Poesie che parlano di introversione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Velaour
     
    .

    User deleted


    El Albatros
    Souvent, pour s’amuser, les hommes d’équipage
    Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers,
    Qui suivent, indolents compagnons de voyage,
    Le navire glissant sur les gouffres amers.

    A peine les ont-ils déposés sur les planches,
    Que ces rois de l’azur, maladroits et honteux,
    Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches
    Comme des avirons traîner à côté d’eux.

    Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule!
    Lui, naguère si beau, qu’il est comique et laid!
    L’un agace son bec avec un brûle-gueule,
    L’autre mime, en boitant, l’infirme qui volait!

    Le Poète est semblable au prince des nuées
    Qui hante la tempête et se rit de l’archer;
    Exilé sur le sol au milieu des huées,
    Ses ailes de géant l’empêchent de marcher.


    Traduzione:

    L'Albatro

    Spesso per divertirsi, gli uomini d’equipaggio
    catturano degli albatri, grandi uccelli dei mari
    che seguono indolenti compagni di viaggio,
    lo scorrere della nave sugli abissi terribili.

    Non appena deposti dai marinai sulle plance,
    questi principi dell’aria, maldestri e vergognosi
    lasciano cadere le grandi ali bianche
    come remi trascinati pietosamente ai fianchi.

    Com’è goffo e molle il viaggiatore alato,
    Lui, così elegante, com’è comico e brutto!
    Uno con la pipa gli stuzzica il becco
    l’altro mima zoppicando l’infelice che volava!

    Al principe delle nuvole è simile il Poeta
    che vive nella tempesta e non si cura dell’arciere;
    esiliato sulla terra tra badanai di cacciatori
    le sue ali di gigante gl’impediscono di andare.




    E poi la poetica del fanciullino di Pascoli , ma non ricordo le sue opere...
     
    Top
    .
  2. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    in verità questa non parla di introversione, cioè, forse anche, ho voluto postarla perchè quando l'ho letta la prima volta - e mi era capitata così proprio per caso eh, ho pescato un libro qualunque, in libreria, e sul retro di copertina c'erano i versi che ho messo in grassetto - mi ha folgorato, perchè è la mia esatta descrizione:

    Canzone Minore

    Le ali dell'usignolo
    hanno gocce di rugiada,
    gocce chiare della luna
    bloccate dall'illusione.
    Il marmo della fonte
    ha il bacio dello zampillo,
    sogno di stelle umili.
    Le bambine dei giardini
    mi dicono tutte addio
    quando passo. Anche le campane
    mi dicono addio.
    E gli alberi si baciano
    nel crepuscolo. Io
    piango per la strada,
    grottesco e senza soluzione,
    con tristezza da Cyrano
    e don Chisciotte, redentore
    di impossibili infiniti
    col ritmo dell'orologio.
    E vedo appassire i gigli
    al contatto della mia voce
    macchiata di luce sanguinante
    e nella mia lirica canzone
    vesto abiti da pagliaccio
    infarinato. L'amore
    bello e pulito si è nascosto
    sotto un ragno. Il sole
    come un altro ragno mi nasconde
    con le sue zampe d'oro.
    Non sarò mai felice
    perché sono come l'Amore
    che ha le frecce di pianto
    e la sua faretra è il cuore.
    Darò tutto agli altri
    e piangerò la mia passione
    come un bambino abbandonato
    in un racconto che s'è sbiadito


    (Granada, dicembre 1918)

    Federico Garcia Lorca
     
    Top
    .
  3. Miyamoto-
     
    .

    User deleted


    Questa non è male, l'ho presa in un libro di Neruda dove tra l'altro c'è anche una poesia dedicata a Federico Garcia Lorca. Il poeta è assediato dagli oggetti che si trova intorno e dai fantasmi della sua mente

    Arte Poetica

    Tra ombra e spazio, tra guarnigioni e fanciulle,
    dotato di un cuore singolare e di sogni funesti,
    vertiginosamente pallido, smorto nella fronte,
    e con lutto di vedovo furioso per ogni giorno di vita,
    ahi per ogni acqua invisibile che bevo sonnolento
    e di tutti i suoni che accolgo trepidando,
    ho la stessa sete assente e la stessa febbre fredda,
    un udito che nasce, un'angustia indiretta,
    quasi arrivassero ladri o fantasmi,
    e in un guscio di estensione fissa e profonda,
    come un cameriere umiliato, come una campana un po' fioca,
    come un antico specchio, come un tanfo di casa sola
    in cui gli ospiti entrano di notte perdutamente ubriachi,
    e c'è un afrore di biancheria buttata per terra e un'assenza di fiori
    -o forse in modo diverso, ancor meno malinconico-
    ma, a dire il vero, di colpo, il vento che frusta il mio petto,
    le notti di sostanza infinita cadute nella mia camera,
    il brusio di un giorno che brucia con sacrificio
    mi chiedono quant'ho di profetico, con malinconia,
    e un eccesso di oggetti che chiamano senza risposta
    c'è ancora e un moto senza tregua e un nome confuso.
     
    Top
    .
  4. Marcello Comitini
     
    .

    User deleted


    La traduzione che avete pubblicato su questo sito è mia (Marcello Comitini).
    Sarebbe un atto di rispetto e di gentilezza citare sempre il traduttore che ha lavorato e faticato per giungere a questa versione.
    Grazie e scusate.
     
    Top
    .
18 replies since 15/9/2012, 11:53   1274 views
  Share  
.
Top