Continuazione discussione: "il paradosso di Anepeta"

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  1. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    secondo me non si può fare una statistica basandosi sulle persone che scrivono sul o che sono iscritte al forum... appunto perchè, come hanno già detto altri, la maggior parte degli introversi non sa cosa sia l'introversione, pensa solo di essere sbagliato; in più, una volta che lo viene a sapere, il pregiudizio interiorizzato che si porta dentro lo porta ad odiare l'introversione, quindi figuriamoci se mai ammetterebbe di essere introverso e figuriamoci se addirittura andrebbe a frequentare un forum che tratta di introversione e meno che mai iscriversi ad un'associazione; tutto ciò equivarrebbe a dire: "sono introverso (e non me ne vergogno)", cosa che viene evitata come la peste, se uno è influenzato dal pregiudizio di cui dicevo sopra.
     
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  2. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    io sinceramente non capisco questa ossessione per statistiche e numeri. mi sembra ovvio che non si può avere un numero preciso, trattando di queste cose. boh...
     
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  3. Nicola.
     
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    CITAZIONE (albatros1919 @ 9/11/2012, 15:28) 
    Cioè nel forum si iscrivono introversi già in pace e quindi non avrebbero bisogno del forum? Non capisco...

    no, si iscrivono quelli che sanno di essere introversi e cercano di accettarsi o trarre giovamento dal confronto con persone simili

    CITAZIONE (albatros1919 @ 9/11/2012, 17:19) 
    Io ancora vorrei capire. Gli introversi in pace non sono riconoscibili e se nella vita quotidiana non ho l'impressione di incontrarne allora la quota dei pacificati deve essere molto alta. Nel virtuale invece solo una quota insignificante si iscrive nel forum e allora la quota dei non pacificati deve essere altissima. Come spiegare questa apparente contraddizione? Perchè su 4.000.000 di introversi solo 1256 si sono iscritti? Perchè 1002 ci hanno ripensato e non si sono neanche presentati? Perchè dei 254 che si sono presentati solo una sparuta parte permane ancora oggi? Per quale motivo la stragrande maggioranza non c'è più? Perchè si è pacificata e ha ritenuto di non avere più bisogno di confrontarsi?
    Io credo che riuscire a trovare delle risposte potrebbe dare delle informazioni sullo stato degli introversi nella società e anche di trovare dei modi per aumentare la visibilità e la vitalità dell'associazione. Alla fine sapere è sempre meglio di non sapere.

    perchè, come già detto, la maggior parte rinnega la sua natura in favore di un estrovertimento forzato dal modello dominante

     
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  4. Miyamoto-
     
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    Gli introversi nel mondo reale, si ritrovano comunque in tante situazioni in cui si sentono a disagio, che potrebbero affrontare con chissà quali espedienti. In aggiunta non riuscendo a trovare soluzioni, possono far finta di nulla. Blà, blà, blà
    Forse un introverso che sa di essere introverso, può non vedere in ciò qualcosa di rilevante nella sua vità. E così non interessarsi minimamente della cosa. Questo è quello che mi sembra di capire dagli introversi del mondo reale.
     
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  5. Tecno Sandro
     
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    Secondo me la percentuale che dice il dott. Anepeta è plausibile, anche perchè ne ho esperienza diretta di almeno 2 parenti piu' giovani di me che conosco abbastanza bene, piu' di altre persone e figli di altre persone. In questi casi so per certo che si tratta di persone introverse perchè hanno degli atteggiamenti inconfondibili, altre volte perchè ho parlato con i genitori, altre persone non parenti per averli frequentati qualche periodo.
    Trovare il coraggio per capire se stessi, riconoscere i propri limiti, accettarli e tentare di superarli con gli altri è cosa difficle anche per gli adulti, nonchè mutabile tutti i giorni, figuriamoci per un adolescente.
    Quindi se è difficile capire cosa è l'introversione e riconoscerla per se stessi, ancor piu' lo è riconoscere da parte di un estraneo se si è introversi o meno, a volte bisogna conoscere veramente bene e da anni una persona per capirlo.
    Poi ci sono infinite combinazioni di indole e influenze ambientali che rendono il tutto piu' difficile, difatti al sud (che conosco abbastanza bene soprattutto la Campania) tutti sembrano estroversi ma non credo proprio sia così, semplicemente ci si adegua.
     
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    Scusate, ma io ripeto quello che per alcuni dovrebbero essere già chiaro: non c'è una distinzione tra introversi e estroversi, non è come tra destri e mancini, quindi dipende tutto da dove mettere il taglio. Tutti abbiamo un certo livello di estroversione e un certo livello di introversione
     
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  7. alexey86
     
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    ma in quell'ottica puoi anche non mettere una distinzione destri/mancini: io so fare alcune cose con la destra ed altre con la sinistra dove mi metti?
     
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    CITAZIONE (alexey86 @ 11/11/2012, 16:34) 
    ma in quell'ottica puoi anche non mettere una distinzione destri/mancini: io so fare alcune cose con la destra ed altre con la sinistra dove mi metti?

    Solitamente uno ha un lato dominante ed è una particolarità che non si esprime in percentuali. Anch'io scarto le carte da gioco meglio con la sinistra, ma questo non mi fa essere un mancino.
    Il punto del discorso è totalmente un altro.
     
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  9. alexey86
     
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    beh ma si può applicare benissimo ad intro/estro che poi le percentuali possano variare ci sta ma dire tipo 40% è esagerato
     
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    CITAZIONE (alexey86 @ 11/11/2012, 16:58) 
    beh ma si può applicare benissimo ad intro/estro che poi le percentuali possano variare ci sta ma dire tipo 40% è esagerato

    Esagerato in base a che? Noi introversi siamo il 100%.
     
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  11. Miyamoto-
     
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    La distinzione in alcuni casi è difficile. Per alcune persone lo si capisce al volo e per altre ci vuole più tempo. Però, non sembrano tanto numerosi comunque.
     
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  12. alexey86
     
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    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 11/11/2012, 17:03) 
    CITAZIONE (alexey86 @ 11/11/2012, 16:58) 
    beh ma si può applicare benissimo ad intro/estro che poi le percentuali possano variare ci sta ma dire tipo 40% è esagerato

    Esagerato in base a che? Noi introversi siamo il 100%.

    ... o siamo lo 0%? Dipende dal taglio :D
     
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    CITAZIONE (alexey86 @ 11/11/2012, 17:17) 
    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 11/11/2012, 17:03) 
    Esagerato in base a che? Noi introversi siamo il 100%.

    ... o siamo lo 0%? Dipende dal taglio :D

    No, perché tutti siamo introversi e tutti siamo estroversi; comunque è evidente che non ti interessa dialogare con me quindi la chiudo qui.
     
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    CITAZIONE (albatros1919 @ 12/11/2012, 11:29) 
    Che si possa essere più o meno introversi, così pure che quello che siamo è la somma di due componenti introversa ed estroversa, è l'assunzione più semplice che viene fatta diventare verità e poi verità assodata perchè accettata da tutti. E' vero che è scientifico prendere per buona la soluzione più semplice, ma lo è ancora di più il "dubbio" è sopratutto è scientifico tutto ciò che si può "misurare". Tra l'altro c'è il rischio che la valutazione del livello di introversione o delle percentuali delle componenti sia basata essa stessa sul pregiudizio. Quei pochissimi introversi che ho conosciuto, nel corso della mia vita, avevano sicuramente livelli di agio e di socialità diversi. Chi pensa che l'introversione è disadattiva potrebbe arrivare alla conclusione, intrisa di pregiudizio, per cui chì ha più agio o più socialità o ha meno introversione o ha una componente maggiore di estroversione. Credo quindi che sia meglio precisare che ci si muove sempre nel campo delle ipotesi.

    Secondo me l'introversione è disadattiva per definizione. Poi, siccome uno oltre ad essere introverso, ha altre peculiarità che possono piacere o meno, ecco che la società fa uno sforzo maggiore per non fargli pesare la sua introversione.
    Ma tendenzialmente socialità e introversione sono inversamente proporzionali, perché la società è più o meno la stessa. Poi uno potrebbe capitare in una famiglia che lo accetta o meno, potrebbe incontrare compagni di classe che soffrano più o meno chi ruba loro la scena e tutto cambia.
     
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  15. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    CITAZIONE (albatros1919 @ 12/11/2012, 08:28) 
    [...] la nostra bandiera di ortodossia. [...]

    hahaha riferimenti a fatti e/o persone reali sono puramente casuali
     
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38 replies since 6/11/2012, 16:30   1260 views
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