Libri che stiamo leggendo

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  1. alexey86
     
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    Io neanche li leggo i libri: li trovo noiosi ed imperfetti. Preferisco leggere riviste, manuali, ricettari... insomma tutto il resto :D
     
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  2. Miyamoto Musashi
     
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    CITAZIONE (alexey86 @ 6/8/2012, 22:19) 
    Io neanche li leggo i libri: li trovo noiosi ed imperfetti. Preferisco leggere riviste, manuali, ricettari... insomma tutto il resto :D

    Anch'io una volta non li leggevo, poi leggendo le altre cose alla fine sono capitato sui libri. Quelli noiosi, non mi piacciono manco ora. Però un libro buono, torna sempre utile :D
     
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  3. alexey86
     
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    ...è che ho un animo troppo pratico: mi deve tornare sempre indietro qualcosa di utilizzabile nel mondo reale se no ho perso tempo
     
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  4. Velaour
     
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    Mi sono letto libri di Psicologia ,per chi volesse capirci qualcosa a grandi linee, e enciclopedie di neuroscienza\psicologia moderna . Sinceramente mi hanno tenuto più occupato quelli che gli altri xD
     
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  5. tandream
     
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    Strano, avrei detto che tra gli introversi ci fossero più lettori. Io mi ritengo un gran lettore dopotutto... soprattutto se confrontato alla "norma".
     
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  6. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    CITAZIONE (alexey86 @ 6/8/2012, 22:19) 
    Io neanche li leggo i libri: li trovo noiosi ed imperfetti. Preferisco leggere riviste, manuali, ricettari... insomma tutto il resto :D

    davvero ale?
    quindi non ti è mai capitato un libro di cui ti appssionassero la storia, i personaggi? che ti facesse emozionare?
     
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  7. alexey86
     
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    No mai! Il brutto è che ne ho iniziati un sacco ma poi per questo o per quello non li ho finiti. Ieri ho letto "lettere dalla kirghisia" ma l'ho finito solo perchè era corto se no avrei vissuto bene anche senza. Ho letto 3 capitoli di tiziano terzani ma l'ho trovato banale e scontato e non l'ho finito.
     
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  8. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    kafka o dostoevskji li hai mai provati?
     
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  9. Diogene W
     
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    Faccio una fatica bestiale, lottando contro un ipercriticismo davvero esagerato. Sono convinta che sia dovuto al nostro mondo, che mi ha insegnato a cercare sempre il miglior modo di ottimizzare il tempo, usandolo solo per ciò che mi interessa. La conseguenza è che la maggior parte delle volte ho l'impressione che lo scrittore non abbia nulla di davvero interessante da dire o che avrebbe potuto dirlo in meno di mezza pagina. Il problema è che poi i libri mi restano tutti dentro al cuoricino, indipendentemente da quanto mi sono piaciuti. Però vorrei aver letto un libro, non leggerlo!

    Basta: non voglio dimenticare come si legge. Mi resta solo il costingermi :angry:
     
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  10. Origin753
     
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    CITAZIONE (Diogene W @ 6/8/2012, 10:41) 
    Io pur di obbligarmi a leggere qualcosa mi sono dovuta buttare su Ragione e Sentimento <_< é più una questione di principio, che di interesse. Libro inutile :rolleyes:

    "Inutile"??!? * sclera *...La mia ira si abbatterà su di te!!!!!! :angry:

    * torna in sé e si scusa per lo sfogo ^^' *

    Io ho finito da pochissimo "Quel che resta del giorno" di Kazuo Ishiguro. L'ho ADORATO ed è un evento perché critico sempre i libri che leggo, sono molto difficile di gusti...mia sorella dice che "faccio sempre le pulci agli scrittori", a volte sembra che io legga i libri per criticare...
    Subito dopo ne ho letto un altro di Ishiguro, Notturni, ma l'ho trovato pessimo. :cry: Non sembrava neanche scritto dalla stessa persona,...che delusioneee.
    Comunque ora sto leggendo Pirandello, 6 personaggi in cerca di autore e Enrico IV ^_^
    In contemporanea la biografia della principessa Sissi e i pochi Juvenilia di Jane Austen che mi mancano.


    CITAZIONE (Velaour @ 6/8/2012, 23:52) 
    Mi sono letto libri di Psicologia ,per chi volesse capirci qualcosa a grandi linee, e enciclopedie di neuroscienza\psicologia moderna . Sinceramente mi hanno tenuto più occupato quelli che gli altri xD

    Piacerebbe tanto anche a me, ma non ne ho in casa...Solo libri di sociologia dellìUniversità di esami che non ho mai dato perché mi sono ritirata.
    Per "consolarmi" leggo roba in internet a proposito nell'MBTI...e creo Teorie io stessa. U_U
     
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  11. Velaour
     
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    CITAZIONE (Diogene W @ 7/8/2012, 15:06)
    Faccio una fatica bestiale, lottando contro un ipercriticismo davvero esagerato. Sono convinta che sia dovuto al nostro mondo, che mi ha insegnato a cercare sempre il miglior modo di ottimizzare il tempo, usandolo solo per ciò che mi interessa. La conseguenza è che la maggior parte delle volte ho l'impressione che lo scrittore non abbia nulla di davvero interessante da dire o che avrebbe potuto dirlo in meno di mezza pagina. Il problema è che poi i libri mi restano tutti dentro al cuoricino, indipendentemente da quanto mi sono piaciuti. Però vorrei aver letto un libro, non leggerlo!

    Basta: non voglio dimenticare come si legge. Mi resta solo il costingermi :angry:

    Non sono sicuro di aver capito il movente che ti impone di leggere.


    Anche io spesso mi impongo di leggere specialmente perchè , come mamma mi spiegò nell'infanzia (prima di sgridarmi per farmelo fare) , ritengo che la lettura sviluppa l'immaginazione e la creazione di immagini in sequenza . Poi aiuta la mente a conservare nella memoria più vocaboli per poterli utilizzare e saper spiegare meglio le sintesi dei discorsi o le proprie idee .
    Al di là di questo però penso che fra lettori la scrittura può essere\è differente .

    CITAZIONE (Origin753 @ 7/8/2012, 18:32) 
    CITAZIONE (Velaour @ 6/8/2012, 23:52) 
    Mi sono letto libri di Psicologia ,per chi volesse capirci qualcosa a grandi linee, e enciclopedie di neuroscienza\psicologia moderna . Sinceramente mi hanno tenuto più occupato quelli che gli altri xD

    Piacerebbe tanto anche a me, ma non ne ho in casa...Solo libri di sociologia dellìUniversità di esami che non ho mai dato perché mi sono ritirata.
    Per "consolarmi" leggo roba in internet a proposito nell'MBTI...e creo Teorie io stessa. U_U

    Potrei consigliarne uno , si intitola Il Cervello Emotivo. Spiega ,con un approccio scientifico divulgativo e non troppo difficile da comprendere, che cosa si è scoperto a proposito delle emozioni , studiando l'encefalo e le sue parti .
    Invece che speculare sulla religione o le teorie filosofiche , in alternativa si può ascoltare la scienza medica . ..
     
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  12. Diogene W
     
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    CITAZIONE
    "Inutile"??!? * sclera *...La mia ira si abbatterà su di te!!!!!! :angry:

    ahah! :lol: Speravo che il mio post ti sfuggisse...No, però seriamente: sono a pagina 88 e non trovo i perché un lettore qualunque dovrebbe continuare a leggere. Fosse stato un racconto di una pagina e mezza, che differenza ci sarebbe stata?
    CITAZIONE
    Non sono sicuro di aver capito il movente che ti impone di leggere.

    Neanch'io :D Si ricollega al mio strano rapporto con la letteratura/arte/conoscenza/sapienza. Ho bisogno dei "fantasmi" che i libri creano nella mia memoria emotiva (?), perché mi avvicinano alla parte più pura del mia mente. In più diventano compagni di viaggio tanto della mia parte razionale che di quella irrazionale. (no, forse spiegato così non è affatto più chiaro :hmm.gif: )

    CITAZIONE
    Anche io spesso mi impongo di leggere specialmente perchè , come mamma mi spiegò nell'infanzia (prima di sgridarmi per farmelo fare) , ritengo che la lettura sviluppa l'immaginazione e la creazione di immagini in sequenza . Poi aiuta la mente a conservare nella memoria più vocaboli per poterli utilizzare e saper spiegare meglio le sintesi dei discorsi o le proprie idee .

    Parole sagge. :yes.gif:
     
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  13. alexey86
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 7/8/2012, 13:33) 
    kafka o dostoevskji li hai mai provati?

    No ma ma kafka non è quello de "la metamorfosi" e dostojevsky quello di "guerra e pace"?
     
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  14. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    sìsì la metamorfosi, dostoevsji invece è quello di "delitto e castigo".
     
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  15. Velaour
     
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    CITAZIONE (Diogene W @ 7/8/2012, 19:46) 
    CITAZIONE
    Non sono sicuro di aver capito il movente che ti impone di leggere.

    Neanch'io :D Si ricollega al mio strano rapporto con la letteratura/arte/conoscenza/sapienza. Ho bisogno dei "fantasmi" che i libri creano nella mia memoria emotiva (?), perché mi avvicinano alla parte più pura del mia mente. In più diventano compagni di viaggio tanto della mia parte razionale che di quella irrazionale. (no, forse spiegato così non è affatto più chiaro :hmm.gif: )

    Secondo me alla tua TE gli è venuto un crampo a forza di correre dietro a Ni . . . :D

    Se ho capito qualcosa , è un bisogno di completamento
    o no ?
     
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55 replies since 31/7/2012, 12:24   975 views
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