Come poter sostenere la LIDI.

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  1. francescoburich
     
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    Nell'ultimo decennio di associazioni di vario tipo ne crescono come i funghi, ma quelle che emergono e che rimangono attive sono pochissime.
    La LIDI è nata e si è costituita con l'unico intento che è quello di approcciarsi in via preventiva e riabilitativa e non da meno sociale (l'utopia di una rivoluzione culturale) per la Tutela dei Diritti degli introversi in fase Evolutiva. IL Progetto che è partito da qualche anno attraverso il lavoro "particolare" svolto dai Terapeuti della Lega ha subito un significativo rallentamento che è dovuto al piano di realtà: la crisi economica che ha incalzato in particolar modo l'istruzione (le scuole) e la sanità.
    Come poter sostenere la LIDI?? I modi possibili amio dire sono 2.
    Il primo è trovare uno sponsor che garantisca una continuità economica.
    La seconda possibile può essere l'utilizzare i progetti delle Eco.Solidali. Si mantengono (ed anche molto bene...) attraverso una sede (e noi l'avremmo...) ed attraverso la nostra cratività che messa insieme può essere decisionale.
    Pongo qualche esempio: Davide, un bravissimo attore, può fare degli spettacoli nella nostra sede (di Renzo) e i partecipanti (noi) attraverso un pagamento ridotto (3-5 euro a persona) possiamo contribuire lascaindo l'80 per cento alla LIDi e dando un 20% all'Attore.
    Organizzando qualche cena nel tentativo di consocerci merglio e...
    Organizzando corsi di Yoga, di auto-aiuto, di cinema, di cucito, di problematiche di vario tipo per sostenere la LIDI.
    Qual'è il ricavo?? Non certo economico. Ma può garantirci per un periodo limitato (2 anni) di lavorare assiduamente nelle scuole affinchè i Terapeuti della Lidi possano essere retribuiti sormontando così il problema della carenz aeconomica nelle scuole che "nicchiano" molto nel partecipare alle spese nonostante posseggono delel risorse.
    Perchè tutto ciò?? Per proseguire nell'unico obbiettivo che è quello di Tutelare le afsce minoritarie (gl'introversi) in rapporto alla cultura dominate chiaramente estroversa.
    per far ciò ci vuole una presa di consapevolezza del dramma di "troppi" adolescenti introversi che vanno incontro a pesanti pregiudizi che li dirige precocemente in vari disagi psichiatrici,
    ci vuole inoltre la volontò di uscire fuori dal "virtuale" per trovare un'organizzazione concreta.
    Quali possibilità abbiamo? A mio avviso tante. Si può tentare di organizzare gruppi disposti a darsi da fare nelle proprie città, non per la LIDI in se e per sè.....ma per il Progetto che ella incalza e di cui "personalemnete" oggi che finalmente mis ento bene, vorrei contribuire ad aiutare chi purtroppo ha un traggitto simile a quello che tanti di noi abbiamo sperimentato.
    Le Eco_solidali, attraverso il mercatino interno, attraverso la'rte, il cinema sul proiettore, cene, aperitivi, fine settimana create per favorire incontri, sono a mio avviso strumenti importanti.
    Non da meno...è importante aprire i nostri orizzonti e poter disporre una possibile sede (Renzo) anche altre fasce minoritarie (disabili ed altro).
    A mio avviso non è poco!
     
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  2. francescoburich
     
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    Si potrebbe, inoltre, organizzare un lavoro divulgativo, anche di volantinaggio verso la LIDI (una brochure) dove vengono segnalati gli obbiettivi e gli eventi e l'eventuale sede, e qualcuno-a che si presti a prendere le eventuali adesioni. Ogni cooperativa, Associazione o Lega , una volta costituita ha SEMPRE fatto leva su una iniziale precarietà la quale si è combattuta con i mezzi possibili. Uscendo fuori dal virtuale e formando un gruppo di persone che sono convinte del proprio progetto e che non si abbattono per ogni singola situazione, è possibile arrivare a rendere visibile un progetto che è e resta embrionale e bloccato. Nel mio pensiero noi abbiamo le medesime possibilità di qualsiasi gruppo di persone che decidono di farsi fronte di un pensiero di un progetto condiviso. Non si può chiedere a qaulcuno..di essere un socio edi pagare una quota annuale sè non si ofre nulla in cambio. Qualcuno di noi è disposto a pagare una palestra (è un esempio..) se ella non offre nulla: ne gli attrezzi, ne il personal treining ne la sauna e la doccia evia dicendo?? NO
    Altrettanto...se usufruiamo con costanza di una sede (sempre che sia possibile) e avviando dei progetti che vengono divulgato, non vedo perchè non potremmo ripartire!!!!
     
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  3. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    sì, credo che noi tutti, noi che siamo seriamente interessati al progetto, dovremmo riunirci e decidere sul da farsi. anche solo per contarci e vedere che cosa riusciamo a tirare fuori con le disponibilità che abbiamo.
    presto ci sarà una riunione del consiglio direttivo, poi ne seguirà un'altra non ufficiale.

    vediamo :)
     
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  4. Nicola.
     
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    quello che tu dici francesco lascerebbe supporre però una consistente attività localizzata, non dico a roma ma nelle vicinanze :)

    per cui secondo me le vie sono due...

    o si sceglie di fare un'associazione con un nucleo e una sede stabile, e quindi servirebbe una conseguente organizzazione di eventi in zona per visibilità/raccolta fondi/etc.etc. . insomma serve presenza in loco. e magari si lascia ai membri distaccati che per questioni geografiche non possono partecipare alla vita attiva dell'associazione dei ruoli secondari, come anche la gestione del materiale online e tutte altre cose che non hanno "territorialità"

    oppure si sceglie un modello di associazione "sparsa", senza una locazione, e allora si punta principalmente alla divulgazione online ed all'organizzazione di pochi eventi/raduni o cose simili

    al di là che ora è qualche mesetto che sono estraneo a queste vicende, per cui magari mi sono perso un eventuale ripresa, insomma non so con precisione
     
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  5. DavideProietti
     
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    La situazione, in breve, e crudamente, è questa: da quando si è dimesso Luigi Anepeta, il consiglio direttivo si è riunito pochissimo, se non sbaglio 2-3 volte in due anni, e non si sono più fatte assemblee dei soci. La situazione, per quanto ne so, è ferma. Le responsabilità sono molte e complesse e mi ci metto dentro anche io. Speriamo di uscire presto dal pantano :)

    Edited by DavideProietti - 26/5/2014, 17:22
     
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4 replies since 22/1/2014, 13:16   184 views
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