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Allonsanfan.
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Devo ammettere che nonostante tutto rimango affascinato dall'idea del governo tecnico, composto da scienziati saggi che instaurano una tecnocrazia che risolverà i problemi senza doversi affidare all'insipienza dell'uomo medio.
Non ho una grande fiducia nella gente e nella democrazia, non mi fido della "sacra volontà del popolo" che troppo spesso sfocia nel "democratismo", troppo spesso la gente, nei momenti di emergenza, fa la scelta sbagliata, e quando fa la scelta giusta spesso lo fa per il motivo sbagliato (come i referendum sul nucleare: la vicenda di fukushima non aggiungeva niente alle già notevoli motivazioni contro il nucleare, solo che come al solito la gente agisce solo quando viene manipolata dal pdv emotivo, vedendo immagini tragiche alla tv).
Lo so che questo governo monti sarà fatto solo di economisti molti dei quali legati alla finanza internazionale, che ci farà pagare un conto salato seguendo i consigli (le famose "riforme", che tradotto significa tagli e sacrifici) delle istituzioni che ci hanno portato all'attuale disastro, ma un po' ci spero lo stesso che questo governo di professori riesca sistemare le cose del nostro irrazionale e ottuso paese.
Sono l'unico che sotto sotto rimane legato all'idea della repubblica platonica governata dai saggi che impongono al popolino le scelte necessarie senza tenere troppo in considerazione i suoi umori mutevoli e autolesionisti?
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