Consapevolezza del disagio psichico - obiettività - teoria struttural dialettica

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  1. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    Ah, molto interessante questo argomento!

    La maggior parte delle persone sta male e anche di brutto, però non se ne rende conto, o perchè i suoi disagi non sono socialmente riconosciuti come tali, o perchè sono talmente diffusi da rappresentare la normalità, o perchè semplicemente nega a sè stessa di averne.

    Secondo me sono anche i casi più difficili da risolvere, nel senso che se una persona, per quanto faccia una vita al di sotto delle sue potenzialità, triste, insoddisfacente, deprimente, il fatto che nonostante tutto ciò sia riuscito a galleggiare e in malo modo ad adattarsi, difficilmente riuscirà a rompere l'illusione su quanto effettivamente sia sprecata la sua vita.

    Spesso mi sono chiesta come facciano le persone a non rendersi conto di stare male e come mai non chiedano aiuto, e viceversa, che cos'abbiano di diverso quelle pochissime persone che invece se ne rendono conto e fanno di tutto per stare meglio.

    A questo punto verrebbe da dire che le persone che stanno male forte, che arrivano anche a rischiare la vita, tendano a rendersi conto e a cercare aiuto. In verità non è così, ho conosciuto un sacco di persone che nonostante gli evidenti enormi problemi, o negavano, o comunque con una scusa razionalizzata o un'altra rifiutavano qualunque aiuto.

    Non lo so, forse è solo masochismo, forse sono le resistenze troppo alte...

    Personalmente, ho sempre sofferto, già da piccola, cosa che durante l'adolescenza è andata via via accentuandosi. Contemporaneamente a questo, ho sempre avuto interiormente un qualche tipo di impulso che non mi ha mai permesso di adeguarmi o di accontentarmi. Non ho mai tentato di scimmiottare la media, non ho mai voluto farlo e anche sforzandomi in quella direzione, non ci sarei comunque mai riuscita perchè sono sempre stata troppo diversa, il mio rifiuto verso un certo tipo di stile di vita che mi sono sempre resa conto era inautentico era totale.
    Ho sempre notato le contraddizioni, in me e negli altri, non sari mai riuscita a ciecarmi. Certo, quando ero più piccola magari sbagliavo la direzione, le soluzioni che trovavo ai problemi magari erano peggiori del male e le interepretazioni che davo ai fatti erano sbagliate (ora lo so), però ho sempre cercato di stare meglio, ho sempre intuito che c'era qualcosa di profondo che non quadrava e volevo scoprire cosa per fare una vita degna di quel nome.
     
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11 replies since 16/3/2013, 12:35   264 views
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