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alexey86.
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Trovo che la discussione ha preso una piega estremamente superficiale... 
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houccisoilariadusieleièrisorta.
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non capisco... 
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alexey86.
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Trovo che il mondo della moda sia eccessivamente demonizzato tutto lì: alla fine tutte le modelle fanno sacrifici a go-go per tenersi in forma. Io penso che carmen dell'orefice piaccia fare la modella e punta su altri fattori che la bellezza esteriore (anche perchè a 80 anni puoi fare proprio poco...) e poi se gli stilisti la chiamano un motivo ci sarà. Io penso che la chirurgia plastica venga usata malissimo ma dalle persone deboli nell'animo che tentano di aggiustare difetti che solo loro vedono per esempio megan fox ne aveva bisogno? Proprio no! Le altre fanno aggiustano piccole asimmetrie e cose così che sono poco invasivi ma che danno un grande ritorno come visione.... . -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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boh... io cmq non penso che il problema sia solo nella moda, la moda riflette un atteggiamento che è sociale.
non so io leggo questo da uno sguardo generale: che le donne devono essere in un certo modo, non possono avere il loro aspetto naturale.
non dico nemmeno che tutte le persone la pensino così, però sono convinta che sotterraneamente, ad un livello non razionale, nessuno è immune, maschi e femmine.. -
alexey86.
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Secondo me il problema è tutto italiano: in austria si vestono tutti in modo molto più "easy"; da noi le differenze sociali in base al vestito sono molto più marcate ma di tanto! . Io sono un fan della semplicità e non posso esprimere un'opinione in merito; io penso che ognuno si debba guadagnare i suoi "spazi" e non aspettare che glieli lascino: se una donna si vuole vestire in una certa maniera che faccia ma deve avere uno stile di fondo che rifletta il suo animo e non che si vesta come le amiche, cugine, idoli strani,etc... . -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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no ma io non mi riferisco solo alla moda, quello è un ambito in cui si riflette molto questa cosa perchè appunto la moda si occupa dell'aspetto esteriore, quello che più mi fa riflettere è l'uso della chirurgia estetica.
a questo proprosito mi viene in mente un bellissimo film di kim ki-duk (hahah tanto per cambiare) che si chiama TIME. la protagonista è una ragazza molto insicura, convinta che il suo ragazzo stia con lei solo per l'aspetto fisico.
infatti, un giorno, mentre cercano di fare sesso, lei gli dice "scusami se ho sempre la solita brutta faccia".
inseguito si lasciano e lei, convinta che tutti i problemi della coppia fossero dipesi dal suo aspetto, decide di andare da un chirurgo per modificare completamente il suo viso, in modo di sembrare un'altra persona. il chirurgo cerca di dis-convincerla, ma lei è talmente ossessionata che alla fine riesce a farsi operare.
a questo punto, fingendosi un'altra, cerca di avvicinare il suo ex-ragazzo. nello stesso tempo, però, lei continua a mandargli dei messaggi, delle lettere, col suo vecchio nome.
con la sua nuova faccia comincia una nuova relazione con l'ex-ragazzo ignaro di tutto, che però, dopo qualche uscita, le dice che non può continuare a vederla perchè è ancora innamorato della vecchia ragazza, che continua a mandargli delle lettere.
la ragazza ovviamente esplode di rabbia e non mi ricordo in che modo, ma il ragazzo ad un certo punto viene a sapere che la ragazza nuova in realtà era sempre la sua ex-fidanzata, e anche lui sbrocca, perchè (giustamente) non gli fa piacere sapere che la sua ragazza credeva che lui stesse con lei solo per l'aspetto fisico.
ecco, ora non vi dico come prosegue sennò spoilero tutto, ma è veramente un bel film secondo me
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alexey86.
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L'uso della chirurgia dipende dall'intelletto di chi la subisce: se non rispetta le proporzioni diventa un mostro tutto lì. La chirurgia plastica è un mero strumento, è l'utilizzo finale che fa la differenza. La tipa del film è fuori come un balcone :-/ . -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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non lo so... forse sono io che sono troppo severa su ste cose, però in un mondo ideale secondo me le persone non dovrebbero ricorrere alla chirugia estetica.
non so se avete mai visto dei filmati di questo tipo di operazioni (nel film di kim ki duk un pochino si vedono perchè il chirurgo, per persuadere la ragazza, le mostra questi filmati)... quando penso al fatto che sono delle vere e proprie operazioni chirugiche, come il trapianto di un rene, o altro, con tutte le conseguenze e le complicazioni varie, il dolore, ecc. (per non parlare delle conseguenze psicologiche legate all'identià e al rischio che l'operazione non venga come si sperava) ma che sono di fatto operazioni superflue, mi fa veramente impressione, perchè penso: esiste una persona al mondo che si sottoporrebbe a un trapianto se non ne ha bisogno? ovviamente no, eppure per motivi estetici le persone lo fanno.
e cos'è quella forza così potente che li spinge a tale "sacrificio"? l'insicurezza e l'inautenticità.
per questo mi fa tanta tristezza, empatizzo...
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alexey86.
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Concordo sull'insicurezza ma io penso anche ad esempio a chi si è rotto il naso da piccolo ed è riscresciuto storto per dire; il danno è solo estetico lo stesso però con la chirurgia cambia dal giorno alla notte tutta la fisionomia del volto. Ovvio che anch'io condanno chi si fa una quinta di reggiseno senza averne il fisico. . -
Miyamoto Musashi.
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Rifarsi qualche cosa del proprio corpo, non lo trovo giusto nel momento in cui cambia totalmente i connotati di una persona. E quelli che conoscevi fino ad allora? quando ti rivedono non ti riconoscono, sarebbe proprio strano...
Va bene, se uno ha un incidente e allora vuole tornare come prima. Ma com'è ora, che la gente va esclusivamente per ragioni estetiche, sembra un lavoro sprecato, perché accentua le differenze fra chi e a favore della chirurgia estetica e chi non lo è. Poi se tutti fossero rifatti forse i nuovi belli sarebbero i brutti o comunque si cercherebbe una differenza e si finirebbe in un circolo vizioso. Visto che si spendono sempre più soldi in queste cose è uno scenario che si potrebbe realizzare, bò.... -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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sì anche io non mi riferisco ai casi in cui uno fa un incidente o cose del genere. mi riferisco agli interventi puramente estetici.
non sarebbe più bello se tutte le persone non sentissero il bisogno di doversi operare per stare meglio con sè stessi?. -
Velaour.
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Forse l'influenza del mondo super-estrovertito e dogmatico , mercantile ci ha convinti del fatto che le persone possono essere davvero come degli automi e la ricerca della qualità non sta più nell'introspezione e l'idea delle cose ma nella perfezione della persona in quanto oggetto fisico e dotato ,possibilmente, di estetica e funzionalità (mi sembra si intenda produttività o capacità di scambio) .
O forse siamo talmente frustrati,stressati e sfiniti dal ritmo frenetico del principio "il tempo è denaro" che abbiamo reso la vita una competizione . ..ma allora questo si riallaccia all'ipotesi di prima
Di fondo siamo tutti quanti insicuri ma in un mondo dove la materia privilegia con supremazia e il mercato pende alla distruzione , la gente cerca di fronteggiare i rischi e le angosce illudendosi di fare un miglioramento di qualità materiale e strumentale costruendosi una bolla di diamante , protetta
Però esclusi i casi in cui la motivazione è centrata a miglioramenti di qualità di vita da altri punti di vista , come le persone ustionate o infortunate
E esclusi i casi di passione per l'estetica , fashon design oppure arti affini . .
Ma mi sa che c'è un motivo comune più in fondo nell'inconscio e interagisce condizionatamente dalle culture
Forse mi sono almeno avvicinato al punto della questione. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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Ma mi sa che c'è un motivo comune più in fondo nell'inconscio e interagisce condizionatamente dalle culture
cioè?
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alexey86.
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Le persone che ricorrono alla chirurgia estetica per futili motivi o sono state traviate malamente da piccole o sono molto insicure. Non c'è chissà che roba strana sotto... . -
PedroLight.
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Personalmente sono a favore della chirurgia plastica, ma solo quando si è in presenza di difetti invalidanti o comunque in grado di mettere seriamente in pericolo l'autostima di una persona (un naso esageratamente brutto, lo strabismo, un'arcata dentale troppo pronunciata rispetto all'altra, eccetera).
Qui non si parla di decidere cosa sia "più bello" per una società basata sempre più sulle apparenze, ma semplicemente di qualcosa che è obiettivamente sgradevole da vedere. Grasso o magro, robusto o esile, formosa o androgina, dal viso dolce o dai lineamenti duri ...questi sono invece giudizi puramente soggettivi.
L'arrivare a cambiare i propri connotati quando non si presenta alcun problema di questo tipo, o peggio ancora, per "assomigliare" ad un modello imposto come "corretto" (si vedano tutte le donne che prendono come riferimento le maggiorate e si sentono complessate per il loro seno, magari di dimensioni nella norma) , è soltanto sintomo di un'estrema insicurezza e di una bassa autostima..
Forum LIDI (Lega Italiana per la tutela dei Diritti degli Introversi) 
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