i film che vediamo

l'alter ego del thread in musica

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  1. Nicola.
     
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    visto che il 99% dei post del sito è incentrato su quel thread, proviamo ad avviarne uno simile ma per i film.
    foto, trailer, quel che vi pare e una piccola recensione (che non rovini il gusto di vedersi il film)


    valhalla-rising

    visto di recente perchè il regista (Winding Refn) non mi dispiace, ed ero curioso. Inoltre mi affascina la cultura nordica e i paesaggi nordici, per cui...

    un po' deludente, o forse io non l'ho capito. In ogni caso mi è parso lento e noioso. Trama che secondo me non si regge in piedi, non si capisce su cosa sia imperniato il tutto (il personaggio principale è chiaramente il perno della storia, ed è muto, e con questo diciamo molto), sceneggiatura cosìcosì.

    Fotografia suggestiva, a tratti un po' esagerata però a me piace, colonna sonora bella che sembra un tentativo di riproporre Herzog di Aguirre furore di dio ai tempi nostri (bel legame tra natura/ambiente e musica). Alcune parti del montaggio sono efficaci, creano tensioni, che però poi non si concetizza come dovrebbe (sceneggiatura scadente, appunto).

    E' comunque da apprezzare il rischio corso per fare un film del genere, che sicuramente aveva di più da dire, e o è rimasto inespresso o io sono un po' duro (e ci può stare)

    se vi sentite in vena di un pippone pesante, ci si può trarre qualcosa di buono. dura poco (1 ora e mezzo)
     
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  2. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    il tizio in copertina si prende voto 10 in burinità. potrebbe essere uno dei red hot chili peppers.

    allora parto con il mio film.

    in verità ne ho già parlato in altri post, ma lo amo talmente tanto che ho questa necessità di continuare riparlarne e riparlarne.

    vi avverto che non sono capace a recensire, perciò quello che dirò sarà piuttosto grossolano e sommario, accontentatevi.

    il film di cui vi voglio parlare è Poetry di Lee Chang-dong.

    poetry

    qua c'è il trailer italiano: www.youtube.com/watch?v=DAmyCJXfbwg

    Vi riduco la trama al minimo (a parte che di per sè non succede niente): la protagonista è questa vecchietta, Mija, una nonnina con l'alzeheimer che vive con il nipote (orribile e informe bambinetto delle medie).
    un giorno, mente sta andando a fare una visita (per l'alzeheimer), rimane molto colpita da una donna che si dispera per terra davanti all'ingresso dell'ospedale. più tardi scopre il motivo: la figlia di questa donna si è suicidata dopo che alcuni compagni di classe l'avevano violentata per mesi e quel che è peggio, uno degli stupratori è il suo malnato nipote.

    ok non rompete perchè tutto questo succede nei primi venti minuti.

    il resto non ve lo racconto. sappiate solo che la vecchietta nel frattempo si iscrive a un corso di poesia, perchè da sempre ne era stata appassionata (questo era per spiegare il titolo del film).
    tutto il film è imperniato sulla figura di Mija, che a differenza di tutti gli altri, è l'unica che rimane profondamente scossa dalla vicenda di questa ragazzina, affezionandosi come se davvero l'avesse conosciuta, quasi un'ossessione (in senso buono) e sulle ripercussioni che questo affetto ha sulla convivenza col nipote, che lei sa essere uno degli stupratori (ma lui non sa che lei sa, finge come se niente fosse successo, perchè è, come dicevo, un lurido malnato).

    questo è uno dei miei film preferiti, la figura di Mija mi sembra una specie di Gesù, senza il profetismo, molto più ingenuo, più umano e più candido (con tutto il rispetto per Gesù che comunque è uno dei miei casi umani preferiti).
    Non si può non volere bene a Mija. E' di una dolcezza e di un'empatia che lasciano senza parole. Penso che ogni persona introversa ci si immedesimerà di brutto. Non è qualcosa che so spiegare a parole, è un fortissimo sentimento di pietà che questo film mi suscita, impersonificato da Mija.

    Se avete voglia di commuovervi, vedetevelo.

     
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  3. Heronblue
     
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    anche questo è di Winding Refn

    Drive_poster_ita-596x839

    questo film lo adoro.
    Parla di un uomo (non si sa il nome, lo chiama tutti "Lui, Ragazzo, Pilota") che ha una vita doppia, di giorno fa il meccanico e lo stuntman, di notte aiuta i ladri con le rapine, lui "guida solo l'auto". Sembra andare tutto bene, finché non si innamora della sua vicina di casa, da li si succedono una serie di eventi che allontaneranno qualsiasi sua prospettiva di una vita felice.

    Video

    Il trailer sembra fatto come specchietto per le alloddole, l'atmosfera generale non è per nulla quella, ci sono parecchi silenzi prolungati e alcune sequenze molto lente, ma mai tanto da risultare noiose.
    Il film segue una sorta di andamento a spirale per cui all'inizio risulterà un azione molto "pulita" mentre alla fine ci sarà molta violenza, sangue qua e la ecc ecc.
    La colonna sonora è completamente elettronica, e le canzoni sono tutte di gruppi di indietronica, quindi sonorità new wave molto anni 80.
     
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  4. Nicola.
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 13/2/2013, 12:20) 
    il tizio in copertina si prende voto 10 in burinità. potrebbe essere uno dei red hot chili peppers.

    ma no, solo perchè è un vichingo/profeta

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  5. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    la locandina con lui in posa da coatto de periferia non mi piace. però essendo muto e semi-cieco l'ho rivalutato.

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    ps. il mio film non se l'è cagato nessuno, vabbè...
    voi non capite niente di film, pazienza.

    cercherò di venirvi incontro con quest'altro film - che non è per niente burino, ma è una lettura in chiave nordica della Medea di Euripide.

    Lo conoscete il mito di Medea?
    So che state fremendo, ve lo racconto (a grandi linee).
    Medea è una maga, figlia del re della Colchide (l'attuale Georgia). Incontra Giasone nella spedizione degli Argonauti alla ricerca del vello d'oro, che era appunto custodito da un drago in un bosco della Colchide. Medea si innamora perdutamente di Giasone e lo aiuta a conquistare il vello con un filtro che stordisce il drago. Ma non si ferma qui: per lui arriva addirittura ad uccidere il proprio fratello (facendolo a pezzi e gettandolo dal carro su cui stavano scappando lei, il fratello e Giasone, inseguiti dal padre di Medea, che a quel punto dovendosi fermare per raccogliere i pezzi del figlio si lascia scappare gli altri due).
    Così se ne tornano a Iolco, terra di Giasone. Là ad aspettarli c'è Pelia, lo zio di Giasone, che aveva fatto una scommessa col nipote ad una cena in cui tutti quanti erano un po' mbriachi, gli aveva detto "Oh, Giasone, se mi porti il vello ti dò il regno". E Giasone: "Avoja se te lo porto" e infatti glielo porta davvero.
    Ovviamente Pelia dice "Cor cazzo" e qui subentra Medea: le viene in mente un'idea veramente malsana, dice alle figlie di Pelia "oh care figliuole, volete un filtro che faccia ringiovanire il vostro papà, così potrà regnare anni e anni ancora? Guardate che bello! Basta che lo facciate a pezzi e lo bolliate in pentola, così come vi mostrerò ora su questo caprone, che farò tornare agnello".
    Le povere figlie, che evidentemente non erano molto avanti di cervello, ci cascano subito e fanno bollire il padre che muore tra atroci sofferenze.
    In compenso Medea e Giasone vengono banditi da Iolco, così si rifiugiano a Corinto e lì si sposano.

    E qui arrivano i casini: il re di Corinto a una certa dice "Giasone quanto sei figo, io ti voglio far sposare mia figlia Glauce". Giasone (che è un fighetto arrivista senza dignità) accetta di buon grado e dà un calcio nel culo a Medea, sfruttando la famosa scusa "l'ho fatto per dare un futuro migliore a te e ai nostri due figli" (perchè non dimentichiamo, avevano anche fatto due figli, nel frattempo).

    Questa è la premessa.
    Il film comincia da qui: Medea, straniera e ripudiata a Corinto, cova vendetta contro Giasone l'ingiusto.
    La trama segue quella della tragedia di Euripide, con dei piccoli cambiamenti che ora non vi sto a dire che tanto il film non lo guarderete mai ed è già molto se avete letto fino a qui (lo apprezzo).

    Ah, il titolo è semplicemente Medea e il regista è Lars Von Trier.
    Ve l'ho suggerito perchè nonostante sia un mito greco, è ambientato in uno scenario nordico il che lo rende a mio avviso molto ma molto più suggestivo (bellissima la scena iniziale in cui Medea, sdraiata, stringe i pugni nella sabbia, sul fondo del mare che è tipo in risacca - boh non me ne intendo di cose marinare, comunque è un fenomeno che avviene solo nel mare del Nord, è come se si prosciugasse da solo fino a che l'acqua non diventa alta pochi centimentri), più suggestivo di una lettura come quella di Pasolini (che mi ha annoiato mortalmente).
    Inoltre è molto crudo, cosa che ho apprezzato, e molto fedele al testo di Euripide.

    Non lo guarderete mai, lo so, ma io ve lo consiglio.

    Medea_%28Lars_von_Trier_film%29_poster_art
     
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  6. alexey86
     
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    Visto che mettete un film più intellettuale dell'altro, io vado in controtendenza e dico "Vi dichiaro marito & marito" con adam sandler

    Il film racconta di un pompiere che a causa di un problema burocratico si deve risposare per cambiare intestazione della sua polizza sulla vita ma non ha nessuna a cui chiederlo ed allora si rivolge al suo migliore amico che è un donnaiolo. Risate assicurate!

    Consiglio anche "harold & maude" film dalla base nettamente più seria ma mi ha fatto scassare dal ridere uguale.

    Il film racconta di un giovane che ha perso la voglia di vivere ed inscena suicidi vari ed eventuali (le scene fanno ammazzare dal ridere anche perchè la madre giudica la cosa come la normalità :D ). Durante un funerale harold conosce maude, arzilla vecchietta, e i due vivono varie avventure fino ad innamorarsi.
     
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  7. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    vogliamo ricordare chi ti ha suggerito harold e maude?
     
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  8. Miyamoto-
     
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    L'odio di mathieu kassovitz

    Questo film mi era piaciuto, anche se iniziandolo mi era sembrato un film brutto. I protagonisti sono insopportabili, ma è un film realistico sulla vita degrdata della periferia di Parigi, e infatti il tema principale manco a dirlo è la violenza, poi finisce male di brutto.
    La cosa interessante era il modo in cui si susseguono le scene (il film è tutto in bianco in nero) e il modo in cui il tempo progredisce nel film.
    www.antoniogenna.net/doppiaggio/film1/lodio.jpg
     
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  9. Nicola.
     
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    a me è piaciuto compelssivamente. lo trovo un po' una caricatura a tratti
     
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  10. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    anche io l'ho visto, miya! sono completamente d'accordo col tuo giudizio sui personaggi.

    però adoro la scena in cui loro vengono cacciati da quella specie di vernissage di radical chic in quanto burini di periferia e poi il gallerista si giustifica allargando le braccia e dicendo "il disagio delle periferie".
    patetico.
    ----> www.youtube.com/watch?v=ylHkA9INXww


    io poi cassel lo trovo molto bello, ma solo quando resta immobile e non parla (così che non si nota quanto è coatto).

    Edited by houccisoilariadusieleièrisorta - 25/2/2013, 01:08
     
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  11. Miyamoto-
     
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    CITAZIONE (Nicola. @ 14/2/2013, 00:55) 
    a me è piaciuto compelssivamente. lo trovo un po' una caricatura a tratti

    a me era sembrato una caricatura il rapporto tra gang e polizia, praticamente la polizia era un'altra gang :). Infatti alla proiezione in Francia alcuni poliziotti vedendolo hanno girato le spalle in segno di protesta

    CITAZIONE
    anche io l'ho visto, miya! sono completamente d'accordo col tuo giudizio sui personaggi.

    però adoro la scena in cui loro vengono cacciati da quella specie di vernissage di radical chic in quanto burini di periferia e poi il gallerista si giustifica allargando le braccia e dicendo "il disagio delle periferie".
    patetico.

    io poi cassel lo trovo molto bello, ma solo quando resta immobile e non parla (così che non si nota quanto è coatto).

    I personaggi sono coatti, e vincent cassel forse non ha neanche dovuto recitare o magari gli hanno fatto delle riprese mentre lui non lo sapeva.
    Ah si ho capito quale scena è, "il disagio delle periferie" come per dire qualcosa che non ci riguarda, perché erano rimasti a bocca aperta per la reazione che avevano avuto cassel & Co e non sapevano che fare
     
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  12. alexey86
     
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    Non male come film e concordo con nicola. che è un pò caricaturale.

    L'altro ieri ho visto "holy motors" che è un film non-sense molto bello e pazzoide :D
     
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  13. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    Proseguiamo con la SERIETA'.