Emotività

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  1. Nicola.
     
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    per film et similia non ho mai avuto troppi problemi, specialmente in presenza di altri, dove il contegno mi porta a reprimere l'eventuale neccessità di commuovermi.


    Nelle discussioni è diverso...non mi è mai successo di piangere, però di arrabbiarmi si, anche se di rado. E quando succede in genere non sbraito o do di matto come magari è più comune. La voce mi vibra ed è quasi rotta, molto più simile al preludio di un pianto che ad un effettiva incazzatura :P. per evitare queste brutte scenate in genere sbiascico qualcosa e me ne vado

    queste cose succedono solo però con persone a cui tengo molto, con persone che mi minacciano (minaccia fisica, fortunatamente accaduto una o due volte), o con persone di cui ho soggezione (tipo alcuni docenti universitari)
    per il resto ho un carattere molto calmo, capace di sopportare l'ira altrui senza dare di matto.

    per quanto riguarda i discorsi importanti anche io a volte sento il bisogno di un discorso indiretto, ovvero tramite scritto (che può essere chat ma anche mail). questo per ragioni di lucidità, poichè dal vivo tendo sempre a confondermi nella "foga" del dialogo ed a dimenticare cose importanti da rimarcare, motivazioni, etc. etc. mentre per via indiretta non ho lo "stress" del contatto, e sono più lucido. nel mio caso, a differenza del tuo, non è però una ragione di emotività, quanto piuttosto di ansia semmai. E' l'agitazione a farmi dimentciare le cose, a farmi impappinare nei discorsi, anche se io ho la parvenza diessere tranquillo (al massimo un po' rigido)

    il fatto di scrivere solo quello che si ha il coraggio di dire a voce, per me è una cavolata. hai un mezzo, sfruttalo! non devi dimostrare niente a nessuno!

    per lo stesso ragionamento non dovresti fare un tuffo di testa da un trampolino alto 1 metro se prima non dimostri di saperlo fare anche da uno alto 5



    dimenticavo: secondo me parlare prima indirettamente (ove possibile) può essere una buona gavetta. Snocciolare i punti chiave in via indiretta, per scritto, e poi affrontare la persona dal vivo, quando però le carte sono già in tavola e viene un meno l'imbarazzo (in parte) di cominciare la discussione.
     
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29 replies since 26/3/2012, 02:09   590 views
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