Circoli di lettura

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. domanipensami
     
    .

    User deleted


    Sono convinto di non essere capace di analizzare la poesia di qualsiasi autore sopratutto per mancanza di una cultura adeguata allo scopo. Però posso provare con mie parole a raccontare cosa provo leggendo la Merini.
    Quello che maggiormente mi è piaciuto e favorevolmente impressionato della poesia della Merini è il suo grande messaggio d'amore. Nonostante la sua disavventure drammatiche che per tanti anni l'hanno relegata in un ambiente dove tutti avrebbero perso la speranza e la voglia di continuare a credere nell'amore e forse anche la volontà a continuare a resistere a quella vita. Perchè quei momenti non erano vita ma una condanna ad un inferno sulla terra con tanto di carnefici - demoni. Non ostante tutto questo ha continuato sempre ad avere fede, fede nell'amore di Dio e nell'amore degli uomini nonostante tutto e nei suoi scritti trovo il perdono. La sua forza interiore gli ha permesso in un ambiente mostruosamente violento e repressivo, di mantenere la sua anima candida
    EPPURE NELLA MIA ETERNA AVARIZIA QUALCOSA SOGNO: L'ANIMA DI DIO GENTILE.
    Così nel suo essere donna traspare una sensualità ed un erotismo che la trascende e la rende vicino a Dio come quando gli innamorati si parlano attraverso gli alberi...sono signori della terra e sono vicini a Dio come i santi più ebbri.

    p.s. che la Merini non legga mai queste righe
     
    Top
    .
  2. maria rossi
     
    .

    User deleted


    SABATO 17 MAGGIO QUARTO INCONTRO DEL CIRCOLO DI LETTURA

    ORE 11.OO NEI GIARDINI DEL SANTA MARIA DELLA PIETA'.


    cosa si leggerà? non so!

    un saluto a tutt@
     
    Top
    .
  3. star***
     
    .

    User deleted


    pensiamo a qualche cosa da leggere
    Ciao
     
    Top
    .
  4. maria rossi
     
    .

    User deleted


    DOMANI ORE 11.00 NEI GIARDINI DEL SANTA MARIA DELLA PIETA' si riunirà il CIRCOLO DI LETTURA.

     
    Top
    .
  5. alanisluce
     
    .

    User deleted


    SABATO 17 MAGGIO-
    LETTURA DI " CANTO DELLA NEVE SILENZIOSA" di Hubert Selby jr

    La lettura che ci ha proposto Elisabetta è stata quella di un racconto gentile e molto profondo sulle dinamiche che sottendono l'evolversi delle emozioni, anche le più elementari , quando si parla di depressione.
    Di depressione vera.
    Quella per cui ci si ritrova senza saper bene come e quando ..completamente immobili rispetto a tutto il resto..immobili anche rispetto a noi stessi...quando il pensiero è bloccato in gesti che si fermano in potenza senza mai diventare atto..quando anche gli affetti più cari diventano sfondo e non più paesaggio..quando le ore , il tempo, passa ma tu sei lì..fermo. Immobile.
    E la notte non è più la tua notte, così come il mattino non ti offre il sorriso, ma solo l'ansia di un nuovo inizio...ed il torpore indotto dai farmaci non aiuta a capire, non aiuta a sentire, ma solo a rimandare..a lasciar cadere gesti e parole sul nascere..a non pensare..
    Eppure in questo breve romanzo l'Autore ci consegna una luce che filtra oltre il vetro di un'anima intirizzita "dalla punta del naso" e che si fa bucare, complice il bianco ed il silenzio di una neve che sa evocare e confortare , da un raggio di sole che scalda e rianima..
    Allora quasi "come il sole all'improvviso" , si scorgono cose che sembravano ombre, si accendono sensazioni che sembravano sopite e perdute e soprattutto si percepisce che nulla è perso per sempre , ma che tutto, anche la gioia è lì..a portata di mano..facile e giocosa come l'ultima neve prima di primavera..armoniosa come i suoni che da sè tornano alla luce.. deliziosa come la perfezione semplice di un fiocco di neve...

    Uno spunto di riflessione ricco per chi ha ascoltato , una carezza leggera in una giornata di sole e sguardi amichevoli ..un dejà vu che a volte torna , ma che oggi almeno è capito, compreso e financo accettato ..in attesa di giorni di luce piena ...

     
    Top
    .
  6. maria rossi
     
    .

    User deleted


    "SIAMO TUTTI "SOLI"."

    Accettare di essere soli ma anche di essere un sole per se stessi, per scaldarsi e illuminarsi.
    siamo soli, si, ma nel senso dell'aggettivo come del sostantivo. forse proprio lì dove c'è un margine, un limite, un vuoto buio si trova anche un potere, una risorsa, un filo di luce sottile con la vita...
    Hai già il mattino illuminato, alanisluce, altrimenti non avresti delle notti così profonde...

    Edited by maria rossi - 19/5/2008, 11:03
     
    Top
    .
  7. alanisluce
     
    .

    User deleted


    Nelle notti in cui nulla si muove ed il respiro è corto..nelle notti in cui il sogno è un'ombra a cui si sfugge nell'attesa di un pesante oblio allora la luna piena sembra vuota..
    ..del vuoto che ti appartiene e ti tiene... di quel vuoto con cui riempi il mondo intero..
    ...di quel bianco a cui sfuggi cercando la piega più scura dell'asfalto con cui rivesti cuore e pensieri...

    Stasera lu luna è anche il mio sole..anche nella pioggia ..anche nel rumore scrosciante di nuova forza a venire...

    Stasera la luna è piena del mio vuoto...

    E domani sarà sole nello squarcio che ormai mi apre al mondo..nelle ferite benedette dall'ansia di notti che accorciano le distanze...

    Domani il sole è già nella mia notte di luna piena..

    ..grazie m.aria

    Edited by alanisluce - 20/5/2008, 06:31
     
    Top
    .
  8. elisabet
     
    .

    User deleted


    Il libro di Vittorino Andreoli cui accennavo nell'ultimo incontro si intitola "Senza una meta" ed. BUR.
    Dalla copertina
    "Tra le tante passioni di Andreoli c'é quella della fotografia, che per tanti anni lo ha portato in giro per il mondo a posare il suo sguardo, senza una meta, sulle realtà più diverse, sempre alla ricerca di ciò che si nasconde dietro l'apparenza.
    Ma, confessa lo psichiatra, "io sono un uomo fatto di parole" e le immagini sono sempre state solo un pretesto per scriverne le didascalie. Proprio dai testi che hanno accompagnato le sue fotografie prendono origine i racconti di questo libro, un diario di viaggio intenso e appassionato attraverso le strade e i destini dell'uomo."

    "La nostra destinazione non è mai una località ma piuttosto un nuovo modo di vedere le cose" Henry Miller
     
    Top
    .
22 replies since 20/2/2008, 15:42   867 views
  Share  
.
Top