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DavideProietti.
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La storia aggregativa dei giovani introversi si può riassumere in una frase: "Sì, che bello il saggio, mi ci sono ritrovato, ma partecipare giammai o quando mi va o solo per scassare la minchia al prossimo".
Detto ciò, se si creasse un gruppo, c'è una potenziale sede a Roma, e la LIDI potrebbe ripartire - nelle intenzioni del fondatore dr. Anepeta, la LIDI sarebbe dovuta proprio ripartire dai giovani e dagli adolescenti. Che fare lo si decide insieme, con che frequenza anche. Insomma, libertà totale, tranne un vincolo: manifesto e linee sono quelle della LIDI, che non è un'istituzione statale, se si è d'accordo si aderisce, sennò il mondo è pieno di associazioni. Ecco, il gruppo non sarà un gruppo di discussione sull'esistenza dell'introversione e/o sulla legittimità della LIDI, delle etichette e altre cose molto interessanti, ma da discutere in altre sedi. Qua tutto ciò si dà per assodato ed è alla base, prendere o lasciare.
Detto ciò, giovani e giovanissimi, ci siete? La vogliamo far risorgere 'sta LIDI dalle macerie? Macerie preziose, però; che potrebbero salvarci dal dover vivere, lavorare e studiare in un mondo sempre più anti-umano. E, se in questo mondo vorrete vivere, non vi lamentate poi, perché l'opportunità di far parte di una penisola felice (la LIDI) c'è, e le scuse stanno a zero.
Salutoni
Davide.