Disilludersi sul essere speciali

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  1. Yorick75
     
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    CITAZIONE (DariotheFox @ 18/5/2013, 22:09) 
    Con normalità volevo intendere lo stato normale delle cose ossia se stessi speciali, mediocri o inetti che sia...

    Quindi appunto rifaccio la domanda come fate o avete fatto ad essere solo voi stessi?

    L' essere stessi, da quanto ho capito, è una cosa che accompagna l' essere umano tutta la vita. C' è chi non inizia proprio questa ricerca, chi smette perché è sopraffatto dalle cose della vita - le bollette, il fitto, etc - o chi è talmente identificato con il suo involucro esterno - p.es. il lavoro - che non se ne cura. Si può rimanere indenni oppure quel "se stesso" dimenticato arriva, spietato, a chiedere il conto. Sono convinto che avere in sé un certo lavoro introspettivo può aiutare molto. Al giorno d' oggi, ancora di più. Può, perché come tutte le cose dipende dall'uso che se ne fa. E' una condizione necessaria, ma non sufficiente.

    Sul punto posso dire che in questo sentiero riesco a percepire dei segnali che mi indicano che la direzione è buona. Sono me stesso quando mi sento a mio agio con me stesso. Quando sento che quella cosa o quel comportamento risponde a una mia struttura profonda, a un intimo convincimento, anche se è sbagliata. Faccio un esempio banalissimo. Se tiro un calcio di rigore e lo sbaglio, posso essere ugualmente soddisfatto, se lo tiro al meglio delle mie possibilità, anche se lo sbaglio. Al contrario se non lo tiro - anche se non sbaglio, starò male perché mi sono sottratto a quello che sentivo il mio ruolo naturale.
     
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21 replies since 18/5/2013, 13:15   1217 views
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