Rapporti fusionali

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  1. Franz86
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 6/7/2012, 16:40) 
    ma l'uomo è un animale sui generis. la cultura può anche modificare la natura, e in ogni caso non penso che la natura sia necessariamente migliore della cultura.

    Diciamo che la cultura può prevalere sulla natura, e ciò è generalmente positivo nell' ambito del contenimento e redirezionamento degli istinti aggressivi.
    Nell' ambito sessuale/sentimentale credo però che ciò causi parecchi squilibri, perlomeno riferendosi all' influenza sui comportamenti umani di questa cultura occidentale moderna.

    Però vorrei girare anche a te la domanda che ho rivolto ad Ember, e cioè: un rapporto arrivato ad un certo livello di intimità preclude la possibilità di innamoramento?
     
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  2. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    CITAZIONE (Franz86 @ 6/7/2012, 16:47) 
    Diciamo che la cultura può prevalere sulla natura, e ciò è generalmente positivo nell' ambito del contenimento e redirezionamento degli istinti aggressivi.
    Nell' ambito sessuale/sentimentale credo però che ciò causi parecchi squilibri, perlomeno riferendosi all' influenza sui comportamenti umani di questa cultura occidentale moderna.

    bè oddio, se gli esseri umani non vanno in calore ma fanno sesso quando ne han voglia è una modificazione data dalla cultura.

    CITAZIONE (Franz86 @ 6/7/2012, 16:47) 
    Però vorrei girare anche a te la domanda che ho rivolto ad Ember, e cioè: un rapporto arrivato ad un certo livello di intimità preclude la possibilità di innamoramento?

    no, secondo me no. però non è detto nemmeno che porti ad innamoramento.
     
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  3. Ember
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 6/7/2012, 16:55) 
    no, secondo me no. però non è detto nemmeno che porti ad innamoramento.

    Infatti come dicevo ho da vent'anni lo stesso amico e non c'è mai stata attrazione... però semplicemente non posso escluderlo.
    E spero che non accada mai, ma non per paura di innamorarmi bensì perché pur volendogli molto bene, so che non abbiamo gli stessi progetti di vita. Appunto, non siamo una coppia: siamo due amici.
     
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  4. Franz86
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 6/7/2012, 16:55) 
    bè oddio, se gli esseri umani non vanno in calore ma fanno sesso quando ne han voglia è una modificazione data dalla cultura

    Assolutamente no, è una peculiarità biologica umana. Se fosse solo una modificazione dovuta ad influenza culturale allora si potrebbe anche invertire il processo e farci tornare allo stadio di altri mammiferi meno evoluti, per i quali esiste solo un breve periodo in cui le femmine sono recettive ed i maschi si interessano a loro ... ma una cosa del genere credo possa essere ipotizzata solo partendo da una "fede" comportamentistica estrema, cioè sostenendo che il condizionamento è tutto e la natura innata non esiste.
     
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  5. Ember
     
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    Beh una via di mezzo: noi uomini siamo in grado di sopravvivere a ogni clima grazie alle abitazioni, e abbiamo la possibilità di procurarci cibo con facilità! Gli animali no... infatti quelli che vivono nelle zone dove il clima è sempre lo stesso non vanno in calore (oppure migrano).
     
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  6. tandream
     
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    Non è una peculiarità biologica. Mi pare lo avesse anche scritto Anepeta, prima le donne e i maschi andavano in calore solo in determinati periodi dell'anno, quindi ha subito una modificazione. Non penso che gli altri mammiferi siano meno evoluti solo perché hanno quella prerogativa (non tutti tra l'altro mi sembra).

    Io non farei una così grande distinzione tra cultura e natura. L'uomo è anche lui un essere "naturale" onde per cui anche la cultura è un fatto naturale. Che l'uomo continui ad utilizzarla un po' a ca*** di c*** è un problema da risolvere. :D

    CITAZIONE (Franz86 @ 6/7/2012, 14:37) 
    CITAZIONE (Ember @ 6/7/2012, 14:32) 
    Ma allora perché maschi e femmine fanno spesso tanta fatica ad essere amici?

    Perhè questa è una tematica ancora più controversa dei rapporti fusionali. Per me l' amicizia vera tra uomini e donne è un qualcosa di molto raro.

    Io personalmente non la contemplo come eventualità.

    Direi che possa esistere spesso ed esclusivamente quando entrambi gli "amici" hanno già un altro partner... ma comunque secondo me viene a nascondersi quella cosa chiamata sessualità ed attrazione che spesso diventa inevitabile. Quando il livello di amicizia diventa molto profondo è facile cadere, diciamo, in tentazione...
     
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  7. davidedavidedavide.
     
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    Credo che riconoscere le influenze culturali non voglia dire separare natura e cultura ma solo cercare di capirci qualcosa, dico dell'amalgama natura-cultura.
    Non si può separare natura e cultura nettamente, ma ci sono differenze culturali così vistose tra gli uomini che credo si possano fare alcune considerazioni.
    Poi, ad esempio, dato che si parla di maschi e femmine, è vero che il dismorfismo sessuale tra maschi e femmine è evidentissimo, ma quanto poi la cultura contribuisce ad esasperare le differenze naturali? Ad esempio, è di natura che gli uomini debbano controllarsi, reprimere le emozioni e che le donne possano e debbano esprimerle? È di natura se le femmine bevono coca light e i maschi coca zero?
    Semplicemente non credo siamo monadi autodirette immuni ad ogni influenza.
    Altrimenti, guardando la società occidentale bisognerebbe dire che l'uomo è violento ed egoista per natura, peccato però che gli Inuit, che fino a prova contraria sono umani, non conoscono violenza, e così via...
     
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  8. Franz86
     
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    CITAZIONE (tandream @ 6/7/2012, 17:23)
    Non è una peculiarità biologica. Mi pare lo avesse anche scritto Anepeta, prima le donne e i maschi andavano in calore solo in determinati periodi dell'anno, quindi ha subito una modificazione.

    Questa è una tesi che andrebbe dimostrata scientificamente. Mi risulta che in quanto a comportamenti sessuali pure gli indigeni appartenenti a tribù non "civilizzate" residenti in luoghi sperduti non manifestino peculiarità biologiche così nettamente differenti dagli "occidentali".
    CITAZIONE
    Direi che possa esistere spesso ed esclusivamente quando entrambi gli "amici" hanno già un altro partner... ma comunque secondo me viene a nascondersi quella cosa chiamata sessualità ed attrazione che spesso diventa inevitabile. Quando il livello di amicizia diventa molto profondo è facile cadere, diciamo, in tentazione...

    Su questo ti stra quoto, invece.

    CITAZIONE (davidedavidedavide. @ 6/7/2012, 17:25) 
    Credo che riconoscere le influenze culturali non voglia dire separare natura e cultura ma solo cercare di capirci qualcosa, dico dell'amalgama natura-cultura.
    Non si può separare natura e cultura nettamente, ma ci sono differenze culturali così vistose tra gli uomini che credo si possano fare alcune considerazioni.
    Poi, ad esempio, dato che si parla di maschi e femmine, è vero che il dismorfismo sessuale tra maschi e femmine è evidentissimo, ma quanto poi la cultura contribuisce ad esasperare le differenze naturali? Ad esempio, è di natura che gli uomini debbano controllarsi, reprimere le emozioni e che le donne possano e debbano esprimerle? È di natura se le femmine bevono coca light e i maschi coca zero?
    Semplicemente non credo siamo monadi autodirette immuni ad ogni influenza.
    Altrimenti, guardando la società occidentale bisognerebbe dire che l'uomo è violento ed egoista per natura, peccato però che gli Inuit, che fino a prova contraria sono umani, non conoscono violenza, e così via...

    Sula natura dell' aggressività umana i pareri divergono largamente: non si è neppure d' accordo sulla diffusione del fenomeno. Helmuth contesta che l' aggressività sia un fenomeno di estensione mondiale; richiama gli Eschimesi, gli indiani Zuni e i Boscimani, che sarebbero esenti da aggressività. Evidentemente pensa all' aggressività di gruppo manifestantesi in conflitti armati e non, genericamente, all' aggressività: altrimenti non gli sarebbe sfuggito che gli Eschimesi tengono tenzoni di canto e battono le loro donne e che gli indiani Zuni hanno riti iniziatici davvero crudeli; che, dunque, l' aggressività contrassegna addirittura la vita quotidiana di queste genti descritte come pacifiche. Rasmussen descrive una zuffa tra coniugi presso Eschimesi artici: l' uomo battè la moglie che si rifiutava di affilare un coltello; smise presto, ma prese a sassate i cani e, infine, spezzò il coltello causa della lite; dopo un' ora Rasmussen li udì scherzare tutti contenti. E' notevole l' evidente necessità di abreagire l' aggressività, una volta che essa sia stata attivata. (...)
    Certo vi sono differenze cuturali nell' aggressività umana: ma una dimostrazione convincente che un gruppo umano sia completamente esente da aggressività non è stata finora data. (...)
    Come negli animali, anche nell' uomo l' aggressività porta alla delimitazione territoriale dei gruppi, e, all' interno dei gruppi, alla formazione di ranghi. L' aggressività territoriale ha promosso l' espansione dell' uomo sulla terra e il suo insediamento anche in aree inospitali: i popoli più aggressivi o più progrediti nella tecnologia delle armi sospingevano gli altri in territori marginali. (...) Secondo gli odierni standard morali tutto ciò riesce penoso, ma i dati di fatto non si lasciano eliminare dalle parole(...)
    Tuttavia, per render chiaro che così dicendo non mi propongo di giustificare l' aggressione, sia ancora una volta ribadito che non tutto ciò che un tempo aveva valore adattivo conserva per sempre tale funzione utile alla conservazione della specie ...


    Da Eibl-Eibesfeldt "Amore e odio"

    Certamente l' uomo è un insieme di natura e cultura, ma alcune caratteristiche sono semplicemente innate. E se si forzano le caratteristiche innate oltre una certa misura si ottengono gravi squilibri. Se si desidera un "progresso", allora bisogna conoscere realmente quale sia la "base naturale" su cui agire (tramite l'ausilio della cultura).
     
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  9. Nicola.
     
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    mi ero perso l'evoluzione della discussione...

    riguardo all'amicizia maschio-femmina. sulla mia pelle...posso dire che ho due amiche. però è un'amicizia un po' diversa, poichè io non le frequento, con una non sono mai uscito a testa a testa a bere qualcosa, l'altra non la vedo da qualche mese ormai. ciononostante c'è una confidenza che secondo me viene intaccata poco dal tempo: io so che lei c'è e tanto mi basta. chiaramente non ho mai provato attrazione verso di loro, e non credo nemmeno di aver avuto pregiudizi di sorta nell'avere amicizie femminili. semplicemente, dovendo scegliere, mi trovo più a mio agio con amicizie maschile. le femmine però mi fanno sentire più a mio agio per quanto riguarda le confessioni, i consigli e cose del genere, che in genere fatico ad ottenere da un uomo (questo forse per un preconcetto un po' macho che gli uomini non devono andare troppo in intimità con i discorsi)
     
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  10. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    pure secondo me l'amicizia tra maschi e femmine è possibilissima.
    ad esempio io sono sempre stata "l'amica dei maschi" - prima di diventare l'amica di nessuno XD
    però avevo anche una migliore amica.

    oppure ho l'esempio di mio fratello e la sua migliore amica, si conoscono da anni ed è l'unico vero rapporto affettivo che ha mio fratello, l'unica persona con cui si apre ed è veramente sè stesso, si vedevano praticamente ogni giorno e si sentono ogni giorno.
    ma entrambi non provano nessuna attrazione, anzi concordano sul fatto che giammai si metterebbero insieme, neanche se fossero le ultime persone sulla terra.
     
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  11. Ember
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 1/10/2012, 09:29) 
    ad esempio io sono sempre stata "l'amica dei maschi" - prima di diventare l'amica di nessuno XD

    Anche io sono abbastanza "amica dei maschi"... mi trovo a mio agio con loro, ma solo finchè mi mimetizzo bene... ma se si parla di un'amicizia profonda è già più difficile.
     
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  12. Nicola.
     
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    ma la vedete un'amicizia tale e quale a quella che avete con una femmina?
     
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  13. Ember
     
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    No... io sento la necessità di avere unA confidente. In un maschio non trovo (o se si, di rado) la stessa cosa che cerco in una ragazza. Non che sia qualcosa di meno ma... è diverso.
     
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57 replies since 5/7/2012, 08:49   1040 views
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