La musica che ci ha salvat*

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  1. .:Pedro:.
     
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    Devo tanto, davvero tanto, alla band che ho conosciuto nel periodo più critico della mia vita: i Foo Fighters! :)
     
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  2. Miyamoto Musashi
     
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  3. Heronblue
     
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    beh, io nel periodo più critico della mia vita (fino ad ora, ovviamente), ascoltavo principalmente due artisti
    il primo, Trent Reznor, leader dei nine inch nails, che più che farmi passare la voglia di suicidarmi me la faceva venire (anche se la sua musica mi faceva sfogare, tutti i sentimenti negativi sublimati in un unica canzone)
    il secondo, Mark Kozelek, e tutto cio che lo riguarda, diciamo, che lui mi ha salvato dalla depressione.
    Per capire il motivo dovreste ascoltare la sua musica :)
     
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  4. .:Pedro:.
     
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    I Nine Inch Nails piacciono anche a me ...ma a tratti li trovo un po' troppo tristi.
    Un'altra band che ho ascoltato molto in quel periodo sono i Genesis :) Comunicano positività.
     
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  5. crox
     
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    Dovrei mettere tutta la discografia di Guccini!!! Da adolescente era il mio idolo, lo ascoltavo sempre, a volte lo ascolto ancora e provo le stesse emozioni di prima, non è cambiato nulla...
    Sono anche andata al suo concerto, quante emozioni: c'erano persone di tutte le età, giovani smandruppati, famiglie con bambini, sessantenni...bello, veramente. :mf_megaphone.gif:
    Peccato che non fa più concerti...

    Non saprei che canzone mettere, ce ne sono molte di significative. Ne scelgo due: canzone di notte n. 2 e Cirano



    E un' altra volta è notte e suono,
    non so nemmeno io per che motivo, forse perchè son vivo
    e voglio in questo modo dire "sono"
    o forse perchè è un modo pure questo per non andare a letto
    o forse perchè ancora c'è da bere
    e mi riempio il bicchiere..

    E l' eco si è smorzato appena
    delle risate fatte con gli amici, dei brindisi felici
    in cui ciascuno chiude la sua pena,
    in cui ciascuno non è come adesso da solo con sé stesso
    a dir "Dove ho mancato, dov'è stato?",
    a dir "Dove ho sbagliato?"

    Eppure fa piacere a sera
    andarsene per strade ed osterie, vino e malinconie,
    e due canzoni fatte alla leggera
    in cui gridando celi il desiderio che sian presi sul serio
    il fatto che sei triste o che t'annoi
    e tutti i dubbi tuoi...

    Ma i moralisti han chiuso i bar
    e le morali han chiuso i vostri cuori e spento i vostri ardori:
    è bello ritornar "normalità",
    è facile tornare con le tante stanche pecore bianche!
    Scusate, non mi lego a questa schiera:
    morrò pecora nera!

    Saranno cose già sentite
    o scritte sopra un metro un po' stantìo, ma intanto questo è mio
    e poi, voi queste cose non le dite,
    poi certo per chi non è abituato pensare è sconsigliato,
    poi è bene essere un poco diffidente
    per chi è un po' differente...

    Ma adesso avete voi il potere,
    adesso avete voi supremazia, diritto e Polizia,
    gli dei, i comandamenti ed il dovere,
    purtroppo, non so come, siete in tanti e molti qui davanti
    ignorano quel tarlo mai sincero
    che chiamano "Pensiero"...

    Però non siate preoccupati,
    noi siamo gente che finisce male: galera od ospedale!
    Gli anarchici li han sempre bastonati
    e il libertario è sempre controllato dal clero, dallo Stato:
    non scampa, fra chi veste da parata,
    chi veste una risata...

    O forse non è qui il problema
    e ognuno vive dentro ai suoi egoismi vestiti di sofismi
    e ognuno costruisce il suo sistema
    di piccoli rancori irrazionali, di cosmi personali,
    scordando che poi infine tutti avremo
    due metri di terreno...

    E un' altra volta è notte e suono,
    non so nemmeno io per che motivo, forse perchè son vivo
    o forse per sentirmi meno solo
    o forse perchè a notte vivon strani fantasmi e sogni vani
    che danno quell' ipocondria ben nota,
    poi... la bottiglia è vuota...




    Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto,
    infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio.

    Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati,
    buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;
    godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
    e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe.
    Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna.
    Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
    io non perdono, non perdono e tocco!

    Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti,
    venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
    che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
    tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese.
    Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
    coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
    io non perdono, non perdono e tocco!

    Ma quando sono solo con questo naso al piede
    che almeno di mezz' ora da sempre mi precede
    si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore
    che a me è quasi proibito il sogno di un amore;
    non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
    per colpa o per destino le donne le ho perdute
    e quando sento il peso d' essere sempre solo
    mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
    ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
    amo senza peccato, amo, ma sono triste
    perchè Rossana è bella, siamo così diversi,
    a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi...

    Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un' altra vita;
    se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito, guardatevi nel cuore, l' avete già tradito
    e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso,
    le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
    tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
    Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
    io non perdono, non perdono e tocco!

    Io tocco i miei nemici col naso e con la spada,
    ma in questa vita oggi non trovo più la strada.
    Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo,
    tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo:
    dev' esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
    dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
    Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
    io sono solo un' ombra e tu, Rossana, il sole,
    ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
    ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
    perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano,
    se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano
     
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  6. crox
     
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    Volevo metterla in 'canzoni d'amore'... ma poi ho deciso di pubblicarla qui...ogni volta che l'ascolto mi suscita delle emozioni indescrivibili: dalla commozione profonda, all'orgasmo. E' perfetta.

     
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20 replies since 15/7/2012, 10:06   345 views
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