Difetti introversi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. .:Pedro:.
     
    .

    User deleted


    Sì, era una citazione ...modificata con dei miei commenti ;) .

    Il fatto stesso che si possano riscontrare delle caratteristiche più o meno comuni a tutti gli introversi però fa riflettere :) L'essersi abituati a non aspettarsi niente da nessuno, ad esempio.
     
    Top
    .
  2. Velaour
     
    .

    User deleted


    Pensavo di aprire un post per discutere sull'idea di Difetto \ pregio \ strano \ normale etc .
    Mi sembra che quei concetti esistano nell'ambito della società , nell'insieme di personalità interagenti e in nome di una specie di codice etico evolutivo :unsure:
     
    Top
    .
  3. davidedavidedavide.
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (.:Pedro:. @ 22/7/2012, 12:18) 
    Il fatto stesso che si possano riscontrare delle caratteristiche più o meno comuni a tutti gli introversi però fa riflettere :) L'essersi abituati a non aspettarsi niente da nessuno, ad esempio.

    Concordo.
    Secondo la mia esperienza dà la misura di quanto questa società sia, oltre che anti-umana in generale, soprattutto anti-introversa in particolare.
    E di quanto sia in grado di rendere le persone diverse, disabili, neanche diversamene abili, ma inabili proprio: a curarsi di sé, a cooperare, ad agire, a volersi bene, ad ascoltare ecc....

    Il problema più grande secondo me è questo: perché, finché uno viene disabilitato, ok, può riabilitarsi, ma il fatto è che quella disabilitazione indotta comporta una forte conflittualità all'interno del gruppo stesso dei "vessati", il che rende difficilissima se non impossibile la cooperazione e la fuoriuscita dallo stato di disabilità.


     
    Top
    .
  4. KillForADream
     
    .

    User deleted


    Mmmh. Per quanto riguarda me posso dire di essere ...

    Puntigliosa, intollerante, alquanto egoista, silenziosa, permalosa, rigida, fredda.

    Davvero una persona fenomenale.
     
    Top
    .
  5. .:Pedro:.
     
    .

    User deleted


    A volte so essere dannatamente vendicativo. E tendo ad elaborare piani molto complessi pur di prendermi una rivincita.
    (In un test la mia percentuale di introversione è risultata essere del 98%).
     
    Top
    .
  6. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (AnarcosDreamer @ 8/8/2012, 15:14) 
    Secondo me un'introverso arrabbiato può far grandi danni vedi: Vladimir Lenin, Anders Breivik, Ted Kaczynski e Varg Vikernes.

    Forse mi sbaglio, ma vedo gli introversi potenzialmente più malvagi se la loro introversione arriva al 100%.

    non voglio fare la solita rompipalle, poi mi dispiace scriverlo dopo di te che povero sei appena arrivato, perciò non prenderla sul personale perchè non lo è, è un discorso che è uscito più volte da più persone.
    però devo precisare che un'introversione elevata non significa essere potenzialmente più cattivi, mentre un'introversione meno accentuata significa essere tendenzialmente più buoni.

    teniamo conto del fatto che l'introversione, ridotta al nocciolo, non è che spiccata sensibilità e tendenza alla riflessione.
    perchè una persona molto sensibile o e riflessiva dovrebbe essere potenzialmente più criminale di una che è meno introversa?
    è vero che ci sono dei criminali introversi, ma ce ne sono molti di più estroversi. però nessuno si è mai sognato di dire che un'estroversione elevata renda potenzialmente più cattivi.
    secondo me dobbiamo riflettere tutti su questa cosa, che a parer mio è un sintomo di quanto negli introversi - purtroppo - attecchisca e venga interiorizzata l'opinione dispregiativa che la società occidentale ha nei confronti dell'introversione.

    del resto, se da quando sei nato ti dicono che non vai bene ovunque ti giri, è difficile non forsi quell'idea.
    ...ed è per questo che è nata la LIDI! :D
     
    Top
    .
  7. Velaour
     
    .

    User deleted


    Facciamo che il difetto è quella caratteristica personale che procura riscontri negativi con l'interazione col mondo .

    I miei difetti sono : La collera e il mio pensiero (ma di quest'ultimo non ne posso essere sicuro)
     
    Top
    .
  8. tandream
     
    .

    User deleted


    Prendono in giro, fanno finta di non capire :cry:
     
    Top
    .
  9. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Velaour @ 10/8/2012, 01:44) 
    Facciamo che il difetto è quella caratteristica personale che procura riscontri negativi con l'interazione col mondo .

    I miei difetti sono : La collera e il mio pensiero (ma di quest'ultimo non ne posso essere sicuro)

    che intendi con "il mio pensiero"?
     
    Top
    .
  10. Velaour
     
    .

    User deleted


    Privilegiando sempre la riflessione , il problema si pone quando sono io a dover farla . Non vado abbastanza a fondo , non inseguo con più attenzione i miei pensieri . Qualcosa del genere
    Mi sembro un po pigro nel pensiero , anche se dopotutto non passa un minuto della giornata in cui non penso .
    Vorrei organizzare meglio i pensieri

    Ho detto troppe volte il termine pensieri\o xD -_-

    Che avevate capito ?
     
    Top
    .
  11. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    io non molto siceramente :) in pratica vorresti pensare in modo più approfondito alle cose e invece pensi continuamente ma a 3000 cose diverse?
     
    Top
    .
  12. francescoburich
     
    .

    User deleted


    Personalmente nn sono daccordo con il pensiero ke l'introverso più puro è e più è cattivo!!! Penso ke è importante chiarire questo aspetto perchè questo è il più grande PREGIUDIZIO ke alberga e-o ha albergato in ogniuno di noi. L'introverso è colui che catapultato in un mondo di squali fatto ad hoc per gli estroversi (purtroppo ma è così....) vive in particolare durante le stagioni evolutive totalmente ripiegato su sè stesso (e da qui si da il termine introvertimento che nn va bene) su tutti i fronti: famigliare, sociale, istituzionale. Tale ripiegamento produce nell'introverso un PIR (prodotto interno rabbia) che progressivamente si evolve in misura con il rapporto con il mondo esterno che per costituzione genetica l'introverso nn può accettare sè non andando incontro a un disagio psichico anch'esso progressivo. Cosa succede? Succede ke l'introverso stesso oltre a patire le pene dell'inferno....spinto dal Super-io che agisce su un registro conscio ed inconsio, rimprovera l'individuo stesso di non essere capace di stare al mondo come invece fanno il 90% delle persone. La spinta feroce del Super-io viene a sua volta contrastata dall'io-antitetico (oppositivo) che ha una funzione fondamentale che è quella di scastrare il "pregiudizio" che inconsciamente il super-io propone costantemente. pero come lo fa? L'io-antitetico nn si attiva secondo le norme sociali, ma anzi fa l'esatto contrario...vale adire ke contrasta la potenza del super-io ke interiorizza la cultura dominante facendo emergere nell'individuo tutto ciò che razionalemnte non farebbe mai e ke fa vergognare lui stesso e il più delle volte i propri genitori e i propri famigliari. Quindi l'io-antitetico attua uno stratagemma ke ha una sua funzione leggittima...anche sè di fatto nn lo è......ma tale conflitto psico-dinamico è l'unico rimedio per ri-costituire un nuovo equilibrio interno tra la volontà altrui (il super-io) e la volonta propria (l'io-antitetico). Tutto cio che ho appena detto eke ho sperimentato nel mio percorso analitico è importantissimo perchè ci aiuta a comprendere che noi stessi siamo i primi nemici di noi stessi, in quanto introversi. Credo ke le mazzate che abbiamo preso e che prendiamo siano gia sufficienti abbastanza per farci tribolare in questo mondo arte-fatto!! Gli introversi ke hanno fatto quello che hanno fatto...è giustissimo ke scontino la loro pena giuridica ma è altrettanto vero che non lo hanno fatto perchè sono introversi, ma bensì, perchè nella loro singolare esistenza avranno subito quello che più vergognoso è difficile sperimentarlo. Ciò nonostante è giusto ke ci siano delle norme che vanno rispettate.
     
    Top
    .
  13. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    straquoto! :D
     
    Top
    .
  14. francescoburich
     
    .

    User deleted


    un abbraccio Ilaria! AnarcosDreamer il tuo non è un giudizio superficiale ma è una riflessione ke tutti noi abbiamo purtroppo fatto caricandoci di sensi di colpa ke diventano un giro vizioso. Per tanti anni purtroppo per me ho vissuto come un alieno e facevo di tutto per diventare l'esatto contrario di quel che sono! la mia mente era talmente pregna di appartenenza sociale ke avevo completamente rimosso i miei bisogni più autentici e tra essi quello ke mi determina più piacere è il contatto con me stesso. Spesso durante la mia giornata, ora ke sono ancora convalescente e consapevole che l'Io ri-strutturato ha il bisogno di potenziarsi ulteriormente, mi prendo dei momenti molto intensi di relazione con il mio mondo interiore! Ho scoperto finalmnete ke il mio più caro amico sta dentro me stesso ed io ho il dovere di lasciarlo emergere ascoltandolo. Quello ke mi fa più piacere è ke quello ke sto esprimendo nn è un filosoficare una modalità di vivere, ma bensi è un'esercizio ke faccio abitudinariamente come faccio altre cose del tipo: mangiare, bere, lavarmi e altro... Per arrivare ad un graduale benessere interiore, bisogna darsi tempo e pazienza perchè ogni piccola conquista ha bisogno di essere ingerita, poi digerita ed infine interiorizzata. La LIDI nel suo complesso e il Forum nello specifico si è costituita per questo bisogno ke accomuna tutti gl'introversi e ke "potrebbe" divenire un canale preferenziale per confrontarsi e per sostenerci a vicenda. Per lunghi anni ho avuto bisogno del sostegno del mio analista e purtroppo ai tempi miei la LIDI nn c'era e neanche vagava minimamente nella mia mente, ma ora ke mi sento rinato mi viene naturale relazionarmi con gli Voi e mi da felicità il potermi sentire utile per la causa altrui. Un giorno, spero presto, saremo in tanti ke possaimo divenire una testimonianza di un percorso meraviglioso e di riflesso potremmo ogniuno di noi prendere per mano chi sarà in difficoltà per lo stesso "pregiudizio" ke abbiamo sperimentato con noi stessi. Ma prima dovremmo imparare a rispettarci e a non vergognarco di ciò di cui siamo dotati: l'empatia, la sensibilità, la creatività innata, l'amore per il bello, l'ascolto, l'aspirazione per un mondo ke permetta ad ogniuno di esprimersi liberamente. Concludo il mio pensiero con una polemica: senza un serio impegno non si arriva da nessuna parte!! Tutt'oggi...non siamo neanche in grado di riconoscere la "Razza umana" e in essa le diversità genetiche quali: il colore della pelle, degli occhi, dei capelli e altro....quindi non aspettiamoci dalla stramaggioranza degli individui (gli estroversi) di poter fare le riflessioni che noi facciamo nel Forum che a mio avviso è un patrimonio socio-biografico, antropologico, psicoanalitico, scentifico di enorme rilevanza. Ciao!
     
    Top
    .
58 replies since 2/7/2012, 11:11   1930 views
  Share  
.
Top