Elezioni politiche 2013

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  1. Yorick75
     
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    ohibò, non ho mai avuto simpatia per D' Alema, sia dal pdv personale che storico-politico, ma se quest' incubo che hai enunciato per paradosso si realizzasse io di corsa voterei D' Alema.
     
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  2. Allonsanfan
     
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    CITAZIONE (Franz86 @ 7/2/2013, 11:35) 
    A parte che io son contro lo stato nazionale a prescindere, e a parte che forse questo non sarebbe da considerare a parte ... :D

    Ma se un giorno come candidati premier ci fossero la Minetti, Scilipoti e D' Alema tu andresti lo stesso a votare il "meno peggio"?
    E, per fare un esempio più serio, anche Hitler a suo tempo è stato un "meno peggio" ...

    Io non considero l' astensionismo un segnale, un' azione mirata ad uno scopo. So bene che non ne viene fuori niente. E' solo un "non voglio averci a che fare".
    Certo che il mondo va avanti lo stesso, ma tanto la mia X sulla scheda vale quanto una X su un pezzo di carta qualsiasi ... secondo me è questo voler votare a tutti i costi che è una compensazione psicologica di qualche tipo, si vota per partiti senza programmi o con programmi vacui che poi andranno al governo e non combineranno nulla, a parte essere in balia di dinamiche assurde come lo "spread", perchè tanto la sovranità dei singoli stati è sempre più limitata.

    Per me non si tratta di desiderare il "leader perfetto", è solo che se proprio al governo ci devono andare certi figuri, almeno lo facciano senza la mia collaborazione.

    Una logica diversa la applico sulle elezioni su scala regionale o inferiore ... lì qualcosa di votabile per me c'è, anche se siamo ben lontani dalla "perfezione".

    Tu puoi scegliere di non averci niente a che fare al momento del voto. Però loro quando governano vorranno avere a che fare con te, e potranno, imponendoti tasse e tagliandoti i servizi.

    Comunque nelle tue ipotesi catastrofiche io D'Alema l'avrei votato a occhi chiusi. E', con tutti i suoi limiti, non dico una spanna, ma una montagna sopra a scilipoti e minetti, e quando governò "fece anche cose buone" (cit.). A Hitler avrei preferito Heinrich Brüning, a Mussolini Giovanni Giolitti.
     
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    CITAZIONE (Franz86 @ 7/2/2013, 11:35) 
    A parte che io son contro lo stato nazionale a prescindere, e a parte che forse questo non sarebbe da considerare a parte ... :D

    Il Comunismo Internazionalista è contrario allo stato.
     
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  4. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    ma franz è contrario al comunismo internazionalista :D
     
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  5. Yorick75
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 7/2/2013, 18:51) 
    ma franz è contrario al comunismo internazionalista :D

    mi sa che è contrario, a prescindere dall'oggetto :D
     
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  6. tandream
     
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    CITAZIONE (Franz86 @ 7/2/2013, 12:42) 
    CITAZIONE (tandream @ 7/2/2013, 12:33) 
    E quindi essendo contro lo Stato Nazionale non vai a votare? E come pensi che le cose possano cambiare allora verso la tua direzione?
    Ma se ci fosse la Minetti o Scilipoti vorrebbe dire che qualcuno già li ha votati prima e quindi tutto rientrerebbe nel meccanismo, a maggior ragione uno come te DOVREBBE andare a votare e non evitarlo, altrimenti ci si ritrova davvero con la Minetti e Scilipoti!
    L'astensionismo ha un senso solo se è di massa, ma ve lo potete scordare.

    L' astensionismo non ha senso nemmeno se è di massa, vedi u.s.a. Ma non è questo il punto.

    Le cose (specialmente cose lontanissime come la situazione economica, il tipo di forze politiche etc. ) non cambiano perchè lo vuoi tu (tu generico). Questa è la beata illusione della pseudo-democrazia in cui viviamo. Con il voto ci vogliamo illudere di contare qualcosa: ma non è vero.

    P.s.: lo spread è assurdo come il capitalismo occidentale.

    E' vero, ma allora cosa fare? C'era uno scrittore che diceva infatti qualcosa tipo che gli unici veri momenti in cui lo cittadino è libero sono quei cinque minuti in cui va a votare per il resto è solo schiavitù.
    Bisognerebbe ricostruire il mondo ma come ho già scritto altre volte per ricostruirlo bisognerebbe prima distruggerlo.
     
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    A me servirebbe un partito anticapitalista e conservatore.
    Ho parlato via twitter con Ferrando e purtroppo ancora continua con questa storia della sessuofobia e della disparità di genere. Io sono per la sessuofobia e contro la disparità di genere ma dall'altro versante.

    Ci vorrebbe una votazione a tematiche invece che a partiti, come nei referendum.
     
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  8. Nicola.
     
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    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 8/2/2013, 21:04) 
    Io sono per la sessuofobia e contro la disparità di genere ma dall'altro versante.

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  9. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 8/2/2013, 21:04) 
    Io sono per la sessuofobia [...]

    eppure anche tutti quanti noi siamo nati nel solito modo.
     
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  10. Yorick75
     
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    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 8/2/2013, 21:04) 
    A me servirebbe un partito anticapitalista e conservatore.
    Ho parlato via twitter con Ferrando e purtroppo ancora continua con questa storia della sessuofobia e della disparità di genere. Io sono per la sessuofobia e contro la disparità di genere ma dall'altro versante.

    Ci vorrebbe una votazione a tematiche invece che a partiti, come nei referendum.

    Pure io non capisco come si può essere a favore della sessuofobia. E metterla nel programma di un partito.
     
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    Però dovete leggere i termini in maniera flessibile. Se l'attuale cultura è considerata sessuofobica, essere contrari ad un programma che combatte alla sessuofobia, ha un significato diverso dalla sessuofobia che intendete voi.
    Secondo voi viviamo in una società sessuofobica?

    CITAZIONE (Yorick75 @ 9/2/2013, 11:47) 
    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 8/2/2013, 21:04) 
    A me servirebbe un partito anticapitalista e conservatore.
    Ho parlato via twitter con Ferrando e purtroppo ancora continua con questa storia della sessuofobia e della disparità di genere. Io sono per la sessuofobia e contro la disparità di genere ma dall'altro versante.

    Ci vorrebbe una votazione a tematiche invece che a partiti, come nei referendum.

    Pure io non capisco come si può essere a favore della sessuofobia. E metterla nel programma di un partito.

    No, il PCL è contro la sessuofobia, non a favore. Ci mancherebbe.
     
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  12. Allonsanfan
     
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    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 8/2/2013, 21:04) 
    A me servirebbe un partito anticapitalista e conservatore.

    I fascisti sono anticapitalisti e conservatori. E pure casapound. Non sto dicendo che sei fascista, perché io sono moderatamente procapitalista e moderatamente conservatore, eppure NON sono un democristiano. diciamo che dovremmo reinventare le categorie politiche.
     
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  13. Franz86
     
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    CITAZIONE (Allonsanfan @ 7/2/2013, 16:16)
    Tu puoi scegliere di non averci niente a che fare al momento del voto. Però loro quando governano vorranno avere a che fare con te, e potranno, imponendoti tasse e tagliandoti i servizi.

    Comunque nelle tue ipotesi catastrofiche io D'Alema l'avrei votato a occhi chiusi. E', con tutti i suoi limiti, non dico una spanna, ma una montagna sopra a scilipoti e minetti, e quando governò "fece anche cose buone" (cit.). A Hitler avrei preferito Heinrich Brüning, a Mussolini Giovanni Giolitti.

    No, D' Alema umanamente è tale e quale: è solo molto più scaltro degli altri due soggetti. E non ha nemmeno le bocce rifatte (in compenso ha lo yacht?).
    Il problema del "meno peggio" è che bisognerebbe anche definire un criterio limite, altrimenti se l' asticella continua ad abbassarsi si può finire per votare assolutamente chiunque.

    Viviamo in un' epoca di stati indebitati fino al collo, costretti a politiche di "austerità", a tagli, ad aumenti di tasse e con lo spettro del fallimento incombente ... ebbene, cosa fanno questi stati? Spendono milioni a fondo perduto per SALVARE LE BANCHE DAI FALLIMENTI. No, lo ripeto, salvano le banche dai fallimenti!
    Per quanto mi riguarda siamo molto sotto la mia personale "asticella" da un pezzo, il sistema è totalmente assurdo, ma sia la "sinistra" che la "destra" su certi temi glissano ... per me sono assolutamente invotabili.

    CITAZIONE (tandream @ 8/2/2013, 10:27)
    E' vero, ma allora cosa fare? C'era uno scrittore che diceva infatti qualcosa tipo che gli unici veri momenti in cui lo cittadino è libero sono quei cinque minuti in cui va a votare per il resto è solo schiavitù.
    Bisognerebbe ricostruire il mondo ma come ho già scritto altre volte per ricostruirlo bisognerebbe prima distruggerlo.

    Infatti il "mondo" sta pensando da sè ad auto-distruggersi.

    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 9/2/2013, 12:55) 
    Però dovete leggere i termini in maniera flessibile. Se l'attuale cultura è considerata sessuofobica, essere contrari ad un programma che combatte alla sessuofobia, ha un significato diverso dalla sessuofobia che intendete voi.
    Secondo voi viviamo in una società sessuofobica?

    Viviamo in una società che è un intricato intreccio di sessuomania e celata sessuofobia. E la situazione è in peggioramento ...

    Io sarei per il restituire la sessualità alla sua dimensione, che è semplicemente quella di un fatto privato. Ma probabilmente oggi come oggi il senso comune ed anche il politically correct sono degenerati al punto da considerare anche questo come espressione di "sessuofobia".
    p.s.: ho scritto di essere contro lo stato nazionale, non contro lo stato.
     
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  14. tandream
     
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  15. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 9/2/2013, 12:55) 
    Però dovete leggere i termini in maniera flessibile. Se l'attuale cultura è considerata sessuofobica, essere contrari ad un programma che combatte alla sessuofobia, ha un significato diverso dalla sessuofobia che intendete voi.
    Secondo voi viviamo in una società sessuofobica?

    secondo me in un certo senso sì... la vedo sessuofobica e contemporaneamente sessocentrica.

    ps. almeno hitler gli voleva bene davvero agli animali...
     
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