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Patience&Discipline.
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Ho appena terminato di leggere "Quiet. Il potere degli introversi" di Susan Cain. Lo consiglio a tutti, soprattutto introversi 
Ah, per chi non l'avesse ancora visto il suo intervento a TED:
www.youtube.com/watch?v=HdrTsXnnj0k
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trl.
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Terminato da poco anch'io il libro di Susan Cain...diciamo che mi ha cambiato la vita...nel senso che mi ha fatto prendere coscienza della mia introversione piuttosto spinta...se non fosse per quel libro non sarei approdato qui.. . -
alexey86.
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Io ho ripreso e finito "lavoratori di tutto il mondo, ridete" di moni ovadia. Racconta le vicissitudini del comunismo da fine 800 in poi ed ha in più che alla fine di ogni capitolo ci sono le battute che si dicevano ai tempi sui vari leader 
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crox.
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Sto leggendo a spizzichi e bocconi il libro:' Medioevo simbolico' di Pastoreau. E' un libro interessantissimo, lo consiglio!
Descrive i significati sottesi (simbolici) associati a colori, animali, vegetali e consuetudini del medioevo.
"Questo volume traccia una storia simbolica degli animali e dei vegetali, dei colori e delle immagini, dei segni e dei sogni del nostro Medioevo, sulle tracce della magica relazione di analogia e somiglianza su cui si fonda l'immaginario dell'epoca: la corrispondenza tra apparenza ingannatrice delle cose e verità nascosta dentro di esse.". -
E.Schiela™.
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Che fico!
Me lo segno.
Io sto leggendo "Frammenti di un discorso amoroso", di Barthes, "Ulisse e lo specchio" di Vernant, le poesie della Plath, quelle di Pasternak e "Spectacle" di Prèvert (leggere un solo libro per volta non riesco, purtroppo).
Barthes è un semiologo, il saggio analizza varie voci che si riconducono al discorso dell'innamorato.CITAZIONEQuello che viene proposto è, se si vuole, un ritratto; ma questo ritratto non è psicologico, bensì strutturale: esso presenta una collocazione della parola: la collocazione di qualcuno che parla dentro di sé, amorosamente, di fronte all'altro (l'oggetto amato), il quale invece non parla.CITAZIONELa necessità di questo libro sta nella seguente considerazione: il discorso amoroso è oggi d'una estrema solitudine.[...] Quando un discorso viene, dalla sua propria forza, trascinato in questo modo nella deriva dell'inattuale, espulso da ogni forma di gregarietà, non gli resta altro che essere il luogo, non importa quanto esiguo, di un'affermazione. Questa affermazione è in definitiva l'argomento del libro che qui ha inizio.
Vernant è un grecista e quel libro tratta della funzione dello specchio nei greci, dell'immagine di uomo e della femminilità.. -
Yorick75.
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La morte di Artemio Cruz di Carlos Feuntes. Un romanzo messicano bello, ma che sto leggendo con una strana lentezza.
Nodi, paradigmi di rapporti intrapsichici e intepersonali di R.D. Lainge, un libretto di poesie che sto rileggendo
Le cose dell'amore di Umberto Galimberti, comprato anni e anni fa e iniziato a leggere da poco. -
crox.
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Sto finendo di leggere un libro molto bello: Sud e Magia di Ernesto De Martino, 1959.
Ernesto De Martino era un etnologo/ricercatore e i suoi studi si sono concentrati sul mondo contadino meridionale degli anni '50.
“Sud e magia”contiene descrizioni etnografiche (resoconti delle esplorazioni fatte in Basilicata tra gli anni '50 e '60) e analisi/riflessioni ad esse collegate.
L'autore analizza il tema del rituale e della magia (fascinazione, malocchio, fattura, esorcismo) in chiave etnografica, storica, psicologica e direi anche politica. Ho trovato questo libro molto interessante proprio perché analizza il fenomeno sotto diversi punti di vista e la parte sulla funzione psicologico-collettiva del rituale è molto interessante. Tra l'altro alcuni 'rituali' li conoscevo già dai racconti dei miei nonni che sono originari di quella zona.
Ho scoperto che la Rai negli anni '70 ha prodotto un documentario sul lavoro di De Martino! E' un bel documentario, fatto bene (la Rai negli anni '70 era di tutt'altra qualità, ora è pessima
) Su youtube si trova digitando nel campo di ricerca: Sud e magia. (purtroppo l'audio è pessimo, ma con le cuffie si riesce a seguire abbastanza bene).
Il prossimo libro che leggerò è:” Morte e pianto rituale nel mondo antico”, sempre di De Martino. Che figata, non vedo l'ora
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crox.
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- La porta, Magda Szabò
- Trilogia della città di k. Agota Kristov
Due scrittrici ungheresi e due romanzi bellissimi! Parlano entrambi di solitudine, miserie umane e bugie..(insomma di vita)
Ps: il secondo è una mazzata, vi avviso, io non ci ho dormito per una settimana (ma ne vale la pena).. -
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HO da poco finito di leggere "MI SI è FERMATO ILCUORE" di Chamed.una storia vera attraverso le torture nei manicomi italiani degli anni Settanta.molto toccante.ve lo consiglio
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Consiglio anche "bianco e oscuro" di Simona Guerra storia di una fotoreporter che ha curato gli attacchi di panico con la fotografia
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crox.
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beh..di libri sul tema manicomi/psichiatria interessanti ce ne sono un sacco. A me avevano colpito molto dei testi di Giorgio Antonucci, però non ricordo i titoli perché si tratta di libri letti anni fa, che non possiedo materialmente.
Ricordo che ero rimasta scioccata da alcune storie e dalla freddezza delle cartelle cliniche (in un libro aveva pubblicato anche delle cartelle cliniche)..
Forum LIDI (Lega Italiana per la tutela dei Diritti degli Introversi) 
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