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Koenig4.
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Ah dimenticavo. Io spero che Federico anche lui legga questa discussione, anche nella speranza di vederlo ritornare sul forum. Spero che abbia chiaro che io sono convinto che le Wing Woman la considero una strada da abbandonare e parlarne in chiave ironica vuole essere da parte mia un modo di comunicare questo messaggio. In più spero che abbia chiaro che lo rispetto sempre e sopratutto intimamente e non quando mi dice la testa perchè sono una persona strana. 
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Koenig4.
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Ecco la prima citazione : CITAZIONE (Koenig4 @ 12/1/2009, 20:40)Sono contento Federico, e davvero puoi considerarmi tuo amico. Io ho vissuto esattamente come te e sono come te. Con i tuoi stessi problemi, con il tuo stesso progettare per risolverli. Davvero nè più nè meno di come sei tu. Per cui davvero ti auguro un grande rinascimento affettivo e di vita in generale. Un caro ed affettuoso saluto. Marcello-Koenig4
Ed ecco i fatti privati che avrei rivelato senza l'autorizzazione dell'interessato :
Wing Woman
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Koenig4.
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Cari Francesco e Daniela. Ieri il nervosismo mi ha portato ad una autodifesa eccessivamente vibrante. Anche in questo caso invocare un certo nervosismo non è un facile prestesto visto che posso giustificarne il motivo : la preoccupazione che la LIDI come associazione non ce la faccia. La mia presenza ossessiva nel forum dimostra solo la dipendenza che ho sviluppato verso la LIDI. A mente più serena vi confermo che la crudezza con cui ho parlato riguardo Federico era puramente ironica ma non per sdrammatizzare, come ipotizzato da trux, ma al contrario per drammatizzare. Alla mia ironia và associato un senso di profonda tristezza per le difficoltà di vita di un Introverso. Intimamente mi sembra ingiusto che esistano delle persone, anche squallide, per le quali tutto è facile e in discesa ed altre, anche splendide, per le quali tutto è difficile e in salita. Se la LIDI chiude non credo che avremo altre occasioni per incontrarci. Sarebbe un pò come quando i colleghi vanno in pensione e ci si promette di rivedersi anche se tutti sanno che questo non accadrà. Incontrarvi per me è stato davvero un grande piacere. Dopodichè se può essere utile per rasserenare il clima dei nostri rapporti personali io stesso mi allontano un pò dal forum ( con la sola eccezione della moderazione delle sezioni a me assegnate ) Un caro saluto. . -
francescoburich.
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Caro Marcello, la discussione che si è aperta verte su due problematiche diverse. L'amore che manifesti per la LIDI è una cosa molto molto bella. Il nn capirci è dipeso solamente dal fatto che la situazione attuale della lidi è depositata in una fase stazionaria, dove nonostante gli appelli, nonostante le testimonianze di affetto che manifestiamo verso di Ella,
nessuno di Noi sembra in grado di comprendere apieno che la possibilità che a fine 2009 la sede e con essa i progetti, possa chiudere è reale e nn virtuale, per il motivo che la mancanza di utilizzo e di programmazione tra noi soci e simpatizzanti, la mantiene costantemente chiusa e alle conferenze, agli incontri, in genere vi sono le stesse persone.
Per cio che riguarda l'altro problema, ritengo personalmente che tutto cio che uno può essere a conoscenza verso l'altro, direttamente o indirettamente, debba riamanere all'interno di una sensibiltà sentita e vissuta con sincera conpartecipazione. Un abbraccio, francesco. -
Koenig4.
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Grazie delle tue parole. Mi sento ancora più legato a te e... speriamo per l'autunno. Un abbraccio anche da parte mia. . -
francescoburich.
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Un detto dice che la speranza è l'ultima a morire. In genere succede che dopo una mole di lavoro di particolare intensità emotiva...dove nulla sembra produrre positività oggettiva....poi d'un tratto...le cose si aggiustano da sole o comunque raggiungono un livello standard, dove ci si sente, comunque bene e soddisfatti. Esplorare le diverse correnti di pensiero, personalmente, mi consegna una miglior intesa con me stesso. Logicamente, le diverse correnti di pensiero possono produrre degli allentamenti, dei distaccamenti, oppure una coesione più gongrua, oppure un'empatia più autentica. Di tutto cio un tempo avevo paura, perchè attraverso i confronti vivevo quella forma d'angoscia che, o mi rendeva "dipendente" dagli altri, oppure mi offendeva (nel mio intimo più profondo) talmente tanto...che sviluppava quella solitudine pesante da sopportare, dove mi vedevo io contro il mondo. Ovviamente ero molto malato un quel lungo periodo della mia sciagurata esistenza. Ma prorio i confronti, con tutte le ansie che si manifestano durante..e dopo.. mi hanno dato una nuova luce: il più delle volte le mie interpretazioni verso i vissuti, verso la vita, verso il rapporto con gli altri, nn era, nn è che una devianza delal mente stessa. Cio vuol dire, che i nemici (tutto il mondo) nn vi sono più...gli amici(tutti coloro con cui mi relaziono) nn sono tutti amici...le relazioni, che siano amicali, sentimentali, o di condivisione di un sentire simile...sono il punto di partenza. M apoi vanno collaudati, elaborati e resi responsabili, quanto si prova ad essere responsabili con se stessi. Un abbraccio a te, marcello . -
Koenig4.
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Francesco a Roma mi ha colpito molto la tua grande umanità. Volevo scriverlo sul forum ma poi mi è sembrato di essere troppo melenso. Te lo confermo adesso... 
A presto!. -
francescoburich.
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Grazie Marcello, Un saluto e a presto!! .
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