Ringrazio Dio di non esser nato rosso di capelli!

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  1. Kriya
     
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    a me è sempre piaciuta molto shirley manson. ho letto che a scuola è stata presa di mira non solo per i capelli e la carnagione, ma anche per gli occhi, giudicati troppo grandi!!

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  2. houccisotoniocartonio
     
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    CITAZIONE (other_side @ 31/7/2010, 00:36)
    2)davide anche io abito a roma, precisamente in una rozza borgata, e onestamente ti posso dire che hai esasperato. i romani fanno un uso smisurato dell'ironia che talvolta può minare la sensibilità altrui, però paragonare i tuoi capelli rossi alla piaga xenofoba mi pare francamente esagerato.

    Quale borgata, se non sono indiscreto? Io parlavo in generale degli introversi coi capelli rossi che possono sentirsi discriminati ingiustamente dall'"ironia" che spesso è cattiveria pura o superficialità, che si esprime nella non considerazione della possibile reazione dell'altro, è chiaro che una reazione dipende dalla sensibilità della persona più si è sensibili più si soffre delle discriminazioni, è un'intolleranza in piccolo che nel suo piccolo muove disagi e sensi di inferiorità/emarginazione. Per cui è una disciminazione paragonabile non per quantità ed estensione, ma per qualità a qualsiasi altro tipo di discrmininazione a mio avviso, dipende sempre dalla sensibilità della persona. Ci sono dei miei colleghi dell'università che chiamano negro un loro amico nero apertamente e lui ne ride e mai si è incazzato, dipende dalla sensibilità, qualsiasi discirminazione può essere percepita come odiosa o tollerabile. Credo comunque che nessuna disciminazione potenzialmente lesiva della dignità altrui dovrebbe essere sottovalutata, ma è sempre un mio parere.

    P.S. scusate ho usato il nick di Ilaria, sono Davide comunque, a volte ci capita, abbiamo lo stesso pc spesso.

    Un salutone, con un po' di tempo cercherò di leggere meglio e di dare altre risposte o cercare altre notizie, mi interessa molto la questione storica dell'inizio della discriminazione, mi sembra che un utente l'abbia sfiorata.

    CITAZIONE (00orange00 @ 29/7/2010, 22:20)
    ì

    "I nati con i capelli rossi erano uomini dalla fama sinistra nel medioevo, in quanto si ritenevano frutto di relazioni illecite e concepimenti durante il ciclo mestruale. I capelli rossi erano legati, in molte leggende e tradizioni popolari, ai traditori (come Giuda, Gano di Maganza, Mordred), o altre classi di reietti (ebrei, donne adultere, eretici, lebbrosi); essi inoltre venivano talvolta messi all'indice come persone segnate da uno sfrenato desiderio sessuale che gli avvicinava alle bestie: per esempio nella fiaba dell'L'uomo di ferro dei fratelli Grimm un selvaggio fabbro dai capelli rossi è il custode delle ricchezze aurifere di un bosco stregato."

    Eccola l'utente che aveva fornito una spiegazione sull'origine storica. Grazie. Molto interessante. Nei prossimi giorni cercherò altro materiale.

    Un ciao!

    Davide
     
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  3. other_side
     
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    continuo ad essere del parere che non possano essere messe a confronto tra loro tali forme discriminanti, difficilmente sentiremo parlare di persone picchiate, perseguitate o minacciate perchè con i capelli rossi, al contrario la xenofobia, il sessismo, l'omofobia continuano a mietere vittime.
    mi sembra chiaro che appellare un amico con il termine "negro" non è essere razzisti.

    il tuo discorso è invece meramente soggettivo come hai ben detto, che dipende dalla sensibilità del soggetto, non escludo chiaramente la possibile sofferenza che ne possa derivare dall'essere sottoposti ad un'ironia percepita come tale esclusivamente dall'interlocutore di turno...ma pur sempre di ironia si parla, almeno per me, quindi priva di cattiveria congenita.
     
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  4. star***
     
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    Ciao, quando io ero più piccola i rossi venivano presi in giro e poteva anche essere motivo di bullismo tra i più piccoli, come per me il fatto di portare gli occhiali o di avere l'apparecchio ai denti.
    Ciao
     
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  5. davideTHEred
     
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    Si, star*** hai perfettamente ragione, a Roma almeno è motivo di bullismo, alcuni bambini vengono picchiati o pesantemente presi in giro, se poi si pensa che Mia Martini è stata spinta al suicidio dalla nomea di "portasfiga" si può intuire la portata emotiva delle prese in giro agite sulla base di marchi di differenza, come chi porta gli occhiali appunto o chi è sovrappeso o altri tipi di diversità, come se l'unico modo di essere accettati sia adeguarsi psichicamente se non si ha un apparato somatico perfettamente in linea con la norma. Così spesso si vedono bambini o adolescenti picchiati perché rossi di capelli, sovrappeso, portatori di occhiali o diversi per qualche motivo somatico, o comunque se non picchiati vengono emarginati. Ubi maior....

    Posto un articolo trovato su internet, parla del primo celeberrimo attore di cui si fa notizia nella storia, non ho capito se è da lui( che aveva i capelli rossi) che è nato il modo di designare i portatori di tale colore di capelli come "rosci" a Roma o se già era in uso e lui fu chiamato così per i capelli, non so:

    "ROSCIO COMEDO (Roscius, Gallus Quintus)

    Celebre attore romano del I° secolo a.C., nato a Solonium (Solonio) località di Lanuvio nel 126 a. C. circa, e morto il 62 a.C.
    Della vita di Roscio Comedo ci sono giunte poche notizie ma la sua vita artista è ben conosciuta ed il suo modo d'interpretazione è ancor oggi ammirato ed imitato.

    Si pensava che la sua origine fosse servile ma sembra essere smentita dal legame di parentela contratto con l’aristocratico P. Quinesio (Plinio NH VII 128).Struttura sepolta del Teatro di Pompeo a Lanuvio

    Dotato di una bella faccia ed una figura virile, studiò il comportamento e le gestualità degli attori più distinti, specialmente
    Q. Hortensius; fu premiato con un encomio universale per la sua grazia ed eleganza sul palcoscenico.

    Portato dal suo temperamento ai ruoli comici, eccelse specialmente nella commedia, anche se non trascurò quelli tragici, Cicerone nel “Pro Roscio” ricorda che egli sosteneva nello Pseudolus di Plauto la parte di Ballione.

    Grande amico di Cicerone, il quale prese lezioni recitative da lui. I due si divertivano a recitare le parti di rivalità per verificare se l'oratore o l'attore potessero esprimere un pensiero o l'emozione con il migliore effetto scenico.

    Affetto da strabismo avrebbe introdotto l’uso della maschera (Suet. De poet. II; Cic. De cret. III, 221).
    Istituì una scuola d’arte drammatica, lasciando anche un manuale di recitazione nel quale comparò recitazione ed oratoria.

    In 76 a.C. lui fu chiamato in giudizio per il possesso contrastato di un fondo terriero da C. Fanno Cherea (Fannius Chaerea) per 50,000 sesterzi, e fu difeso da Cicerone in un discorso famoso che ci è giunto a noi come il "Pro Roscio".

    La sua cultura e signorilità gli valsero gli omaggi poetici di Catullo (Quintus Lutatius Catulus) che compose una quartina in suo onore e del poeta epico Archia; anche Orazio (Ep. II, 1, 82) lo ricorda come "doctus Roscius" insieme al celebre contemporaneo collega Esopo ( (Ep. II, 1, 82) lo ricorda come "doctus Roscius" insieme al celebre contemporaneo collega Esopo (Clodius Aesopus, da non confondere con il più celebre favolista greco) che, si racconta, insieme erano soliti ascoltare le orazioni di Ortensio per riprodurne sulla scena l’efficacissimo gestire (Val. Max. VIII, X, 2) (Ch. Encl. Spettacolo vol. VIII col. 1209).

    Venne insignito da Silla dell'anello d'oro dell'ordine equestre, una distinzione straordinaria per un attore a Roma, dove questa professione era vista in modo magnanimo.
    Come il suo collega Aesopus, Roscius ammassò una grande fortuna, e poco tempo dopo che abbandonò il palcoscenico giunse la morte nel 62 a.C..
    Ancor oggi si ricorda, almeno in Inghilterra dove la tradizione teatrale è ancora solida, con l'appellativo "il giovane Roscius" o "il Roscius" i promettenti e validi giovani attori come un marchio di distinzione suprema."
     
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  6. tandream
     
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    Credo che anche James Dean fosse quasi rosso... quindi...
    però con il bianco e nero non si notava.
    Se ci penso, soprattutto in passato di attori con i capelli rossicci ce ne sono stati tantissimi tra i più famosi.
    Il calo è avvenuto con l'avvento del cinema a colori.
    Anche i principi azzurri erano sempre designati con i capelli chiari e c'era la sirenetta di Walt Disney che aveva i capelli rossi.
    Credo che sto mito "dell'uomo nero" (il moro) sia tornato un po' in voga questi ultimi anni per scelte... cinematografiche e anche per la donna mora (prima doveva essere sempre e assolutamente bionda per avere successo) :D
    Sono le mode, le tendenze :hmm.gif:


     
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  7. 00orange00
     
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    CITAZIONE (Vanitas @ 3/8/2010, 21:11)
    Non è una cosa italiana, come invece qualche post diceva, ricordo infatti una puntata di South Park interamente incentrata sull'argomento.

    si l'ho linkata la puntata di South park dedicata ai rossi
    www.megavideo.com/?v=YF86S1UX
    eccola in wikipedia anche se è in inglese
    http://en.wikipedia.org/wiki/Ginger_Kids

    Questo pregiudizio sembra esistere ancora oggi in Gran Bretagna e viene definito col nome di “gingerismo”, dove “ginger” è un termine colloquiale usato per indicare le persone con i capelli rossi.
    un’intera famiglia di Newcastle upon Thyne è stata costretta a trasferirsi due volte in quanto veniva fatta oggetto di scherno per via dei loro capelli rossi e infine un giovane di 20 anni è stato pugnalato a morte poiché aveva i capelli rossi.

    ma c'è anche una novella di Giovanni Verga http://it.wikipedia.org/wiki/Rosso_Malpelo che parla di una ragazzino rosso di capelli

    " Malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di riescire un fior di birbone. Sicché tutti alla cava della rena rossa lo chiamavano Malpelo; e persino sua madre, col sentirgli dir sempre a quel modo, aveva quasi dimenticato il suo nome di battesimo."

    Anche Linsday Lohan credo sia rossa di capelli in realtà però ho visto che si fa varie tinte.

    Una volta ho sentito dire mia mamma che quelli con i capelli rossi con le lentiggini o sono persone molto buone o cattive non so se quado lo diceva lo pensava davvero.

    Si definisce rutilismo la caratteristica di avere capelli e peli rossi.
    Il colore si manifesta nelle persone con due copie mutate del gene recessivo MC1R che si trova sul cromosoma 16. Ciò significa che anche se i due genitori non hanno i capelli rossi, possono essere portatori del gene e dunque avere un figlio con i capelli rossi, con una percentuale di uno su quattro (mia mamma è bionda papà castano scuro ma mio nonno paterno era rosso)

    Recentemente i ricercatori hanno scoperto che il gene mutato MC1R favorisce una maggiore produzione dell’ormone che stimola il recettore cerebrale collegato con la sensibilità al dolore

    leggete qui http://it.answers.yahoo.com/question/index...22184926AAEgAKX

    leggete la prima risposta che si vede -.-

    meno male che non sono nata in Gran Bretagna direi che a scuola mi hanno già abbastanza presa di mira figuriamoci se fossi vissuta lì
     
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  8. tandream
     
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    Ma no, in Irlanda è strapieno di rossi e sono ancora tutti vivi :D
     
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  9. JohnBosco
     
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    A me sembri eccessivamente frustrato e decisamente esagerato.
    Sicuramente avrai avuto un'infanzia infelice con le prese in giro derivanti dai capelli rossi (che poi boh..) ma credo che un pò d'autoironia t'avrebbe certamente aiutato.
    Come te vivo nella Capitale e non posso negare che effettivamente la tendenza generale è quella di esagerare. Ma evitando decerebrati e casi umani - solitamente di evidenti sembianze - non si fa certo fatica a sopravvivere, che tu sia giallo, verde, nero o rosso di capelli.


    Inoltre la storia che sta leggenda s'applica solo in Italia è una bufala. Perfino gli autori di South Park hanno ritenuto opportuno dedicare un intero episodio alla "sfiga portata dai peldicarota", puntata nella quale si scopre la discriminazione dei rosci, in quanto "persone che non hanno l'anima"! XD

    Insomma, talvolta ridere un pò aiuterebbe pure. Relax.
     
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  10. nøbødy
     
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    Non ne sapevo niente, davvero. Io invidio molto le persone con i capelli rossi, e devo dire che i rossi sono molto carini. :shifty: comunque questi mi danno l'idea di persone piene di sè o/e molto coraggiosi...che strana impressione. **
     
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  11. Barbazoo
     
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    Ho cambiato regione. Sono andata un po' verso il nord. Ti assicuro che cambia solo il dialetto, ma la pochezza di certe convinzioni è la stessa. -_-

    Il burino del vicino sembra sempre più verde...
     
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  12. Verminoso
     
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    :(

    ...cio che in natura è piu' raro... ha piu' valore...

    questo mi ripetevo per non soffrire delle cattiverie dei bambini - adolescenti...

    carotina.. malpelo.. malupilu.. testa di fiammefero.. pomodoro.. mozzarella..

    "il pusè bon di rus là trat so par in dal pus" - "il piu bravo dei rossi ha gettato suo padre nel pozzo"

    l'unico luogo che mi ha fatto sentire "fra simili" è stata l'incantevole isola verde d'irlanda...

    ora torno nel abisso da cui provengo.... :clap.gif:

    :shock.gif:
     
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  13. Ember
     
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    Come dicevo altrove, i capelli rossi mi piacciono molto. Mia nonna era rossiccia e se i miei figli saranno dei rosci :P ne sarò ben lieta.

    Il mio primo incontro coi capelli rossi è stato all'asilo nido, un bambino (che frequento tuttora) li aveva, e per me era una cosa meravigliosamente esotica, andavo fiera di avere un amico coi capelli "arancioni"! :lol:
    Pensate che durante l'adolescenza si tinse di castano e io ci rimasi malissimo perchè per me era un crimine nascondere quei capelli! E comunque, se uno è rosso può tingersi quanto vuole ma si vede... :rolleyes:

    Comunque, non è vero che i rossi puzzano ma che abbiano un odore leggermente diverso secondo me si... forse è dovuto a una diversa pigmentazione della pelle o magari mi sbaglio, però a me pare proprio così ^_^

    Su Wikipedia ho trovato questo, che spiega un po'la nascita dei pregiudizi verso chi ha questi capelli:

    Molti individui dicono di sentirsi più attratti da uomini e donne dai capelli rossi, ma esiste anche una superstizione, forse di origine romana, secondo cui esse portano sfortuna; si dice che in questo caso per non ricevere cattiva sorte bisogna toccare un bottone. Per questa superstizione nelle epoche passate molti rossi sono stati ripudiati o assassinati. [senza fonte]
    Nell'antico Egitto si consideravano i rossi come discendenti di Seth e si attribuiva loro una maggiore ferocia. Nella cultura giudeo-cristiana, il rutilismo poteva avere a che fare con Caino e alcuni personaggi biblici erano immaginati coi capelli rossi, come Giuda Iscariota, Esaù e Maria Maddalena. [senza fonte]. Gli unici personaggi biblici di cui si hanno testimonianza scritta ad avere i capelli rossi sono Esaù (Genesi 25,25) e Re David (1 Samuele 16,12) Secondo alcune ipotesi non ufficiali, nelle leggende lo stesso Ulisse avrebbe posseduto tale colore di capelli. Prova ne sarebbe il fatto che il suo nome greco Odysséus (Ὀδυσσεύς) deriverebbe dal verbo *odýssomai (*ὀδύσσομαι, "essere adirato")[1], in quanto si pensava in antichità che le persone dai capelli rossi fossero facilmente irascibili e quindi propense all'odio..
     
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  14. poiu
     
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    ciao io sono una ragazza dai capelli rossi e vi posso assicurare che in veneto dove abito le persone dai capelli rossi sono viste in modo strano , non dico che siamo discriminati ma quando entri in una stanza non passi inosservato e qualcuno una battuta te la fa sempre .
    questo è veramente una rottura di palle perché non ti senti mai completamente a tuo agio con gli estranei in quanto sai che ti guardano come fossi una novità anche se siamo presenti in italia da quasi 2000 anni . l'unica discriminazione che trovo è che secondo luogo comune i rossi sono poco religiosi e hanno tendenze al satanismo ma questo è dovuto all associazione del diavolo col rosso infatti le streghe nel medioevo erano rappresentate rosse .riguardo i pregiudizi da me ne esiste solo uno "rossa de peo mata par l'oseo" che se non avete già capito vuol dire che le donne dai capelli rossi vorrebbero trombare sempre ... immaginate tutte le battute che devo subire da parte degli uomini... questo nasce credo perché le prostitute di alto borgo già dai tempi romani si tingevano i capelli di rosso per distinguersi da quelle che lavoravano in strada tanto che tra le prostitute più famose del tempo c'è la Maddalena che nelle raffigurazioni è rappresentata coi capelli rossi . comunque pur essendo una rossa in una zona in cui anche i biondi naturali sono una rarità sono fiera del mio colore e delle maggiori voglie sessuali che comporta .
     
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28 replies since 29/7/2010, 14:35   13585 views
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