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AngelusLaguna.
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Nella mia vita, sono infj e pure uomo XD , mi è capitato eccome di vivere questo conflitto e nell'adolescenza mettevo a tacere l'intuizione a favore del sentimento: il risultato era che alla lunga il mio intuito aveva ragione su quelle persone e percepiva quello che consciamente rifiutavo di ammettere...
Poi sono andato in direzione opposta, andando però all'estremo di diventare troppo frettoloso nei giudizi e intransigente : non c'era spazio per un lavoro di relazione, per gestire un rapporto oltre a dei binari "di perfezione preimpostata".
Ho trovato equilibrio e pace accettando le mie esigenze e dando possibilità ad altri di farsi conoscere, ma imparando a distanziarmi quando ho riscontri razionali e visibili che combaciano le mie intuizioni negative, quando presenti.
Ci sono anche rapporti minori, persone che accetto di sentire e parlare ogni tanto per il piacere di due risate ma da cui non mi aspetto nessuna perfezione , XD, e non vorrei frequentare più assiduamente.
Stando all'esempio, direi al mio amico che proverei a vedere come mi trovo con quello, ma se non ci sto bene non ha senso che mi costringa. L'amicizia tra me e lui non deve soffrire di imposizioni di terzi.
E non è una sconfitta personale, se non si riesce a fare da pacieri tra tutti.
E' una cosa molto importante..