introversione.
     
    Top
    .
50 replies since 20/7/2007, 17:12   2166 views
  Share  
.
Top