Il femminismo di Tim Burton

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  1. Warlordmaniac
     
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    Riguardo il discorso dell'iniziativa, credo che essa non sia un valore in sé; l'iniziativa è solo un certificato del coraggio, ma anche di dipendenza dalla risposta dell'altro, anche se molto accettato.
    L'uomo deve essere coraggioso e non deve temere il rifiuto della donna, altrimenti sarebbe indice di una personalità poco solida e quindi poco rassicurante.
    La donna può non essere coraggiosa e può avere una personalità ancora in sviluppo per due motivi differenti, secondo me:
    il coraggio non serve per le attività che storicamente ha fatto;
    una personalità forte sarebbe anche gradita, ma spesso si scontra con l'esigenza di bellezza che va di pari passo con la giovinezza; nelle coppie solitamente è lui il più vecchio, proprio per questo motivo: lei usufruisce dell'esperienza di lui, lui usufruisce della freschezza fisica di lei e la personalità "forte" va in secondo piano.
    Quando si parla di iniziativa 50%-50%, bisognerà pensare a questo.

    La donna per sua natura è stata più tempo nell'arco della storia a contatto con i propri figli e questo perché la donna è sicura di essere madre di quel cucciolo. Prendete il vostro gatto maschio: quanti figli ha? li va a trovare? li accudisce? no, lo fanno solo le gatte madri; anche per l'uomo era così e quindi la donna è colei che ha dovuto garantire al figlio il meglio, il miglior gene possibile.
    Dietro alla valutazione del gene del padre c'è tutta la letteratura della seduzione. Anche all'uomo interessa chi diventerà madre dei suoi figli, ma è meno selettivo perché "paga" un periodo più lungo in cui si comportava da animale.
    Di fronte a una reciproca richiesta di garanzie, la donna è quella che ne ha bisogno di più e il modo con cui l'uomo fa il primo passo è il primo biglietto da visita. Esemplifico: la donna ha bisogno di sapere A,B,C,D,E e F dell'uomo, che invece ha bisogno di sapere A, B, C e D della donna, per questo la donna è più demotivata nel cercare tutte queste lettere in un uomo qualsiasi perché sono troppe, quindi la cultura ha assecondato la natura nel decidere che l'uomo dovesse andare incontro alla donna nell'aiutarla a giudicare meglio e più velocemente chi ha di fronte, proprio perché la valutazione della donna verso l'uomo è più complessa.

    Tutto questo discorso ha un valore assoluto, ma può essere anche relativo. E' relativo perché gli uomini concorrono tra gli uomini e le donne tra le donne e quindi coi potrebbero essere casi in cui le donne, nonostante siano più selettive da un punto di vista assoluto, si devono "accontentare" o "abbassare le pretese". E' il caso ad esempio di una comunità con rapporto demografico U/D bassissimo.

    Ovviamente sono molto scettico a cambiamenti repentini di queste dinamiche.



    CITAZIONE (Koenig4 @ 6/8/2010, 11:21)
    Ciao Lord. Mi sembra di capire che avverti l'ideale di paternità come bisogno infinito, come accade a me e come accade ad Enrico-buono. In effetti nel forum ci sono solo madri e nessun padre e mi sembra una bella ingiustizia. :angry:

    Ogni figlio ha un padre e una madre, però; anche se sui grandi numeri qualcosa di ingiusto si dovrebbe scorgere, ma questo è un altro discorso.
     
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37 replies since 4/8/2010, 15:30   992 views
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