-
LordDrachen.
User deleted
Il ballo del mattoneeee 
. -
.
Non ricordo chi di voi ha fatto riferimento ai moderatori. Comunque, i moderatori e gli amministratori ci sono.
Quel che forse vale la pena precisare è che si è scelto, sin dalla nascita del Forum, di fare di questo spazio uno spazio improntato alla libertà di espressione, ovviamente nel rispetto di tutti e di tutte le opinioni. Di conseguenza, il ruolo di moderatori e amministratori non è mai stato quello di cani da guardia e non c'è nessuna intenzione di farlo diventare tale.
Moderatori e amministratori sono intervenuti finora con provvedimenti più o meno severi (richiami o ban) solo quando violazioni del regolamento del Forum lo hanno reso necessario (offese e insulti tra utenti, ecc.).
Come intervenire quando non si danno violazioni del regolamento ma ci si trova di fronte, come sta accadendo ultimamente, all'instaurarsi di un clima non propriamente sereno? Invitando TUTTI a fare in modo che il confronto e anche lo scontro di opinioni non diventino pretesto per "guerre" e polemiche inutili e sterili e a collaborare per far sì che pur di fronte ad eventuali divergenze si possa mantenere una certa distensione, il che non significa assolutamente peraltro eliminare quella dose di conflittualità del tutto fisiologica.
Mi auguro che l'invito sia accolto e concludo con una mia personalissima osservazione: è un meccanismo che sembra ripetersi, in questo come in altri contesti, quello per cui si fa costantemente richiamo alla libertà (di dire, fare, ecc.) per poi nel concreto usarla male, come se solo REGOLE e divieti e imposizioni - ovvero tutto ciò che può limitarla - ci consentissero di utilizzarla bene. Ma questo è un altro discorso ed è la mia visione (sintetica) delle cose, che prescinde dal mio essere amministratrice.
Edited by LIDIadmin - 10/11/2010, 15:29. -
00orange00.
User deleted
Quello che non mi convince, Orange, è il presupposto di partenza, ovvero che l'introverso sia parte debole o necessariamente oggetto di pregiudizi.
Ripeto, io persona introversa, non ho avuto particolari ostacoli a causa di questo tratto del mio carattere...allo stesso modo anche negli altri ho sempre visto la timidezza come deterrente ma non l'introversione.
Anzi, dirò di più, il fatto di essere introversa è sempre stato pregio riconosciuto, insegnanti e amici lo hanno più volte apprezzato come indice di riflessività, intelligenza e serietà (nonostante io non credo che l'introversione implichi necessariamente questo o l'estroversione, al contrario, sia indice di superficialità).
Riguardo ai rapporti sociali, l'estroverso di sicuro parte con più vantaggio, ma all'introverso non sono certo preclusi e, come dicevo, le persone gli si avvicinano con curiosità e maggiore fiducia di solito.
Nel lavoro e nello studio l'estroverso è apprezzato per alcune caratteristiche, l'introverso per altre.
Mi offende quasi essere considerata una vittima, parte di una categoria da proteggere, l'introversione non è un handicap ma un modo di agire nel mondo, con le difficioltà e le potenzialità come qualsiasi altro modo.
La società crea modelli ideali e certo questo ideale comprende l'estroversione più che l'introversione, ma allora facciamo anche la lega dei non bellissimi, dei non manager, dei non più ventenni e quant'altro..
Il primo modo per essere vittima è il percepirsi come vittima.. -
tandream.
User deleted
Ma qui infatti mai nessuno ha mai detto che l'introverso è una vittima. E' qui che si sbaglia. La LIDI c'è proprio per combattere QUEL tipo di pregiudizio che hanno gli ALTRI nel vittimizzare gli o alcuni introversi in particolare (che di solito si vittimizzano soprattutto da soli e non per via di qualche strana organizzazione che invece li vuole aiutare). .
Forum LIDI (Lega Italiana per la tutela dei Diritti degli Introversi) 
Diffusione mediatica della LIDI e del sito
Un parere sulla LIDI |
Online
Web