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Un introverso qualunque.
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Nell'introversione c'è un lato positivo e uno negativo. Per quanto mi riguarda il non aver mai avuto una ragazza resta una ferita dolorosa, una piaga sempre aperta. Non cerco affatto la ragazza-trofeo, desidero una donna, una compagna di vita a trecentosessanta gradi. Poi però mi viene il sospetto che non mi impegno più di tanto nella ricerca dell'anima gemella perché inconsciamente temo, per la mia tendenza perfezionistica nell'affrontare le cose, che l'ingresso di una ragazza nel mio "universo" comporterebbe l'automatica rinuncia a tutti i miei interessi che riempiono lo splendido isolamento nel quale vivo: lettura, scrittura, studio, film etc...Insomma, desidero un partner ma ho paura di perdere me stesso. Penso sempre a questa contraddizione ma non riesco a trovare una risposta soddisfacente. Il problema è che il tempo passa e trovare qualcuno che stia al tuo fianco diventa sempre più complicato. C'è infatti il problema dell'educazione sentimentale mai sviluppata ma questa è, come si suol dire, tutt'un'altra storia. 
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Sull'imparare a vivere soli |
