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CITAZIONE (Nicola. @ 30/5/2012, 00:38) CITAZIONE (Origin753 @ 22/5/2012, 18:47) Ora la risposta seria: mi interessano perché mi aiutano nel mio principale hobby: Studiare le persone. In generale mi interessano le scienze come la Psicologia o la Sociologia che studiano le persone da diversi punti di vista; mi piace studiarle, capirle, categorizzarle, tracciarne i profili, prevederne le mosse, inquadrarle, formulare teorie...è utile e molto divertente. Queste pseudo-scienze mi aiutano e mi facilitano il lavoro perché spesso hanno già dei profili e a volte ci azzeccano quindi ho una base sulla quale posso lavorare. quello che mi chiedo è: affidarsi a queste cose è un atto di fede? Non mi fido, ma piuttosto mi affido a queste "scienze". Per me sono degli strumenti che mi aiutano a capire, un appoggio per non andare "buio", è attraverso l'analisi, la messa in discussione di queste "scienze" che cerco di capire le persone e ricavare teorie Confronto i profili, i responsi di queste "Pseudo-scienze" con la realtà, con quello che vedo o che mi sembra di vedere e mi chiedo: è vero? Non è vero? E' abbastanza attendibile, cioè ci imbrocca almeno un po'? Se una persona che posso catalogare con quel tal profilo, ha quella tal caratteristica allora ha anche quell'altra? E quell'altra ancora? Poi prendo un'altra "scienza": quel tal profilo ci prende? Il profilo della Scienza A e della Scienza B che si riferiscono alla persona X hanno caratteristiche comuni? Perché hanno caratteristiche comuni? Perché si trovano profili (cioè insiemi di caratteristiche) simili tra loro anche in "scienze" molto diverse? Se la persona X ha profilo 1 nella Scienza A e profilo 2 nella Scienza B, che profilo avrà nella scienza C? Ha effettivamente quel profilo? E' un caso? Che caratteristiche sono evidenziate in quel profilo? E via via discorrendo.
CITAZIONE (Diogene W @ 30/5/2012, 19:43) In realtà l'astrologia, a differenza della psicologia, ha una storia lunghissima, e noi non possiamo sapere esattamente alla base di tutto quante persone e per quanti anni ci hanno lavorato. E tantomeno quanto fossero "tangibili" le prime considerazioni. Yes! Anzi io direi che "scienze" come l'Astrologia, o l'Aritmomanzia che deriva dai Caldei (XIV secolo a.C.), o la Numerologia comune tra i primi matematici (infatti si usa il metodo di Pitagora), gli oroscopi dei vari popoli, sia occidentali che orientali, non siano altro che una sorta Psicologia del passato. Alcune persone hanno notato che alcune caratteristiche potevano essere raggruppate, perché si manifestavano spesso insieme, le hanno collegate ad "un evento" (pianeta, numeri..).
CITAZIONE (Diogene W @ 30/5/2012, 20:13) Io prendo l'astrologia al pari di lista di profili psicologici e basta: spesso mi dimentico che si basa su teorie astronomiche (astronomiche?). è anche vero che viviamo in un ecosistema in cui ogni minima cosa è possibile che sia strettamente collegata e che pertanto si influenzi. La verità è che la società non smette di deridere l'astrologia, convincendo tutti che siano solo idiozie invece di consigliare alla gente di fare le proprie dovute ricerche. Esatto! Il vero problema è che queste "scienze" vengono affrontate oggi in modo sbagliato perché ci sono troppe fregature in giro e ciarlatani. Le persone hanno in mente ormai la chiromante tipo Vanna Marchi che strilla al telefono "D'accordo???" adescando ad esempio la signora credulona disperata, che vuole entrare in contatto con il marito morto per chiedergli dove diavolo ha messo le chiavi del lucchetto con l'orologio d'oro da dar dentro per pagar la benzina alle stelle (per rimaner in tema di astri)... Ma ad esempio l'oroscopo di quelli che vedi al mattino o sul giornaletto per ragazzine e la'strologia sono due cose diverse.
CITAZIONE tu sei intj, teoricamente dovresti distruggere certe suggestioni con una ferrea logica. secondo te ha sbagliato jung o semplicemente quello che ha proposto non è una legge scientifica? Il problema è che tutte le scienze che riguardano l'Uomo e non la materia sono "instabili" perché è come un riflesso che guarda un altro riflesso (succede anche con le altre discipline, ma in maniera decisamente minore). Jung ha osservato persone che, poiché possiedono capacità di auto-valutazione, osservano se stesse. Se mettiamo in dubbio le sue teorie, ci ritroviamo davanti alla domanda: chi ha sbagliato? Jung perché non ha osservato in modo oggettivo o le persone che non si sono poste in maniera fedele a loro stesse? Studiare in modo oggettivo la soggettività è un bel casino. Questo è ciò che rende il tutto non automaticamente apprezzabile e condivisibile dal mondo. E anche incredibilmente interessante per me [/QUOTE] E anche per me
La Psicologia forse una legge un po' più scientifica di alcune scienze esoteriche, perché cerca di essere più scientifica, ma appunto l'uomo è un sistema complessissimo e non si arraiverà mai a qualcosa di totalmente oggettivo e dimostrabile scientificamente!
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