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Forse prima o poi mi stuferò di scriverlo, intanto, nel dubbio, continuo L'introversione è un deposito di valori in potenza, non a caso si parla di genotipo, ossia di caratteristiche potenziali. L'introverso può essere una persona realizzata e dispiegare le proprie potenzialità, diventando davvero sensibile, accorto, attento e buono, come diventare un essere rancoroso e invidioso che usa la sua sensibilità per far del male (Marcello tu hai citato Hitler che è l'esempio più radicale di introverso che si è attualizzato in un criminale terrificante ma c'è anche Marx che ha usato le sue capacità per cercare di risollevare le sorti dell'umanità), come dalla parte degli estroversi ci può essere un Fabrizio Corona o un Silvio Berlusconi (ammesso che siano estroversi) che sono diventate persone più o meno subdole e malvagie o ci può essere, che so, un leader che usa le sue capacità sociali generaliste o trasversali per aiutare le persone.
Io credo che questa continua opposizione che si dà nel forum tra noi introversi e voi estroversi, gli introversi sono più qua, gli estroversi sono più là, dipenda dal fatto che molti di noi sono irretiti nella gabbia dell'immagine interiore negativa, invidino il modo di essere estroverso e coprano l'invidia col disprezzo più o meno marcato verso un modo di essere, quello estroverso, che non fa male a nessuno.
Posso aggiungere un aneddoto significativo? Quando andai via di casa fu un periodo orrendo, mi sono rimaste vicino due persone: una introversa e l'altra estroversa, contando che io di persona estroversa conoscevo solo lei e di introverse, oltre a quella che mi aiutò, ne conoscevo a dozzine ma nessuno di loro mi ha aiutato, può dare la misura di quanto l'introverso nella maggior parte dei casi sia come un pulcino che viene al mondo bello, buono, sensibile e delicato, ma che a forza di beccate e graffi dagli altri animali, possa mutare il suo aspetto e la sua sostanza in uno zoppo incapace di fare alcunché di buono o in un mostriciattolo che sputa veleno o, peggio, in un predatore che risparmia pochi altri (vedi bulli, neonazistelli ecc...). L'augurio è che molti di noi e quelli che verranno rimangano pulcini teneri e gentili e che crescendo e diventando polli, accettino di non poter volare e vivano serenamente il loro essere polli, che è diverso dall'essere falchi ma non è per questo meno importante o bello
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