La percezione dell'amore in gioventù :)

cioè, probabilmente - provo a immaginare - chi pensa questo giustifica l'idea dicendo che una donna/un uomo non sono attratti da persone che non hanno mai avuto esperienze, o sono attratti da coloro che ne hanno avute di più. Ho sentito molti pareri a riguardo , ma erano cose del tipo: "se è vergine a questa età probabilmente mi farà sentire una mamma e non va bene"
Seguite da idee di causa ed effetto. Molta gente però per contro ha denigrato idee di quel tipo , ma gli altri non mi hanno mai detto perchè pensassero quelle cose meccaniche.
anche se questo fosse vero (e penso che in effetti per un certo numero di persone lo sia, lo sappiamo tutti quel è il modello che gira... ma allora davvero è influenzato dalla cultura!?) non credo che per gli introversi si possa fare un ragionamento di questo tipo (a meno che non siano alienati. infatti non li fanno\te. Ma neanch'io li faccio solo che mi avete frainteso.

Il "single perenne" che teorizza sulla sua condizione secondo me non sa bene cosa vuole: in realtà non vorrebbe solo una ragazza, vorrebbe anche altre cose, ma identificare una causa (esterna) fittizia come radice di ogni problema è sempre comodo ("io sono dolce e sensibile, sono quelle ***** di donne che non mi vogliono, non ho colpe e non posso farci nulla, quindi la mia vita sarà una ***** fino alla fine dei miei giorni"). Probabilmente dietro questi stati invece ci sono autostima sotto zero, un sacco di paure, ansie ed insicurezze, uno scarso grado di realizzazione nella vita, insomma una serie di problemi individuali meno dipendenti da cause esterne su cui si potrebbe lavorare, se solo si volesse metterci la volontà. Ma penso che più si passa il tempo a destinare molte energie all' autocompatimento, più è difficile trovare un partner, questo sì, perchè si rafforza costantemente una forma mentis rinunciataria che traspare in ogni atteggiamento.
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Con il discorso delle risposte io intendevo che una persona diventasse un possibile partner avendo dimostrato ,implicitamente o no, all'altra persona una sicurezza di fiducia e compiacimento insieme a qualcos'altro . .
Sennò perchè tra maschi e femmineamici del cuore non si arriva alla vita di coppia , tranne alcuni casi ?
Il single disperato è chiuso nella bolla della sua situazione ma non da risposte alla persona e dimostra negatività . . .
. . .oppure capita che l'altro cerchi risposte diverse
Credo che il ricercare conferme tramite il gradimento altrui della propria persona sia un modo di fare vecchio come il mondo: al giorno d'oggi però questo tipo di insicurezza e mancanza di personalità (perchè di questo si tratta) è definito "normale" e verniciato da una patina cool, mentre altri tipi di insicurezze sono invece denigrati o quantomeno poco accettati socialmente (vedi timidezza etc.). mercificazione dell'uomo?

...se la persona è sana di mente: leggo delle robe scandalose su girlpower

Intanto inquadriamo il target: stiamo parlando di soggetti introversi o di tutto il genere umano? tendenzialmente un introverso per entrare in relazione con qualcuno deve sentire una certa affinità (QUANTOMENO ammirarne la sensibilità, senza necessariamente essere affine). Pensavo in generale , perchè nel mondo ci sono anche intro che si estrovertiscono con forza, perdono il cammino giusto e capita che finiscano anche col pensare idee meccaniche e influenzate che avevo citato
Per contro però ci sono estro che non pensano in quel modo e scelgono come voi\noi .

in quest'ottica è molto difficile che la verginità di un introverso vada a compromettere la sua capacità con l'altro sesso. poichè l'altro sesso che accetta una relazione con un introverso (di certo più impegnativa, sin dall'inizio) non vede in lui una sex bomb (o non solamente! ci sono introversi che hanno un elevato potenziale erotico, probabilmente).

a comportamenti poco chiari, che alla lunga possono veicolare messaggi sbagliati all'altra persona.
Si è simile a quel che avevo pensato

non credo tu sia interessato alla classica tipa che sceglie il partner famoso del quartiere. al massimo ci usciresti per poterti sentire (effimeramente) a posto con te stesso, per credere che una tacchetta in più sia effettivamente l'importante. no infatti

[Da stessamedaglia:

Pensiero introverso (Ti)

Il Pensiero introverso cerca di chiarire le definizioni per avere una maggiore precisione. Spesso sanno trovare la parola giusta per esprimere un’idea concisamente, dritta al punto. Usare Ti è come avere un senso interno delle qualità essenziali di qualsiasi cosa, notando le distinzioni che la rendono qualcosa anziché qualcos’altro e dandole un nome.

Fa cercare i principi su cui si basa ogni cosa per cercare di estrapolare le verità fondamentali su cui fondare la conoscenza.

Fa guardare il mondo e le persone esterne come osservatori analitici e distaccati: per questo le persone a contatto con chi ha il pensiero introverso dominante hanno la sensazione di essere considerate come superflue, o respinte.

Il giudizio è freddo, inflessibile e irriguardoso; nel costruire il proprio mondo di idee non si cura dell’essere destabilizzante, eretico, offensivo o lesivo dei sentimenti: quando però si accorge che questo avviene il soggetto prova una grande angoscia.

Nel perseguire le proprie idee è quasi sempre ostinato, caparbio e apparentemente non influenzabile. In realtà è estremamente suggestionabile e incapace di resistere agli influssi personali: quando ha constatato che qualcuno non è pericoloso, diventa estremamente accessibile e si lascia brutalizzare senza rendersene conto.

Si imbatte in persone che non lo capiscono, per cui si convince che la gente è immensamente stupida. Quando qualcuno lo capisce o mostra una grande intelligenza, lo sopravvaluta e lo idealizza, lasciandosi suggestionare.

Cerca di negare di essere suggestionato portando prove che ad altri appaiono superflue. Se la dominante è troppo unilaterale il pensiero diventa fine a se stesso e la coscienza si soggettivizza al punto che gli appare come importante solo ciò che è congeniale alla sua persona.

Non forzerà mai qualcuno a condividere le proprie idee, ma confuterà con acredine e in prima persona qualsiasi critica.

È molto coinvolto nella risoluzione di problemi, continua ad analizzare e categorizzare; spesso prende le cose da parte per capire come funzionano “in sé”; l’analisi consiste nel trovare contraddizioni e risolvere problemi nel modo piú elegante e con il minor sforzo possibile.

È curioso e ama spiegare problemi, politici o tecnologici o economici o altro: si diverte a descrivere tutti i fattori. Crea teorie per amore della teoria. (...) ]

Girlpower è una community di principalmente ragazze che tratta di tutto di più. Ovviamente nelle questioni di cuore ogni tanto si leggono delle cose che non stanno nè in cielo nè in terra.

E' un modo per dire a Houcc "Fa parte di me, non concepisco l'anarchia e non spiegare i fenomeni che avvengono in torno a me".

Accettare chi è diverso da noi, non è facile.