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l.anepeta.
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Non lo dico io, lo dicono i neurobiologi: se saltassero tutti i meccanismi di difesa che proteggono la coscienza dal bombardamento degli stimoli esterni e di quelli interni, moriremmo nel giro di poco tempo (ore) per intossicazione informazionale. Le difese, dunque, occorrono: ce le offre la natura, la cultura e qualcosa ci aggiungiamo noi stessi. Il problema è che fino ad un certo punto le difese ci permettono di vivere relativamente tranquilli, al di là di esso ci falsificano, ci depistano, ci impediscono di capire noi stessi e gli altri, e cristallizzano il nostro essere impedendoci di evolvere.
Il punto critico in questione non è però definibile astrattamente. Raggiungere l'equilibrio tra il bisogno di protezione dalla complessità esterna e interna e il bisogno di esplorarla e di appropriarsene in qualche misura è un obiettivo empirico, intuitivo e creativo. E' insomma un obiettivo possibile, la cui realizzazione è però di ordine strettamente personale.
Luigi Anepeta
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Video della conferenza "Mistificazione: trucchi, trappole e trabocchetti della mente"23 maggio 2009 |
