Il Boia se n'è andato

Allonsanfan

Posted on 10/11/2011, 15:40 by: Allonsanfan

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Eheh non nego che in questo periodo ho desiderato che arrivasse un altro tartaglia a far fare al berlusca la stessa fine dell'amico gheddafi.
Però è anche vero come dice elisabet che molti italiani l'hanno amato e ancora lo venerano come leader, solo che adesso sono delusi perché dicono che "non è più lui", il che sottintende che non rinnegano il loro voto in passato.

Segnalo questo articolo di massimo gramellini di cui cito un pezzo www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr....asp?ID_blog=41

Entrai nella fase dell’apostolato attivo: volevo convincere il mio prossimo che B non era un liberale ma un monopolista, e che non gli importava niente dell’Italia ma solo dei fatti suoi. Mi arresi durante un trasloco, quando un operaio mi abbordò preoccupato: «Dottò, lei che mastica di politica, ma è vero che B pensa di vendere le sue televisioni?». «Ne dubito, ma lo spero. Diventeremmo un Paese normale, non crede?». «Io, se vende le tv, non lo voto più». «Come dice, scusi?» ululai. «Non lo voto più. Finché ha le tv è ricco e non ruba». «Ma così farà sempre e solo gli affari suoi!». «Ma facendo i suoi, sarà costretto a fare un po’ anche i miei. Se invece vende le tv, diventa un politico come tutti gli altri». Mi arresi. La sinistra doveva smettere di sostenere che l’italiano medio era vittima di Berlusconi. L’italiano medio era solo un Berlusconi più povero.

Ora è arrivato il momento del Grande Tecnico Mario Monti, che dovrebbe salvare l'italia con doti taumaturgiche da economista.
Di sicuro non possiamo prescindere da cure dolorose per risanare il paese, ma questo supermario avrà la forza di chiedere sacrifici a chi se lo può permettere, invece di farli ricadere solo sui poveracci? Ho la forte impressione che il "cetriolo" sia sempre in agguato...

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