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alexey86.
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Devi contare che tanti introversi tentano più o meno di adattarsi alla società con risultati alterni, tanti non sanno di esserlo, a tanti non interessa e più o meno capisci perchè nel forum c'è poca gente. 
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alexey86.
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Alcune cose che hai detto però non le concordo: gli adulti raggiungono PIU' O MENO un equilibrio ma il più delle volte soffrono in silenzio e basta; il disagio continua finchè non si prende atto della cosa e non si inizia a vivere secondo la propria indole. . -
alexey86.
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Io non ti volevo attaccare: ho solo espresso le mie opinioni a riguardo 
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Nicola..
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non me ne stupisco. molti non sanno di questa distinzione, molti fanno finta di nulla, molti non credono di esserlo, quelli che magari pure lo sanno se ne fregano (e ci mancherebbe, mica è detto che ogni introverso per essere tale dev'essere iscritto a questa associazione. c'è chi può non sentirne il bisogno)
secondo me l'introverso ha una tendenza naturale all'individualismo, per questo non sono stupito se l'associazione non promuove iniziative con grande partecipazione: è normale, un introverso fa propaganda come meglio crede, in linea con le sue idee e con il suo carattere, inutile forzare a fare il contrario, o lamentarsi che gli introversi non si aggregano. intellettualmente sono molto vicini, e lavorano silenziosamente alla causa
mod per dislessia
Edited by Nicola. - 9/11/2012, 09:53. -
tandream.
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non me ne stupisco. molti non sanno di questa distinzione, molti fanno finta di nulla, molti non credono di esserlo, quelli che magari pure lo sanno se ne fregano (e ci mancherebbe, mica è detto che ogni introverso per essere tale dev'essere iscritto a questa associazione. c'è chi può non sentirne il bisogno)
secondo me l'introverso ha una tendenza naturale all'individualismo, per questo non sono stupito se l'associazione non promuove iniziative con grande partecipazione: è normale, un introverso fa propaganda come meglio credo, in linea con le sue idee e con il suo carattere, inutile forzare a fare il contrario, o lamentarsi che gli introversi non si aggregano. intellettualmente sono molto vicini, e lavoro silenziosamente alla causa
No, non credo proprio sia per questo. Se l'associazione non promuove iniziative di partecipazione è per ben altri motivi e/o problemi.. -
Nicola..
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boh siano quelli che siano, io vedo molto più importante un lavoro di propaganda orale che può essere portato avanti da un singolo, che una conferenza/cineforum/incontro/etc. . -
Nicola..
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non ti sembra di vederne perchè l'introversione non è così evidente. un introverso in "pace" con se stesso è un individuo normale, non è un tipo brutto gobbo che se ne sta in un angolo a guardarsi le scarpe. delle persone,amici, di cui mi sono circondato, ad esempio, non sono sicuro al 100% di chi sia introverso e di chi non lo sia. io capisco a pieno l'invisibilità dell'introverso, la sua individualità; non mi aspetto un introverso pride sulla falsa riga del gay pride, sarebbe grottesco!
ripeto, non è detto che un ragazzo introverso italiano debba necessariamente sentire la necessità di partecipare ad un forum di introversi. la necessità di frequentare un forum simile nasce dal bisogno di confronto con individui simili, dal bisogno di sentirsi accettato; comunque sia chi scrive qua è in cerca di un confronto intellettuale con persone vagamente simili a lui. chiaramente sono ben più di 1000 le persone che potrebbero partecipare attivamente, e non solo giovani, ma:
-c'è chi semplicemente non conosce il forum. non è così largamente pubblicizzato
-chi non si è mai interrogato sulla sua natura
-chi non accetta la sua natura
-chi la accetta ma non ne sente il bisogno
-chi non usa (o abusa) di internet
potrei continuare. preciso comunque che partecipare ad un forum non è una panacea per ogni male. è un metodo (come mille altri!) per avere più coscienza di sé. ma è solo un riparo per chi non è riuscito ad avere questo tipo di confronto nella vita di tutti i giorni. quindi non è importante che vi partecipino, di per se non vuol dire nulla, è importante siano coscienti del loro modo di essere.. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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a me invece capita il contrario: mi sembra di vedere molte persone introverse. . -
tandream.
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a me invece capita il contrario: mi sembra di vedere molte persone introverse.
Abiti nell'Italia del nord se non ricordo male e in quella zona generalmente la gente appare più chiusa, magari è per questo. Io qui al centro, quasi al confine col sud mi sento proprio un pesce fuor d'acqua.
Ho sentito, che per esempio, ad Helsinki (o come si scrive) la maggior parte della gente è chiusissima. Sarebbe curioso andarci per vedere com'è.. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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no, non c'entra l'essere chiusi, non mi baso su quello... mi baso proprio sulla persona come è fatta (parlo ovviamente di persone che conosco).
non è che ne trovi un folle numero eh... però un numero discreto. anche ripensando ai miei ex compagni di classe...
certo, se però devo pensare al numero di persone molto introverse, allora scendono.. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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no, non mi baso nemmeno sulle ore di solitudine... è una cosa che capisco dal modo in cui la persona si rapporta alle cose e al mondo.
potrebbe anche essere socievolissima e uscire spesso, ma essere molto più introversa di una persona che magari non parla mai e sta sempre in casa.. -
Nicola..
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Credo che tutti gli adolescenti introversi ( il 12% del 5% della popolazione ) sappiano di essere introversi ( magari nel senso negativo ) e che tutti siano dotati di internet
su questo non sono d'accordo, nel senso che sicuramente l'adolescente introverso si sente deficitario rispetto al resto dei ragazzi, questo da luogo ad un senso di inferiorità che però può portare anche ad un tentativo di adattamento, addirittura al rifiuto del proprio modo d'essere. io conosco persone che non solo rifiutano di accettare il loro modo d'essere, ma apparentemente odiano anche chi è introverso e non nasconde la sua natura. tu forse riponi troppa fiducia nella lucidità adolescenziale io ho cominciato a "svoltare" dai 21 anni
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albatros1919.
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Credo che derivi dalla mia introversione se nella mia testa c'è spesso la parola "Perchè?". Se la soluzione al paradosso è che gli introversi la semplice parola introversione non la vogliono neanche sentirsela dire a me va benissimo, sarebbe un'ulteriore prova del senso della diversità e del pregiudizio ostile. Mi sono espresso male quando dico "sappiano di essere introversi" in realtà volevo dire che almeno una volta devono esserselo sentito dire, anche nel gudizio degli insegnanti a scuola sulla pagella ad esempio. Non dico neanche che se lo siano sentito dire proprio tutti tutti, ma tra la sola fascia degli introversi adolescenti 400.000 unità circa e la totalità degli introversi circa 4.000.000, se ne vediamo solo 1255 e di questi solo 254 si sono presentati, questo fenomeno un significato interpretabile lo deve avere. Chi si è sentito dire dai professori che è introverso rifiuta questa possibilità senza neanche la curiosità di fare una ricerca su internet? Bene è un fenomeno, almeno lo capisco e posso rispondere al mio perchè. E teniamo pure conto che io il forum l'ho trovato cercando informazioni su Goethe e quindi casualmente sono arrivato a voi. . -
Nicola..
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ma questi 254 sono adolescenti del forum? (ci sono le statistiche in questo forum?)
comunque a me nessuno ha mai detto che ero introverso, al massimo timido. non ricordo nemmeno che valore davo alla parola introverso prima di conoscere questo sito.
comunque, secondo me, il numero di persone che rifiutano la loro natura ed hanno fossilizzato la loro sensibilità a tal punto da non aver nemmeno un intimo istinto di conoscenza di sé, sono più di quelle che si pensa. -
tandream.
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Questo tipo di valutazione non si può fare sulle persone che si incontrano semplicemente, ci deve essere una frequentazione intensa prolungata ed assidua. Può essere fatta quindi da una persona introversa essa stessa molto socievole e sociale. Oltre può essere fatto solo su un campione relativamente piccolo e quindi non statisticamente significativo. Può avere cioè ampie fluttuazioni che inficia l'esito del risultato. E poi se attribuiamo valori positivi all'introversione e la giudichiamo così facciamo un pregiudizio al contrario. Esempio gli introversi anticonformisti gli estroversi superficiali. E poi bisognerebbe almeno fare la prova del 9 ovvero chiedere alla persona che giudichiamo molto introversa se è davvero molto introversa. Se è vero che molti lo ignorano abbiamo più probabilità a sentirci dire di no che di sì. Poichè il maggior numero di ore una persona le passa con se stessa sarei più portato a credere a quello che una persona dice di se piuttosto che a quello che dicono gli altri di lui. Insomma, un conto intuire che una persona sia più o meno introversa, un'altro capire quanto una persona sia introversa. Sono due cose molto diverse.
Facciamo un pò di conti :
popolazione Italiana ( 100 % ) = 60.776.531
popolazione adolescente ( 12% ) = 7.293.183
popolazione adolescente introversa ( 5% del 12% ) = 364.659
persone che si sono presentate nel forum = 254
Spesso gli introversi non sanno affatto di essere introversi e altrettanto spesso questi stessi introversi incorrono in una serie di problematiche psicologiche che li portano dritti da uno psichiatra che il più delle volte dirà loro che soffrono di depressione, di fobia sociale e di quant'altro potreste immaginarvi. Dunque, ammettendo pure che le cifre siano più o meno giuste, e ponendo come base il fatto che la LIDI è comunque tutt'ora sconosciuta ai più e che l'introverso che non sa di essere introverso invece viene convinto di essere un malato mentale, ecco, quest'ultimo piuttosto che iscriversi al forum della LIDI o alla LIDI stessa se proprio cercherà aiuto su Internet lo farà su altri famosi forum di psicologia che invadono la rete pensando di avere chissà quale malattia o altra patologia psichiatrica.
Questo spiega bene o male la poca o nulla affluenza a questo forum..
Continuazione discussione: "il paradosso di Anepeta" |
