INTJ: tra disciplina e ispirazione

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  1. Nicola.
     
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    CITAZIONE
    Comunque oltre al perfezionismo che non perdona, a me frega il fatto che materialmente nel percorso per "fare arte" la mia mente vuole che io sia sistematica, precisa e organizzata. Cosa pressoché contro la definizione di arte.

    non è mica detto che l' "arte" qualsiasi cosa essa sia, sia una cosa spontanea! il rigore mentale ha fatto la fortuna di alcuni artisti...così su due piedi mi viene in mente robert fripp, leader dei king crimson, che ha fatto del rigore una specie di filosofia per portare avanti la musica del suo gruppo. ma sono certo che vi sono molti altri esempi.

    Io, che dovrei essere un infj/infp (per quello che vale) sono bloccato a "produrre" proprio dalla mia smania di non accontentarmi. vedo molti estroversi che spesso condividono passioni e l'uno con l'altro si scambiano idea e si danno al 100% in un hobby, portandolo a livelli buoni. io invece nella mia chiusura, non ho confronti con altri, e in più ho la sensazione di "non essere pronto". è una sensazione che attualmente mi sta bloccando in tutte le cose in cui vorrei cimentarmi...(mi piacerebbe molto scrivere, ma la vedo una cosa al di sopra della mia portata), mi piacerebbe anche provare a suonare uno strumento, ma mi vedo totalmente inadatto a collaborare con altre persone in un gruppo. insomma anche io, pur non essendo un radicale thinker, sono spesso ostacolato dal mio rigido giudizio. rigido più che mai nei miei confronti.

    volevo aprire un thread, ma mi hai anticipato. io vorrei esplorare eventuali rimedi per questa posizione mentale.
     
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87 replies since 10/4/2012, 17:14   3412 views
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