Libri che stiamo leggendo

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  1. qualcosa
     
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    So che non c'entra moltissimo, ma visto che siamo in tematica di lettura... Non saprei che libri leggere. I miei interessi spaziano tra storia, geografia, scienze in generale. Poi sarebbe interessante leggere di qualche racconto. Poi ci sono i libri sulla psicologia, ma per questo credo sia meglio fermarsi sulla sua parte pratica, credo quindi lo studio del cervello da un punto di vista neurologico.
     
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  2. Origin753
     
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    CITAZIONE (Velaour @ 7/8/2012, 18:59) 
    CITAZIONE (Diogene W @ 7/8/2012, 15:06)
    Faccio una fatica bestiale, lottando contro un ipercriticismo davvero esagerato. Sono convinta che sia dovuto al nostro mondo, che mi ha insegnato a cercare sempre il miglior modo di ottimizzare il tempo, usandolo solo per ciò che mi interessa. La conseguenza è che la maggior parte delle volte ho l'impressione che lo scrittore non abbia nulla di davvero interessante da dire o che avrebbe potuto dirlo in meno di mezza pagina. Il problema è che poi i libri mi restano tutti dentro al cuoricino, indipendentemente da quanto mi sono piaciuti. Però vorrei aver letto un libro, non leggerlo!

    Basta: non voglio dimenticare come si legge. Mi resta solo il costingermi :angry:

    Non sono sicuro di aver capito il movente che ti impone di leggere.

    Sarà ancora per il grande progetto degli INTJ..? :shifty: :)

    Comunque anch'io sono ipercritica e non mi va mai bene niente...ho sempre qualcosa da criticare.. (Jane Austen a parte U_U). La colpa la do al mio cervello che è appassionato di analisi, smonta e scava, cerca e fruga tra le linee tra le parole e si attacca a tutte le imperfezioni possibili...E se trova libri in cui non c'è niente di interessante tra le righe (best sellers!) si arrabbia e inizia a criticare, criticare, criticare...

    CITAZIONE (Origin753 @ 7/8/2012, 18:32) 
    Potrei consigliarne uno , si intitola Il Cervello Emotivo. Spiega ,con un approccio scientifico divulgativo e non troppo difficile da comprendere, che cosa si è scoperto a proposito delle emozioni , studiando l'encefalo e le sue parti .
    Invece che speculare sulla religione o le teorie filosofiche , in alternativa si può ascoltare la scienza medica . ..

    Sembra interessante! *__* Proprio il genere di argomento che mi sta appassionando in questo periodo.

    CITAZIONE (Diogene W @ 7/8/2012, 19:46) 
    ahah! :lol: Speravo che il mio post ti sfuggisse...

    E invece no! Perché sono sempre vigile anche se non scrivo tanto! mauaha (E sono in ferie :clap.gif: quindi ho più tempo di gironzolare su Internet..)

    CITAZIONE (Diogene W @ 7/8/2012, 19:46) 
    No, però seriamente: sono a pagina 88 e non trovo i perché un lettore qualunque dovrebbe continuare a leggere.

    Dipende da quel che interessa... :B):
    Io adoro tutto dei romanzi di Jane Austen...sono proprio ossessionata. XD
    Ma se dovessi scegliere una sola risposta per la tua domanda (visto che ti piace tagliar corto! XD) sarebbe questa: per imparare a prendere con più filosofia i caratteri di persone che nella realtà ci sembrano insopportabili.
    E' in assoluto l'insegnamento più utile che ho ricavato dai romanzi di JA.
    Fino a qualche anno fa ero molto permalosa, prendevo le cose sempre molto seriamente, sul personale. Se subivo o vedevo un'ingiustizia o un comportamento sbagliato (e ce ne sono a bizzeffe -_- ) stavo male perché mi arrabbiavo, mi deprimevo, mangiavo nervoso oppure ridevo, ma era una risata amara e cinica.
    Quei romanzi mi hanno insegnato a vedere la vita e il carattere delle persone con tutti i loro difetti, le loro piccole manie e peculiarità con un'ottica completamente diversa, ironica; a non arrabbiarmi o offendermi troppo, sprecando energie inutili e negative, ma anzi a trovare il lato comico, ironico e divertente e riderne. Ma una risata positiva.
    I caratteri delle persone non cambieranno MAI. Le Mrs Bennet, Mrs Jennings, Lady Catherine, Isabella Thorpe, Mr Collins, le signorine Steele, ecc. ecc. esistono ancora oggi, possono essere i tuoi vicini di casa, i tuoi genitori, il tuo capo, i tuoi compagni di classe...Se neanche 2 Secoli sono riusciti a spazzar via quel carosello di "casi umani", signore pettegole e impiccione, mariti cinici, amiche ipocrite, ragazze sciocche e frivole, lecchini, ecc. ecc. allora non riusciremo a vederli sparire neanche durante l'intero l'arco della vostra vita! C'è poco da fare: bisogna cercare di accettarli e sopportarli nel modo più sereno e dignitoso possibile e con un po' di ironia i nostri "poveri nervi" otterranno qualche giovamento. :D
    Adesso me la prendo molto molto meno, sono meno cinica, riesco più facilmente a raggiungere il filosofico distacco e trovare anche il lato divertente e buffo delle cose che mi fanno arrabbiare.
    Lavoro in una ditta che è "una gabbia di matti", giuro che alcune persone potrebbe essere tranquillamente l'incarnazione di personaggi austeniani specialmente i "capi"....hanno dei comportamenti talmenti assurdi e ingiusti che se non fossi riuscita a sviluppare quest'ottica, ti assicuro, mi sarei licenziata dopo 3 mesi di tirocinio. Dopo un anno e mezzo ho ancora le mie facoltà mentali. Molti non ci credono! XD

    Versione breve: perché leggerlo? Crescita personale. :lol:

    CITAZIONE (Diogene W @ 7/8/2012, 19:46) 
    Fosse stato un racconto di una pagina e mezza, che differenza ci sarebbe stata?

    Stile! :lol: E' quello che fa la differenza, è meraviglioso :wub: ... e so che a te non piace. Credo anche di capire anche il perché... :hmm.gif:



     
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  3. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    deprimermi magari no... però...sinceramente, la maggior parte mi annoia o non sono d'accordo o mi sembra poco incisiva o proprio la butterei :( e lo dico io che l'ho scelta come facoltà...
    però certi autori mi appassionano molto.
     
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  4. Ikigen
     
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    book_PH1427_1
     
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  5. Diogene W
     
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    CITAZIONE
    per imparare a prendere con più filosofia i caratteri di persone che nella realtà ci sembrano insopportabili.

    Direi che ho apprezzato la tua spiegazione più del libro stesso :lol: , il che significa che del libro non ho colto proprio un bel niente. Certo che se è così, il mio J si ribella: prendere con filosofia? Neanche per sogno! Forse posso ignorare ciò che non mi piace delle persone, ma non conviverci. Non posso pagare io il fatto che loro sbaglino <_<

    Comunque i personaggi sono decisamente la parte più interessante del libro. Almeno questo te lo concedo :P

    CITAZIONE
    Stile! :lol: E' quello che fa la differenza, è meraviglioso :wub: ... e so che a te non piace. Credo anche di capire anche il perché... :hmm.gif:

    ^_^ A me piacerebbe davvero capire che cos'ha che ti attira tanto :hmm.gif: Lo trovo normale, troppo poco conciso, con ben poca attenzione al ritmo. Se devo scegliere uno scrittore che mi ispira nello stile, direi Poe (e non l'ho neanche letto molto).

     
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  6. tandream
     
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    CITAZIONE (alexey86 @ 7/8/2012, 20:20) 
    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 7/8/2012, 13:33) 
    kafka o dostoevskji li hai mai provati?

    No ma ma kafka non è quello de "la metamorfosi" e dostojevsky quello di "guerra e pace"?

    Di Dostojevsky ti consiglio "L'Idiota" per iniziare. Delitto e Castigo lo trovo tutto sommato troppo prolisso e antiquato... vabbé, considerazione personale.

    Nell'Idiota il personaggio principale poi è un perfetto introverso che viene magnificamente descritto con tutti i suoi pregi e i suoi difetti... prova con questo.
     
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  7. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    CITAZIONE (tandream @ 8/8/2012, 13:34) 
    Di Dostojevsky ti consiglio "L'Idiota" per iniziare. Delitto e Castigo lo trovo tutto sommato troppo prolisso e antiquato... vabbé, considerazione personale.

    prolisso e antiquato?? ma come?? :shock.gif:
     
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  8. Origin753
     
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    CITAZIONE (Diogene W @ 8/8/2012, 10:07) 
    Certo che se è così, il mio J si ribella: prendere con filosofia? Neanche per sogno! Forse posso ignorare ciò che non mi piace delle persone, ma non conviverci. Non posso pagare io il fatto che loro sbaglino <_<

    Il problema è che lo paghi comunque tu il prezzo! Ci sono alcune persone con le quali non andrai mai d'accordo, che proprio non riesci a sopportare, ma che non puoi evitare perché non puoi sceglierle. Gli amici o il fidanzato te li scegli, ma i membri della famiglia, i compagni di classe, i datori di lavoro, i vicini di casa no. E se le persona che scegli è strettamente collegata con una persona che ti è insopportabile cosa fai (tema molto ricorrente in tutti i romanzi austeniani :D )?
    Se le persone ti stanno sulle balle hai due possibilità...ed è bene riflettere attentamente sulle possibili ripercussioni...(altro tema ricorrente ^_^ ):
    - Mandar tutti a quel paese e infischiartene bellamente (soluzione alla Marianne).
    - Cercare di conviverci nella maniera più serena o civile possibile, imparando a "gestirle", prendendo coscienza che quello è fatto così e non c'è niente da fare" (Soluzione alla Elinor)

    Nel primo caso se non riesci ad ignorarle ti fai venire il sangue amaro (e ci perdi tu); se riesci ad ignorarle e ti è concesso non averci rapporti ti danno dell'incivile/asociale e la cosa finisce lì (al massimo ci perdi in reputazione e c'è da sperare che non ci siano ulteriori conseguenze); se riesci ad ignorarle, ma non ti è concesso farlo perché sei obbligata ad aver a che fare con loro tutti i giorni cosa fai? O continui a litigarci (e ci perdi) o te ne vai (e ci perdi).
    Se la bestiaccia è un parente stretto e lui ha il coltello dalla parte del manico, ti sbatte fuori di casa.
    Se la bestiaccia è il tuo capo, perdi il lavoro.
    Se la besticiaccia è la suocera o la cognata rischi di litigare con il marito e di rovinare gli altri rapporti.
    Se la bestiaccia è il tuo vicino di casa finisci in tribunale per questioni di confine.
    Se la bestiaccia è un cliente de tuo negozio e lo tratti male questo non viene più..
    Nel mio paese c'è un detto sulle persone insopportabile: "O 'mazela o mantegnal" (o ammazzarla o tenersela così come è).

    CITAZIONE (Diogene W @ 8/8/2012, 10:07) 
    ^_^ A me piacerebbe davvero capire che cos'ha che ti attira tanto :hmm.gif: Lo trovo normale, troppo poco conciso, con ben poca attenzione al ritmo.

    Beh a me del ritmo non me ne può veramente fregar di meno, comunque trovo lo stile molto scorrevole e mi piace.
    JA è l'unica autrice che non mi stanca quando leggo e che "capisco al volo" (per Ne e Ti è una droga XDD), posso star attaccata al libro ore e ore, leggere i libri 50 volte, ma trovo sempre nuovi temi o qualcosa di interessante da analizzare, qualcosa tra le righe, implicito, che non avevo notato o che si presta a diverse interpretazioni, soprattutto a livello di collegamenti...Collegamenti tra le situazioni, tra i personaggi, tra le frasi.
    Mi piace la struttura e l'eleganza delle frasi, la precisione del linguaggio, il cambio di registro e di stile nei dialoghi a seconda del personaggio che parla, l'ironia sottile e l'intelligenza dei dialoghi, il tipo di osservazioni che vengono fatte e le cose messe in evidenza.
    Mi piace l'ottica dei libri che è molto simile alla mia: il mondo ideale dove l'introverso è l'eroe o l'eroina, magari incompresi, ma che alla fine avranno il loro riscatto. Mi piace la visione dell'amore così lontano dall'amore romantico/sentimentale/passionale. Mi piace l'ottica razionale e logica.
    Io ho un modo di leggere molto "attivo", metto continuamente in discussione il quadro che mi si presenta davanti (Ma è logico? Ma ha senso? perché quel tal personaggio ha fatto questa scelta? Perché si comporta così? Ma non era meglio agire in questo modo? Non avrebbe più senso?).
    E' come se ogni volta giocassi a scacchi con lo scrittore e per soddisfarmi deve "giocare con me", cioè rispondere ai miei colpi, soddisfare tutte le mie domande e stupirmi (pensare all'alternativa logica alla quale non avevo pensato)...altrimenti mi innervosisco e se la mossa è scorretta, critico e protesto perché non è valido! U_U
    Tutti i romanzi di JA sono basati su una logica di causa-effetto pazzesca, i romanzi hanno una struttura a tela di ragno dove è tutto collegato, dove ad ogni azione corrisponde una reazione o una conseguenza, c'è sempre una spiegazione logica e sensata e quasi sempre esplicita,...
    A volte mi sembra davvero di giocare a scacchi. R&S è finito con uno stallo perché una parte della conclusione non mi convince a pieno, ma la fine di Mansfield Park è divina. Scacco matto! :wub: Sono rimasta con un palmo di naso...mi ha proprio battuto. :lol:

    CITAZIONE (Diogene W @ 8/8/2012, 10:07) 
    Se devo scegliere uno scrittore che mi ispira nello stile, direi Poe (e non l'ho neanche letto molto).

    Ho letto qualche racconto sincermente non ricordo granché dello stile.
     
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  9. tandream
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 8/8/2012, 14:33) 
    CITAZIONE (tandream @ 8/8/2012, 13:34) 
    Di Dostojevsky ti consiglio "L'Idiota" per iniziare. Delitto e Castigo lo trovo tutto sommato troppo prolisso e antiquato... vabbé, considerazione personale.

    prolisso e antiquato?? ma come?? :shock.gif:

    :woot:
     
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  10. Diogene W
     
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    CITAZIONE
    Il problema è che lo paghi comunque tu il prezzo! Ci sono alcune persone con le quali non andrai mai d'accordo, che proprio non riesci a sopportare, ma che non puoi evitare perché non puoi sceglierle. Gli amici o il fidanzato te li scegli, ma i membri della famiglia, i compagni di classe, i datori di lavoro, i vicini di casa no. E se le persona che scegli è strettamente collegata con una persona che ti è insopportabile cosa fai (tema molto ricorrente in tutti i romanzi austeniani :D )?
    Se le persone ti stanno sulle balle hai due possibilità...ed è bene riflettere attentamente sulle possibili ripercussioni...(altro tema ricorrente ^_^ ):
    - Mandar tutti a quel paese e infischiartene bellamente (soluzione alla Marianne).
    - Cercare di conviverci nella maniera più serena o civile possibile, imparando a "gestirle", prendendo coscienza che quello è fatto così e non c'è niente da fare" (Soluzione alla Elinor)

    Nel primo caso se non riesci ad ignorarle ti fai venire il sangue amaro (e ci perdi tu); se riesci ad ignorarle e ti è concesso non averci rapporti ti danno dell'incivile/asociale e la cosa finisce lì (al massimo ci perdi in reputazione e c'è da sperare che non ci siano ulteriori conseguenze); se riesci ad ignorarle, ma non ti è concesso farlo perché sei obbligata ad aver a che fare con loro tutti i giorni cosa fai? O continui a litigarci (e ci perdi) o te ne vai (e ci perdi).
    Se la bestiaccia è un parente stretto e lui ha il coltello dalla parte del manico, ti sbatte fuori di casa.
    Se la bestiaccia è il tuo capo, perdi il lavoro.
    Se la besticiaccia è la suocera o la cognata rischi di litigare con il marito e di rovinare gli altri rapporti.
    Se la bestiaccia è il tuo vicino di casa finisci in tribunale per questioni di confine.
    Se la bestiaccia è un cliente de tuo negozio e lo tratti male questo non viene più..
    Nel mio paese c'è un detto sulle persone insopportabile: "O 'mazela o mantegnal" (o ammazzarla o tenersela così come è).

    Siamo forse davanti a un'altra differenza INTP-INTJ? :lol:

    Onestamente all'inizio mi trovavo più simile a Marianne, ora (dopo l'inizio della storia con Willoughby) mi sto avvicinando ad Elinor. Eppure nessuna delle due riesce a farmi immedesimare, e forse è questo il più grande problema. E non era riuscita neanche Elisabeth di Orgoglio e Pregiudizio. Non lo so, forse è la mancanza di un comportamento "strategico" che mi manca. Personalmente ho (ma mi sembra anche ovvio) l'approccio del protagonista del mio libro: scende a patti con la situazione finché non comincia a perdere più di quanto guadagna, e allora inizia a usare le sue abilità strategiche per cambiare a suo favore quella situazione. Non è una questione di "giusto o sbagliato", ma di "giusto-sbagliato a condizione che". Io quindi andrei più per la terza possibilità, quando le persone mi stanno sulle balle: far buon viso a cattivo gioco finché non riesco a trovare il modo di togliermele di torno.

    CITAZIONE
    Beh a me del ritmo non me ne può veramente fregar di meno, comunque trovo lo stile molto scorrevole e mi piace.
    JA è l'unica autrice che non mi stanca quando leggo e che "capisco al volo" (per Ne e Ti è una droga XDD), posso star attaccata al libro ore e ore, leggere i libri 50 volte, ma trovo sempre nuovi temi o qualcosa di interessante da analizzare, qualcosa tra le righe, implicito, che non avevo notato o che si presta a diverse interpretazioni, soprattutto a livello di collegamenti...Collegamenti tra le situazioni, tra i personaggi, tra le frasi.
    Mi piace la struttura e l'eleganza delle frasi, la precisione del linguaggio, il cambio di registro e di stile nei dialoghi a seconda del personaggio che parla, l'ironia sottile e l'intelligenza dei dialoghi, il tipo di osservazioni che vengono fatte e le cose messe in evidenza.
    Mi piace l'ottica dei libri che è molto simile alla mia: il mondo ideale dove l'introverso è l'eroe o l'eroina, magari incompresi, ma che alla fine avranno il loro riscatto. Mi piace la visione dell'amore così lontano dall'amore romantico/sentimentale/passionale. Mi piace l'ottica razionale e logica.
    Io ho un modo di leggere molto "attivo", metto continuamente in discussione il quadro che mi si presenta davanti (Ma è logico? Ma ha senso? perché quel tal personaggio ha fatto questa scelta? Perché si comporta così? Ma non era meglio agire in questo modo? Non avrebbe più senso?).
    E' come se ogni volta giocassi a scacchi con lo scrittore e per soddisfarmi deve "giocare con me", cioè rispondere ai miei colpi, soddisfare tutte le mie domande e stupirmi (pensare all'alternativa logica alla quale non avevo pensato)...altrimenti mi innervosisco e se la mossa è scorretta, critico e protesto perché non è valido! U_U
    Tutti i romanzi di JA sono basati su una logica di causa-effetto pazzesca, i romanzi hanno una struttura a tela di ragno dove è tutto collegato, dove ad ogni azione corrisponde una reazione o una conseguenza, c'è sempre una spiegazione logica e sensata e quasi sempre esplicita,...
    A volte mi sembra davvero di giocare a scacchi. R&S è finito con uno stallo perché una parte della conclusione non mi convince a pieno, ma la fine di Mansfield Park è divina. Scacco matto! :wub: Sono rimasta con un palmo di naso...mi ha proprio battuto. :lol:

    Ahah! Ma questa cosa è divertentissima!

    Io non gioco con lo scrittore né tantomeno ho intenzione di ascoltarlo :lol: : il suo lavoro mi serve da spunto per un viaggio che farò io da sola e a modo mio. Quello che mi dà lo trasformo, lo modifico, lo inserisco in nuovi contesti a mio piacimento; il mio obiettivo non è seguirlo, ma strappargli anche una sola idea/sensazione originale con cui io possa giocare alle mie regole. Infatti normalmente mi fisso su UN elemento: un relazione, un personaggio ecc.ecc. e mi appassiono a quello. Tutto il resto è subordinato a quell'elemento, e ha l'unico scopo di farlo risaltare. La verità è che sono terribilmente selettiva e ho bisogno di un "perno", un elemento ripeto su cui far girare tutta la mia attenzione. è logico, non è logico?, a senso, non ha senso?: non mi interessa. Tanto io ricorderò di quello che ho letto solo ciò che sono riuscita a fare mio.
     
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  11. Origin753
     
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    CITAZIONE (Diogene W @ 8/8/2012, 16:34) 
    Siamo forse davanti a un'altra differenza INTP-INTJ? :lol:

    Penso di sì. :yes.gif: E in questo periodo sto imbastendo alcune teorie sulla scrittura/lettura sui tipi psicologici che potrebbero interessarti e potrei avere anche bisogno del tuo aiuto. :)

    Tra l'altro JA è quasi sempre categorizzata come INTJ (su un solo sito l'ho vista come INTP)...Secondo me la gente deve smetterla di drogarsi...! XD C'è tanta "Ne" nelle sue opere, secondo me...

    CITAZIONE (Diogene W @ 8/8/2012, 16:34) 
    Ahah! Ma questa cosa è divertentissima!

    Uno spasso! XD
    Ma solo quando gli scrittori collaborano...Ad esempio ho fatto un'ottima partita due settimane fa con "Quel che resta del giorno" (con il protagonista che ancora un po' cercava spiegazioni logico/oggettive anche a perché andava in bagno) e la peggior partita in assoluto con Cime Tempestose...quel libro ha "violentato il mio cervello", sembrava la partita a scacchi tra una pazza e una, altrettanto pazza, che non sapeva di star giocando a scacchi! :wacko: :blink: Immaginati io che grido "ma non puoi muovere così! 'Sta cosa non ha senso!!" e lei che se ne sbatte della logica e continua a muovere pedine a caso! :wacko:
    Il problema è che questa cosa, la coerenza logica, per me è fondamentale perché è il "primo filtro". Se non si supera dignitosamente quello poi il resto "non mi prende" o non mi prende come dovrebbe. In sostanza credo di essere una delle poche persone sulal terra che leggendo la scena madre di Cime Tempestose rideva invece che lasciarsi trascinare dalla passione. XDDD...Perché di quella scena mi saltava all'occhio l'assurdità della situazione, il paradosso che si crea non il sentimento (non sono mica un Feeler... -_- ).

    CITAZIONE (Diogene W @ 8/8/2012, 16:34) 
    Io non gioco con lo scrittore né tantomeno ho intenzione di ascoltarlo :lol: : il suo lavoro mi serve da spunto per un viaggio che farò io da sola e a modo mio. Quello che mi dà lo trasformo, lo modifico, lo inserisco in nuovi contesti a mio piacimento; il mio obiettivo non è seguirlo, ma strappargli anche una sola idea/sensazione originale con cui io possa giocare alle mie regole. Infatti normalmente mi fisso su UN elemento: un relazione, un personaggio ecc.ecc. e mi appassiono a quello. Tutto il resto è subordinato a quell'elemento, e ha l'unico scopo di farlo risaltare. La verità è che sono terribilmente selettiva e ho bisogno di un "perno", un elemento ripeto su cui far girare tutta la mia attenzione. è logico, non è logico?, a senso, non ha senso?: non mi interessa. Tanto io ricorderò di quello che ho letto solo ciò che sono riuscita a fare mio.

    Perché "Ni" si scoccia ad avere tante informazioni e ne cerca solo una da elaborare, mentre "Ne" è alla continua ricerca di elementi. ^_^
     
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  12. Diogene W
     
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    CITAZIONE
    Penso di sì. :yes.gif: E in questo periodo sto imbastendo alcune teorie sulla scrittura/lettura sui tipi psicologici che potrebbero interessarti e potrei avere anche bisogno del tuo aiuto. :)

    Interessante (escludendo il fatto che io sono focalizzata sull'INTJ e me ne infischio di tutti gli altri, a meno che non mi aiuto a capire di più di me stessa :D Comincio a capire perché siamo antipatici a tutti)

    CITAZIONE
    Immaginati io che grido "ma non puoi muovere così! 'Sta cosa non ha senso!!" e lei che se ne sbatte della logica e continua a muovere pedine a caso! :wacko:

    Ahah!! Adesso mi piacerebbe finire il mio libro solo per sottoportelo e scoprire se io sono uno "scrittore che collabora". A parte le nostre divergenze di stile, c'è una struttura ossea logico-razionale che potrebbe anche quasi divertirti :)
     
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  13. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    CITAZIONE (tandream @ 8/8/2012, 15:05) 
    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 8/8/2012, 14:33) 
    prolisso e antiquato?? ma come?? :shock.gif:

    :woot:

    eh be' è uno dei miei libri della vita! :D
     
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  14. Origin753
     
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    CITAZIONE (Diogene W @ 8/8/2012, 18:54) 
    Interessante (escludendo il fatto che io sono focalizzata sull'INTJ e me ne infischio di tutti gli altri, a meno che non mi aiuto a capire di più di me stessa :D Comincio a capire perché siamo antipatici a tutti)

    Inzierò con considerazioni generali sui vari tipi psicologici, non so ancora bene come lo gestiirò e cosa uscirà, però ci provo. Dopo il 15 agosto però perché sabato parto e entro sabato devo finire di scrivere il capitolo della mia FF.

    CITAZIONE (Diogene W @ 8/8/2012, 18:54) 
    Ahah!! Adesso mi piacerebbe finire il mio libro solo per sottoportelo e scoprire se io sono uno "scrittore che collabora". A parte le nostre divergenze di stile, c'è una struttura ossea logico-razionale che potrebbe anche quasi divertirti :)

    Uhm tra le teorie che sto sviluppando c'è anche questa: temo di avere qualche problema con i "prodotti di Ni".
    E' solo un'idea, ma ho questo sospetto...
    Qualche tempo fa sono incappata in un autore su EFP che aveva più o meno la tua stessa idea, cioè di non voler "spiegare", di non dare troppi elementi per costruire il quadro (ho il sospetto sia un INFJ, cioè che abbia Ni dominante, ma devo ancora verificare...) e in totale ho fatto una fatica bestia a leggere la FF perché ho dovuto "fare le mosse io al posto suo" e poi verificare che fossero corrette o sensate! :wacko:
    Questo potrebbe essere un ostacolo perché mi sfianca, ma sono assolutamente disposta a provare. ^_^ e spero che la struttura logico-razionale basti.
     
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  15. yukino76
     
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    Sto leggendo 1Q84, di Haruki Murakami (il mio autore preferito, in assoluto).
    E in parallelo anche "Che tu sia per me il coltello", di David Grossman.

    PS Origin753: sei una scrittrice di FF???? :o:
     
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55 replies since 31/7/2012, 12:24   975 views
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