Bambini introversi e sport

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  1. asabbi
     
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    adesso non ci si può permettere .... in molti casi .... di non lavorare

    ahimè sì ..lo dico anche io!
     
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  2. _pardo_
     
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    Credo che occorra distinguere tra CHE sport.
    Roba come calcio/basket/pallavolo, sostanzialmente gli sport di squadra per definizione, secondo me x un bambino timido e` peggio che dargli delle bastonate.
    Io da piccolo avevo il terrore che i miei mi mandassero x forza a quella roba, non mi sarei MAI trovato bene con gli altri e sono diventato adulto prima di poter dire di reggere serenamente ed apprezzare un'interazione di quel genere.
    Invece ci sono cose come atletica, nuoto, scherma ecc. che sono comunque attivita` svolte in gruppo, ma non richiedono il rapporto forzato costante con tutti gli altri, quindi danno occasione di socializzare senza eccessiva pressione.
     
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  3. flyzmarco
     
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    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 4/1/2010, 17:09)
    La palestra non mi piace un granché perché non è agonistica; io ho bisogno del confronto con gli altri, di primeggiare e se faccio palestra non posso gareggiare, se non dopo anni di fatiche.
    Per quanto riguarda le donne muscolose, secondo me piacciono, non per caso molte donne che fanno sport vanno in palestra, invece che a giocare a pallavolo o calcetto o a farsi una corsetta; la palestra è lo sport femminile per eccellenza perché rassoda e abbellisce. La donna muscolosa che non attrae è la bodybuilder, ma raramente una donna ha le intenzioni e lo spirito di sacrificio per arrivare a quei livelli.

    Proporre uno sport agonistico ad un introverso oltre a una certà età (diciamo approssimativamente dai 14/15 anni) può essere eccessivamente frustrante, in quanto, specialmente se il soggetto in questione non mastica molto sport, si troverà di fronte soggetti molto più bravi di lui e questo può essere un enorme problema in certi tipi di sport come calcio/basket/pallavolo, mentre per altri tipi di sport questo, seppur in secondo piano, può comunque essere rilevante. Nella palestra invece, senza addosso la pressione della competizione, può comunque sviluppare con tranquillità un fisico eccezionale. Per ciò che concerne le donne in palestra, devo dire che in effetti sono mediamente molto belle ma non fanno potenzionamento muscolare (come tradizionalmente gli uomini) ma si limitano ad attività un po' più rilassanti come ad esempio spinning o fitness (lo so, stancano, ma i pesi sono molto di piu).
     
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  4. Envuccia°•Green•°
     
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    Da piccola introversa posso solo dire la mia. Ho smesso da due anni di giocare a Pallavolo, sport di squadra per antonomasia, perchè? Perchè ero stressata dal dover tenere conto di altre 11 persone da cui ero continuamente messa in discussione perchè troppo silenziosa e introversa. Non per altro, ero pure titolare... adesso mi pento di aver smesso. Ma mi si è tolto un grande peso e devo dire che sto molto meglio ora. Solo alcuni sport possono andare bene ed è tutto relativo al tipo di introverso. Se uno sport non lo si sente proprio tanto vale lasciar stare, è stupido spingere le persone a fare cose contro il proprio volere.
     
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  5. tandream
     
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    Io consiglio vivamente il nuoto, che però ho iniziato in età adulta. Il nuoto ti fa sentire VIVO e forte, ti fa percepire le capacità di tutto il corpo e della mente, rilassa, rinforza, ti lascia meditare, e se vuoi ti mette in competizione e allo stesso tempo puoi crearti dei gruppi di amici. Io lo trovo perfetto come sport, per tutti.
     
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  6. Koenig4
     
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    Io suggerisco tutti gli sport tradizionali Giapponesi, anche se in Giappone li chiamano "Do" ovvero "la via". E suggerisco anche il tiro con l'arco e il tiro con la pistola. Un saluto.
     
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  7. Enrico-buono
     
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    A me quando girano i cabasisi...
    Prendo la mia mountain-bike, vado nel bosco da solo, e torno come nuovo!
     
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  8. Enrico-buono
     
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    Anche io da bambino mi sono dovuto sorbire la dottrina del calcio.
    In Italia ci sono due dottrine che ci venivano inculcate da piccoli: la religione ed il calcio.
    Ora ai nostri giorni direi che ne è rimasta solo una ed è... Quella del calcio naturalmente.

    Io penso di essere portato per gli sport, quelli adeguati alla mia natura però.

    Oltre all'introversione porto nel mio bagaglio anche una forma di anemia (non grave per fortuna). Ricordo di quando da bambinetto mi mettevano a correre sotto il sole e poi io crollavo esausto privo di energie.
    Per questo motivo da bambino non sono stato indirizzato a nessuno sport e passavo i pomeriggi davanti alla TV...

    Quante ore di educazione fisica buttate al vento, tutte incentrate sul calcio... Naturalmente non ho voluto nemmeno vedere la partita dei mondiali pochi giorni fa! Per fortuna qui posso dirlo ad alta voce: IL CALCIO MI FA CAAAACAAAAAAAAARE!

    Scusate lo sfogo...

    Mai nessun insegnante ebbe mai l'iniziativa di proporre sport adeguati per me.

    Nell'età dell'adolescenza mi sono appassionato di motociclette. Sono riuscito a farmene comprare una.
    Appena consegnata il venditore mi disse di fare un giro di prova.
    Io mi inventai una miserabile scusa perché non ne avevo mai provata una in vita mia...
    Piano piano poi imparai ad usarla piuttosto bene, anche insieme ad altri motociclisti.
    Con soddisfazione ho partecipato anche ad alcune gare!

    Essendo uno sport anaerobico ed individuale era il mio sport!

    E non ho mai rimpianto di non aver giocato in una squadra di calcio!

     
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  9. maria rossi
     
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    anche a me correre o andare in bici per km mi ricarica. ricordo che per un periodo la domenica mattina mi svegliavo come un automa molto presto a usci o in bici o per andare a correre. lo facevo -me ne sono resa conto dopo un pò- proprio in un periodo in cui- per questioni di vita e di lavoro- socializzavo parecchio (che per un estroverso sarebbe stato quasi nulla ma per me era già un grande carico!!!).
    mi serviva per buttare fuori tutto quello che accumulavo, per svuotarmi, liberarmi e mi faceva un gran bene...non tanto al corpo ma alla testa!! che si appianava, rasserenava e ritrovava la sua misura.

    ancora oggi mi succede, mi prende come una smania di dover passeggiare, muovermi e se ci faccio caso coincide sempre con il bisogno di buttare via il superfluo di cui mi ssono riempita per ri-centrarmi, di riprender-mi, in tutti i sensi!
     
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  10. alehouse
     
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    ma quante stronzate che avete detto...
     
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  11. Koenig4
     
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    Si probabilmente non e' vero che la persona introversa sia più adatta ai libri che allo sport. Trovando lo sport giusto credo che sarebbe piaciuto anche a me praticarne uno o anche soltanto per seguirlo come appassionato dal vivo o in Tv. Di sicuro anche io non ho "risuonato" al calcio per cui non ho sviluppato passione alcuna. Anche da ragazzo quando delle rare volte mi e' capitato di partecipare a qualche partita lo facevo più per dovere. Mi piace l'accostamento calcio-religione perché il calcio, così come la religione, mi sembra incomprensibile quasi come se io fossi un'alieno. In particolare non capisco il fenomeno del tifo, mi sembra qualcosa di assurdo.

    Per alehouse : ho detto una xxxxxx :) lo so già, gioco d'anticipo. :) Anche a te ricordo il post del Dott.Anepeta sulla Liberta' di pensiero, ma non solo perché la libertà di pensiero e' democrazia ma anche perché il forum serve a raccogliere testimonianze autentiche del modo di vedere degli introverso. Osservare le cose contorte e' forse più importante di osservare le cose "regolari".

    Edited by Koenig4 - 29/6/2010, 07:35
     
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  12. Koenig4
     
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    Non vorrei pero' alehouse che tu vedessi le mie parole come l'intervento di uno pseudo-moderatore. In realtà nel forum non ci sono moderatori ma bensì pacificatori. Nella libertà di pensiero infatti rientra anche la possibilità di dissentire e di farlo anche con un linguaggio di uso corrente che e' adattissimo a veicolare le emozioni. Quello che osservo e' pero' una tua ricorrente sofferenza ( punti di vista sul mondo, musica, sport, etc... ). E' come se ti costringessi a stare con una donna che non ti piace. Per non perdere la tua presenza cosa si può fare? Una soluzione c'è ed e' appunto il post del Dottore. Nel post c'è scritto che ascoltare il punto di vista altrui e' utile anche, al limite, per convalidare ancora di più le nostre ragioni. Questo accade quando le nostre idee hanno perso la caratteristica di dogmaticita' ( cioe' pensare che una cosa e' giusta solo perche la diciamo noi ). Un caro saluto.
     
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  13. Koenig4
     
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    Alehouse ecco il post del Dottor Anepeta che credo potrebbe esserti utile leggere : https://lidi.forumfree.it/?t=38812398

    Un caro saluto.
     
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  14. alehouse
     
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    CITAZIONE (Koenig4 @ 29/6/2010, 06:59)
    Si probabilmente non e' vero che la persona introversa sia più adatta ai libri che allo sport. Trovando lo sport giusto credo che sarebbe piaciuto anche a me praticarne uno o anche soltanto per seguirlo come appassionato dal vivo o in Tv. Di sicuro anche io non ho "risuonato" al calcio per cui non ho sviluppato passione alcuna. Anche da ragazzo quando delle rare volte mi e' capitato di partecipare a qualche partita lo facevo più per dovere. Mi piace l'accostamento calcio-religione perché il calcio, così come la religione, mi sembra incomprensibile quasi come se io fossi un'alieno. In particolare non capisco il fenomeno del tifo, mi sembra qualcosa di assurdo.

    Per alehouse : ho detto una xxxxxx :) lo so già, gioco d'anticipo. :) Anche a te ricordo il post del Dott.Anepeta sulla Liberta' di pensiero, ma non solo perché la libertà di pensiero e' democrazia ma anche perché il forum serve a raccogliere testimonianze autentiche del modo di vedere degli introverso. Osservare le cose contorte e' forse più importante di osservare le cose "regolari".

    no non hai detto una stronzata, è vero che l'esseri introversi di per sè non significhi preferire i libri allo sport
     
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  15. alehouse
     
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    CITAZIONE (Koenig4 @ 29/6/2010, 07:30)
    Non vorrei pero' alehouse che tu vedessi le mie parole come l'intervento di uno pseudo-moderatore. In realtà nel forum non ci sono moderatori ma bensì pacificatori. Nella libertà di pensiero infatti rientra anche la possibilità di dissentire e di farlo anche con un linguaggio di uso corrente che e' adattissimo a veicolare le emozioni. Quello che osservo e' pero' una tua ricorrente sofferenza ( punti di vista sul mondo, musica, sport, etc... ). E' come se ti costringessi a stare con una donna che non ti piace. Per non perdere la tua presenza cosa si può fare? Una soluzione c'è ed e' appunto il post del Dottore. Nel post c'è scritto che ascoltare il punto di vista altrui e' utile anche, al limite, per convalidare ancora di più le nostre ragioni. Questo accade quando le nostre idee hanno perso la caratteristica di dogmaticita' ( cioe' pensare che una cosa e' giusta solo perche la diciamo noi ). Un caro saluto.

    semplicemente sono qui nel forum per confrontarmi, non cerco risposte, ne ho alcune e voglio trovarne altre...

    se su qualcosa dissento dagli utenti del forum, lo scrivo; se penso di pensare qualcosa di minimamente interessante su qualsivoglia argomento, lo scrivo.

    Il motivo principale per cui frequento questo forum è che ci sono molte persone che hanno avuto esperienze simili alle mie.
     
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52 replies since 10/11/2009, 14:59   1918 views
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