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Antonio =D.
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Edited by sosick - 3/3/2015, 22:04
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houccisoilariadusieleièrisorta.
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Che bello, quello che hai scritto 
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Yorick75.
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Io leggo, tra le righe, lo spirito giusto per superare le difficoltà. Però attento alle cose irrisolte, perché prima o poi arrivano sempre a chiedere conto minando quei progetti in cui ci siamo immersi... . -
Un introverso qualunque.
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Nell'introversione c'è un lato positivo e uno negativo. Per quanto mi riguarda il non aver mai avuto una ragazza resta una ferita dolorosa, una piaga sempre aperta. Non cerco affatto la ragazza-trofeo, desidero una donna, una compagna di vita a trecentosessanta gradi. Poi però mi viene il sospetto che non mi impegno più di tanto nella ricerca dell'anima gemella perché inconsciamente temo, per la mia tendenza perfezionistica nell'affrontare le cose, che l'ingresso di una ragazza nel mio "universo" comporterebbe l'automatica rinuncia a tutti i miei interessi che riempiono lo splendido isolamento nel quale vivo: lettura, scrittura, studio, film etc...Insomma, desidero un partner ma ho paura di perdere me stesso. Penso sempre a questa contraddizione ma non riesco a trovare una risposta soddisfacente. Il problema è che il tempo passa e trovare qualcuno che stia al tuo fianco diventa sempre più complicato. C'è infatti il problema dell'educazione sentimentale mai sviluppata ma questa è, come si suol dire, tutt'un'altra storia. . -
trl.
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In tante cose mi ci rivedo, beh io ho una decina di anni in più, condivido pienamente "La cosa veramente positiva della solitudine è la libertà. Non dovendo condividere le tue scelte con un'altra persona sei totalmente libero di fare le tue scelte in piena autonomia."
Con il tempo però io mi sono ammorbidito, nel senso che con molta calma ho messo su famiglia" ma d'altro canto mi prendo i miei momenti di solitudine in maniera ancora più marcata rispetto ha prima...perché è per me un bisogno fisiologico...ed ora che ne sono cosciente nessuno me li può togliere.... -
crox.
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CITAZIONEDopo ventisei anni penso che, come per tutte le personalità introverse, il più grosso demone che io mi sia ritrovato ad affrontare è la solitudine. Solitudine non come assenza di compagnia ma come assenza di comprensione.
Per me la solitudine non solo assenza di comprensione, ma anche di condivisione. Alla fine non riuscirò mai a condividere se prima non 'comprendo' veramente l'altro. In questo senso credo che gli introversi siano avvantaggiati, perché avendo una maggiore capacità empatica sanno comprendere l'altro in modo naturale (nel senso che questo non costa loro fatica, ma è una capacità spontanea).
Tuttavia è difficile trovare persone che sappiano realmente 'comprendere' l'altro (anche tra gli stessi introversi che spesso sono avvelenati da rabbie o anestetizzati) e questo crea difficoltà e barriere alla comprensione e condivisone.
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Sonointempo?.
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Se sei stato veramente capace di accogliere la solitudine che ti circonda come un qualcosa che fa parte di te, smettendo di combattere e soffrire di conseguenza, devo solo farti i complimenti.
Io sono alcuni anni che di persone sulle quali posso contare ne ho veramente poche, tuttavia al contrario di te non smetto di lottare e cercare di cambiare la situazione, compatibilmente con le mie paranoie e i miei limiti caratteriali. Sarà che sono testardo di natura, ma la speranza di trovare qualcuno che sia simile a me, col quale sentirmi libero di essere me stesso senza filtri, non credo finirà mai.. -
lili_marleen.
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E' molto bello quello che hai scritto. . -
chemieacta.
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Nella tua lettera mi ritrovo al 80 % in quello che hai scritto. Sono leggermente in disaccordo sul finire le discussioni con furiose litigate. Personalmente rispetto le opinioni altrui anche se non le condivido e non cerco di imporre le mie idee ( non sarei nemmeno capace!!!!!!!!!!!)
Anch'io non ho avuto mai una ragazza, un pò per timidezza, un pò per vari rifiuti, e questo mi manca terribilmente, poiché oltre ad cercare dei momenti in cui stare da solo, avrei bisogno di rapportarmi e condividere con l'altro sesso.
Amici come dici tu ne ho pochi e scelti e mi fa paura la solitudine forse perché ho questo bisogno di rapportarmi con gli altri, ma nello stesso tempo cerco la mia indipendenza.. -
Antonio =D.
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Edited by sosick - 3/3/2015, 22:05.
Sull'imparare a vivere soli |
