Non dichiariamo default, vogliamo solo rendervi tutt* schiav*...

a me è rimasto impresso quello che aveva detto un sacco di tempo fa, i primi giorni che era andato al governo, dopo le contestazioni: "invito i miei colleghi a rimanere freddi e non empatici".

Secondo me ha ragione. L'empatia in politica è negativa. Se serve una puntura o un'operazione chirurgica, il medico non deve assolutamente rimandare la cura che salverebbe la vita al paziente solo perché questo ha paura degli aghi. Un politico deve essere razionale e giusto, ma né emotivo né empatico. L'empatia serve essenzialmente per manipolare le persone: il politico più empatico d'Italia infatti è Berlusconi. Lui sente in modo viscerale gli stessi sentimenti dell'italiano medio, ed è bravissimo ad assecondarli. Nella politica italiana c'è anzi troppa empatia: ogniqualvolta una categoria viene colpita, diventa bravissima a fare la vittima e impietosire il pubblico. Sono riusciti a fare passare i magistrati come malvagi assassini solo perché qualche politico corrotto si è suicidato dopo essere stato scoperto con le mani nella marmellata.
Anche quando vengono colpiti i lavoratori, il criterio empatico e irrazionale che impera nella politica italiana riesce a salvare i più privilegiati, quelli che hanno qualcuno che li aiuta a esporsi mediaticamente e a fare le lacrimuccie, mentre i poveri disgraziati senza santi in paradiso non li considera nessuno.

Un giorno lo ringrazierete

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stai confondendo empatia con buonismo. l'empatia, condivido, è comunque impossibile da attuare in politica, ma non direi assolutamente che berlusconi è un tipo empatico, è una faccia di culo