Vi hanno mai detto che ve la tirate?

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  1. josephinebaker
     
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    Caro Bum, non credo che il desiderio di piacere agli altri e di essere accettati dal contesto sociale in cui si vive, sia tipico solo degli estroversi, già solo il fatto che scriviamo su un forum che fa parte di una lega per la tutela dei nostri diritti, significa che ci interessa eccome. La sicurezza e l'auto stima anche a parer mio non hanno a che vedere con l'essere estroversi o introversi, ma molto con il carattere, l'esperienza di vita e ancor più con quello che ci hanno trasmesso nostra madre e nostro padre da piccoli. Per la mia storia familiare io oltre ad essere "evitante" sono anche ansiosa e paranoica. Come ho cercato e sto cercando di superare la cosa? Affrontando quello che mi faceva paura il più possibile, prendendo anche delle gran mazzate e delusioni, ma buttandomi. Credo che non ci sia niente di peggio nella vita dello svegliarsi dopo anni passati a crogiolarsi sui propri problemi e scoprire di non aver fatto nulla per risolverli. Altra cosa, evitando il più possibile di assumere psicofarmaci, droghe e alcol ecc... Ho passato anni ad ammazzarmi di canne che sono praticamente l'equivalente naturale degli ansiolitici e non hanno fatto altro che addormentare la rabbia che avevo dentro per rendermi socialmente accettabile. Ho cominciato a fare meditazione, ho smesso di fumare e di bere e sto cominciando a dare credito alle mie sensazioni. Alla base del comportamento evitante c'è una grande insicurezza ed è su quella che bisogna cominciare a lavorare per prima. Ci sono due post di un utente che si chiama Seneca che a parer mio sono molto utili per la ricostruzione della propria auto stima. E poi c'è il forum che mi sembra uno strumento molto utile perché nel momento che vai in crisi ti puoi sfogare. E' comunque durissima, forza e coraggio! :)
     
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  2. bum64
     
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    Mi riferivo all'eccessiva attenzione agli altri che può avere chi ha una personalita evitante e in genere a chi soffre di fobia sociale. Josephine, in che senso ti definisci paranoica? Provi o hai provato con la psicoterapia? Io sembro essere refrattario a tutto e sono davvero sul punto di mollare: non c'è notte che non vada a dormire con la voglia di non risvegliarmi più. Non è che non ami la vita, è che sono estremamente stanco e sfiduciato.
    Come posso trovare i post che mi hai indicato? Grazie, ciao.
     
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  3. Koenig4
     
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    Purtroppo uno dei diritti negati agli introversi e' che gli psicoterapeuti siano preparati ad aiutare gli introversi. Io stesso sentii' affermare da una psicoterapeuta che l'introversione e' stata poco indagata. Uno degli obiettivi della LIDI, secondo me, deve essere proprio questo ovvero far uscire l'introversione dal "cono d'ombra" in cui si trova. In realta' non siamo noi refrattari alla psicoterapia ma e' la psicoterapia che al momento non ha gli strumenti idonei per aiutare gli introversi. Nessun problema pero' di per se e' irrisolvibile, puo' solo richiedere piu' tempo, gli strumenti a disposizione sono tanti. Gli scritti di Seneca si trovano nella sezione "La mia introversione".
     
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  4. josephinebaker
     
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    Ho provato sia la psicoterapia che l'analisi e quest'ultima a parer mio è stata la più utile, considerando però che quando l'ho fatta era la prima volta che chiedevo aiuto, avevo 10 anni di meno (25) ed ero veramente sull'orlo del suicidio. Diciamo che nel mio caso il problemi dati da introversione, introvertimento e comportamento evitante sono stati un particolare quasi insignificante rispetto a tutte le cose dolorose subite in famiglia e ai blocchi psicologici che ne sono seguiti e anzi, da tanti punti di vista l'essere introversa mi ha salvato perché altrimenti credo che sarei finita veramente molto male. Sono comunque d'accordo al 100% con Koenig quando dice che i terapeuti in Italia non sono preparati a relazionarsi con pazienti introversi. Nel mio caso infatti, dopo l'anno di analisi, il terapeuta mi propose forzatamente lo psicodramma e io abbandonai il teatro dopo soli 2 incontri perché non ero assolutamente pronta. Concordo anche con il Dott. Anepeta che a una domanda che gli ho posto sulle terapie mi disse che trovare quello giusto era come giocare alla lotteria. Io credo comunque che chi cerca trova per cui l'unico modo è buttarsi, ma non dalla finestra... anche se capisco bene che si possa essere molto tentati di farlo.
    Ciao! ;)

    P.s. I post di Seneca sono in questa sezione del forum

    Dimenticavo... paranoica nel senso che sono molto diffidente, ho manie di persecuzione e molto spesso vedo nemici dove non ci sono e sono ossessionata da questi. L'essere introversa su questo non mi aiuta, se sono di fianco ad una persona che vive male, assorbo come una spugna tutta la negatività che emette ed è come se leggessi il suo pensiero. Negli anni ho imparato a riconoscere questi comportamenti e a cercare di farmi scivolare di più le cose, ma non è semplice... :(
     
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  5. Koenig4
     
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    La stessa psicoterapeuta che riconobbe che l'introversione era stata poco indagata ( sue testuali parole ) al primo colloquio mi disse che io non ero poi così introverso... ahahahah :D
    Non sono così introverso perchè non sapeva, così come ha scritto il Dott. Anepeta nel forum, che un modo per riconoscere a vista una persona introversa non c'è.
    Io, in realtà, sono l'introversione... :)

    Se vogliamo essere proprio precisi esiste la scuola del Dott. Anepeta. In un commento ad un post nella sezione Domande sintetiche al Dott. Anepeta, che potrei ritrovare anche se non è facile, c'erano i nomi e i recapiti di tutte le psicoterapeute che fanno capo alla scuola del Dott. Anepeta. Anche se mi sembra di aver capito che eccetto una le altre vivono tutte a Roma.
     
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  6. Koenig4
     
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    Ho ritrovato il post che si trova quì
     
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  7. Terzapersona
     
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    Al massimo mi hanno detto che "in generale non me ne frega niente". Vero a metà.
    Finisco sempre per essere visto come un bicchiere mezzo vuoto ...
     
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  8. McKinley Morganfield
     
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    Come no, ed effettivamente se provo a guardarmi dall'esterno è anche vero, vero anche è che lo faccio inconsapevolmente.
     
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  9. senzanome70
     
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    mi è statto detto che sono presuntuosa, che sono orgogliosa, che in realtà le persone non mi interessano...
    che altro?

    tutto ciò da persone evidentemente messe in difficoltà da quello che sono.
    è un problema loro.
    un problema per me risolto nel non frequentare più queste persone.
    sono molto ma molto più selettiva ora.
     
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  10. Michi81
     
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    Eccome... la mia famiglia (specie mia madre) hanno sempre pensato fossi un po' sfigata... maniaca di libri, non ho mai avuto gli slanci di altri bambini, ma ho sempre avuto una notevole sensibilità, tanto da essere assorbita dalla sfera psichica altrui (ora con l'esperienza ho imparato a controllare la cosa) e dalle aspettative altrui (solo per alcune e da ragazzina). Sono normodotata, non ho mai avuto gli uomini ai piedi e me la so cavare molto bene da sola, essendo molto indipendente. Non me la tiro prima di tutto perché non ho nulla da tirarmela e non sopporto chi se la tira, anche se avrebbe ragione.

    Mia madre in particolare mi ha sempre considerato altezzosa per i miei rifiuti a socializzare con gli altri. Inoltre, la mia maestra, da piccola ha parlato del fatto che mi piaceva stare da sola e che secondo lei obbligavo la gente a fare quello che volevo io.

    Io. Che per aiutare gli altri avrei dato l'anima. Che avrei rinunciato volentieri io per dare qualcosa. Che non ho mai scagliato anatemi e sparlato come una pettegola di quartiere sui compagni in difficoltà famigliari. Cosa che i lecchini e le stronzette facevano sempre, ma si sa, loro alle maestre sono simpatici.

    Così all'età di 7 o 8 anni mi sono sentita dire che ero asociale, stronza e altezzosa. Come spiegare, anzi come trovare nel groviglio di pensieri che in quel momento prendono la testa la giusta spiegazione da dare a un genitore incacchiato e per di più poco disposto all'ascolto? Silenzio. Ho incassato il colpo e ho fatto silenzio.

    Con l' ignoranza di un genitore non si discute...

    In certi ambienti di lavoro non è andata meglio... è così difficile spiegare alla gente che se non ti interessi a una cosa non vuol dire che consideri chi ne appassionato un idiota. Ti piace la moda? Vai a vederti le sfilate, io certo non vengo, ma possiamo vivere entrambi lo stesso. Possibile che devo sempre dire che bello che bravo che buono per tenere buoni gli animi?

    Mia sorella, ci ho impiegato 30 anni a farle capire che no, non mi piace uscire a fare casino. Odio i centri commerciali affollati. Si mi leggo un libro e sono felice. E soprattutto, non rompo le cosìdette a nessuno. Eppure sono una snob, guardo la gente dall'alto al basso... da che pulpito viene la predica.

    Comunque nella vita sono stata fortunata con le mie forze, e sono andata avanti... anche se, a volte, vorrei farla pagare... ma la miglior vendetta è la mia stoica serietà davanti ai sorrisi falsi e al rispondere a tono, ma in modo educato e distaccato. A mia madre compresa.
     
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    Al liceo non mi hanno mai detto che me la tiravo,forse perchè pur andando bene a scuola passavo i compiti ai compagni.All'università si,mi è stato detto,bè diciamo che l'ambiente era mooolto diverso..caratteri decisamente esuberanti.. pensate che una volta vidi un volantino di una festa di laurea con su scritto "é severamente vietato l'ingresso agli orsi"ecco questo dice tutto..che pena che mifa sta gente ad essere sincera. Mi sono sentita dire asociale,antipatica,sfigata e permalosa!bene no?Ma è così difficile capire che una persona ha bisogno dei suoi tempi per inserirsi?In fondo ho sol obisogno di capire di studiare chi ho di fronte,poi do tutta me stessa :)
     
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  12. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    ehehe

    che sono snob, sì.

    la cosa buffa è che si viene considerati snob solo perchè si ammette semplicemente che alcune cose non ci piace farle, anche se accettiamo che ad altri piacciano e le facciano (almeno questa era la situazione mia) - ma chi è, fra i due, quello intollerante che disprezza? chi ammette la diversità senza condannare quella degli altri, o chi inveisce contro la persona diversa dalla statistica?

    eh, ironia...
     
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  13. crox
     
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    Eccomi.
    Ci sono anch'io tra quelli considerati snob!
    Il mio compagno dice che a volte do l'impressione di quella che ha capito tutto della vita, così alcune persone mi considerano snob.
    Mi da fastidio perché so che non è vero.

    Qualche giorno fa è accaduto un episodio in cui mi hanno dato della snob.
    Ero da sola in mensa e un ragazzo mi ha 'abbordato' chiedendomi se volevo pranzare con lui. Ho accettato (anche se non mi andava più di tanto, perché il tizio non m'ispirava, era uno di quelli che vogliono fare i 'fighi'), così alla fine del pranzo ho tentato di tagliare la corda e lui si è risentito. Morale della favola: mi ha dato della snob. Così gratuitamente, solo perché non ho voluto approfondire la conoscenza. Al momento ci sono rimasta male. Ripensandoci me ne fotto altamente, non è colpa mia se non è stato in grado di accettare un rifiuto con classe. Vi assicuro che non sono stata stronza o maleducata, gli ho solamente detto:"è stata una piacevole chiacchierata ma devo ora andare via perché ho da fare". Lui ha insistito, voleva un mio contatto e dopo il mio rifiuto mi ha dato della snob. Vigliacco.
     
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  14. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    se vabbè... ma questo scusa la franchezza secondo me s'è piccato perchè ci voleva provare. ehehe davvero, che infantile.
     
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  15. crox
     
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    sì lo so. Infatti l'avevo capito che voleva provarci. Però, al momento, ci sono rimasta male lo stesso.

    Non sono queste le cose che mi fanno stare male. L'accusa di snobismo mi fa più male quando riguarda altre questioni, ad esempio quando non mi va di uscire con certe persone perché mi annoio..questo è un altro classico. Questo tipo di problema l'ho avuto soprattutto con colleghi di lavoro. Già sono persone che non scegli e ti devi sorbire a forza, in più vorrebbero obbligarti a frequentarli anche fuori dal lavoro, stile Fantozzi, non ce la faccio proprio!
     
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36 replies since 14/6/2010, 11:09   1690 views
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