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Cu Tip.
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https://www.change.org/p/timothy-j-mcginty...feces-and-urine
vi invito a firmarla, da quanto ho capito non è possibile perseguire legalmente i ragazzi, la petizione però non è chiara ma trovo comunque che sia da divulgare, sarebbe bello poterci allegare qualche testo informativo e sensibilizzante sulla malattia e sulla vulnerabilità, sul mito dei forti.
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444.
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Come prevenire? Quando ci sarà una società così sana da educare individui che raggiungano un rifiuto verso la violenza gratuita?
Altri 100 anni? Con che mezzi? Sono abbastanza certo che punire non sia la strada, può essere un mezzo di difesa temporaneo.
Immagino che si debba mettere le persone, giovani, anzi giovanissime, in un contesto difficile dove collaborare è necessario a riuscire ad apprezzare la vita. Bisognerebbe considerare le condizioni di ogni singolo per cercare di collocarlo in un contesto dove comunque possa crescere e nonostante questo mostrargliene altri per fargli accettare le proprie debolezze che saranno colmate da altri individui. Tutto potrebbe cadere all'affermarsi di bizzarri criteri di superiorità.
Io punterei su altri 10000 anni confidando nella mutazione genetica.
Credo che l'uomo sia stupido, forse perché mi conosco bene e generalizzo
Comunque condividere è importante.. -
Cu Tip.
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forse hai ragione ed è stata una leggerezza da parte mia cercare di condividere una petizione che promuove una punizione, non conosco bene il sistema giudiziario e non so a cosa potrebbero andare incontro i ragazzi responsabili di questo gesto, io spererei in qualcosa di sociale non un ingabbiamento chiaramente . -
444.
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hai fatto bene a condividere, ci siamo scambiati dei pareri 
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crox.
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CITAZIONEforse hai ragione ed è stata una leggerezza da parte mia cercare di condividere una petizione che promuove una punizione, non conosco bene il sistema giudiziario e non so a cosa potrebbero andare incontro i ragazzi responsabili di questo gesto, io spererei in qualcosa di sociale non un ingabbiamento chiaramente
Mah guarda... in uno stato di diritto è necessario che ci siano delle punizioni per chi viola le regole, altrimenti sarebbe completa anarchia.
Indirizzare il colpevole verso pene alternative anche attraverso attività come il volontariato è sicuramente una soluzione migliore rispetto al carcere, ma il più delle volte l'efficacia di queste applicazioni è solo formale e non sostanziale. In altre parole non è detto che con un anno di servizio civile la persona cambi realmente!CITAZIONESono abbastanza certo che punire non sia la strada, può essere un mezzo di difesa temporaneo.
Certo, punire non è la strada, ma nemmeno l'impunità assoluta.
Se non è possibile prevenire allora bisogna fare qualcos'altro. Nel frattempo bisogna anche dare dei messaggi e valore alle azioni: certe azioni sono sbagliate e per fare capire questo alla gente bisogna anche punire i colpevoli, altrimenti diffondiamo la cultura dell'irresponsabilità (ce ne già troppa in giro).
Naturalmente la punizione dovrebbe avere uno scopo non solo 'repressivo', ma anche rieducativo.
Non so, per voi è giusto far passare l'idea che non è un male comportarsi in un certo modo (ad esempio come i ragazzi della petizione)? Perché se non ci sono punizioni di alcun tipo alla fine è questo il messaggio che passa.
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444.
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CITAZIONENon so, per voi è giusto far passare l'idea che non è un male comportarsi in un certo modo (ad esempio come i ragazzi della petizione)?
Su questo mi ero soffermato, come fare in modo (se possibile) che questa idea di rispetto sia valida per tutti. Mi rendo conto che ha poco senso. Tant'è che ci ho dedicato qualche riga e probabilmente altri la vita. Quello che volevo passare è che purtroppo dobbiamo essere educati alla convivenza. E' per via dell'uomo che è un animale fatto così o per la società che ne deforma la natura?
Nel mondo reale si, ritengo giusto condannare le azioni e punire i colpevoli.. -
crox.
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Non lo so, credo che influenzi molto la società, ma il discorso è complesso e non so se è il caso che ci addentriamo.
A livello formale esiste una concezione di rispetto valida per tutti ed è quella descritta dalle norme giuridiche e sociali (a volte contraddittorie), mentre a livello sostanziale è evidente che tali norme non vengono rispettate né dai singoli né dagli stati (la dichiarazione universale dei diritti umani è del 1948...sono passati un sacco di anni e guarda come siamo conciati!).
Il problema è che c'é troppo scarto fra norme formali e quelle sostanziali (ovvero quelle agite), quindi bisogna partire dai fatti e non dalle idee...o meglio le idee e i valori devono essere coerenti e non contraddittori.
La soluzione in tasca ovviamente non ce l'ho. Credo anch'io che ci vorrebbe un'educazione alla convivenza, però diversa da quella attuale che fa schifo e rispecchia la nostra società derelitta. :/. -
444.
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Se devo partire dai fatti mi chiedo cosa ho fatto io finora per migliorarla, o meglio, farmela piacere di più, questa società.
Per ora niente anzi, praticamente ho scelto di non farne parte perchè mi sembra impossibile da cambiare.
Cambiarla per come vorrei io, quindi penso "pazienza, tanto questo mondo continuerà senza di me, io non ho alcuna intenzione di restarci"... tutti ragionamenti coi piedi per terra, insomma.
Mi impongo solo nel lavoro dove, in un modo o nell'altro, riesco a indirizzare i cambiamenti (dove i risultati, seppur piccoli, mi danno ragione e mi spingono a continuare -sperando di migliorare).
La vita nel complesso mi sembra inattaccabile, le altre persone poi sono così complesse che non è possibile cambiarle anche se fosse per il meglio (concedendomi esista un meglio).
Boh forse non accetto gli altri...
Sono OT, torno a parlare di me nella mia presentazione
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