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yukino76.
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Le aspettative, già.
Penso che un introverso abbia un pò la fissa con "la perfezione". Vuoi fare tutto perfettamente (TU, in primis), e vai in crisi quando vedi che le cose... non vanno come vorresti o secondo la tua idea di perfezione.
E, come pretendi tanto da te (in termini di onestà, correttezza), tanto pretendi dagli altri.
Ma... NESSUNO è perfetto.
Mi è capitato spesso di pensare: "Hey, ma IO, in fondo, sono così buona come penso/voglio, o anche io ho il mio lato cattivo"? Sicuramente non sono perfetta, ma cerco di migliorarmi, capendo quali sono i miei punti deboli e cercando di essere "migliore", ed è una bella sfida; c'è chi vive, beato lui (?), senza porsi troppi problemi, e quando incontri certe persone, che tutto hanno tranne una predisposizione all'onestà e alla correttezza, la rabbia e la delusione sono naturali.
Ma ormai il mio mantra è: "io sono così e ne vado fiera. Non mi abbasso a diventare come certa gente per far carriera o per avere successo. Non sono disposta a certi compromessi". Mi capita di avere discussioni con i colleghi e di uscirmene con frasi come "non lo trovo giusto, non mi sembra etico o moralmente accettabile. E'... ingiusto", e di trovarmi solitaria in questa idea.
Ma è così... perchè voler per forza cambiare e adattarsi a un Mondo in cui l'unica cosa che conta è il successo, il denaro e l'apparenza? Non è un male che nel mondo ci siano gli introversi... anche se troppo pochi per cambiare le cose... e quindi a volte senti che il tuo essere "perfezionista e troppo incline a ideali come correttezza/onestà" non può portarti altro che delusioni..