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apocalippo.
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Salve a tutti, sono nuovo ma sto invecchiando. Conosco il Dr. Anepeta e tutti i suoi scritti ormai da molti anni. Ho 39 anni e mi appresto ad avvicinarmi alla fatidica età dei quaranta e questa cosa mi sta facendo impazzire perché anche contro la mia volontà, per via di accadimenti esterni, mi ritrovo a vivere una solitudine totale che davvero non riesco più a sopportare. Sono costretto a vivere ancora con i miei genitori perché mi hanno tolto la patente e non ho potuto più stare in un appartamento in affitto. Vivere con i genitori è ancora, ma molto, molto peggio che vivere per conto proprio, è come stare in una gabbia e loro che fanno i cecchini, non si è liberi di fare nulla! Per questo sto letteralmente impazzendo. Facebook ha rovinato il modo di relazionarsi su Internet (difatti il "Social" lo IMPEDISCE invece di facilitarlo) e la mia vita così è diventata un incubo soprattutto dall'ultima estate e cioè da quando ho iniziato davvero ad arrabbiarmi per la mia casa autonomia siccome mi hanno sospeso la patente per un anno e devo ancora aspettare alcuni mesi e non so neanche se me la ridaranno. La burocrazia italiana è l'INFERNO. Potete capirlo solo se ci passate. Ho avuto due storie in passato abbastanza importanti, almeno per me, ma non ho mai convissuto. Adesso è quello che desidererei sopa ogni cosa: avere accanto qualcuno ma nelle condizioni in cui mi trovo è davvero diventato impossibile conoscere una persona. Qui non c'è palestra, non c'è piscina, non c'è nulla mentre prima facevo di tutto, facevo anche l'attore teatrale ed era diventata la mia vita. Ma senza la macchina ho dovuto lasciare anche il teatro. Colpa del fatto che vivo in un micro-paesino dove non c'è davvero più nessuno e vedere anche soltanto una donna è diventato un vero miracolo, quindi capirete che senza macchina è un vero inferno. Da qualche mese non riesco neanche più ad uscire di casa in questo paese, perché letteralmente non so più dove andare né chi incontrare. Gli amici piano piano sono diventati tutti degli ammogliati solitari e da solo (da bravo introverso) adesso faccio davvero fatica ad uscire di casa, soprattutto la sera non ci riesco più. Mi sono completamente chiuso in me stesso in un marasma di solitudine e depressione da quando mi hanno tolto la patente. Per una stupidaggine senza la patente mi hanno rovinato completamente la vita proprio quando stava andando tutto per il meglio. Mi hanno costretto senza nessun buon motivo anche a frequentare per qualche mese un Sert dove neanche loro sanno che dirmi perché non sono un alcolizzato. Scusate mi sono dilungato troppo, ma se ci sarà qualcuno che leggerà questo forse mi sentirò meno solo. Ieri e oggi sono proprio esploso. 
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Domy01.
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Capisco la tua situazione...non ti preoccupare, ormai non sei piú solo insieme a noi che formiamo la LIDI! Benvenuto!!!
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apocalippo.
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Cu Tip.
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ciao apocalippo, ma com è possibile che la sola patente possa far tanto? perché te l hanno tolta? quando dovrebbero ridartela? non è per screditarti ma mi pare strano che la sola patente possa agire così tanto sulla vita di una persona, forse ha stravolto le tue abitudini e non hai ancora trovato il modo per 'ripigliarti' senza di essa. ovviamente sei tu che vivi la tua vita e sai i problemi che affronti, ti parlo per capire meglio. perchè è impossibile andare a teatro senza patente? il paese è eccessivamente malcollegato? non c'è nessuno che potrebbe darti un passaggio? sei dovuto tornare a vivere coi tuoi perché hai smesso di lavorare?
solidarietà
marina. -
apocalippo.
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Ci vuole un'ora d'auto per andare al corso di teatro e un'ora per tornare, non ci sono autobus la sera, sono completamente isolato e stanno per chiudere anche le Poste. Mi stavo facendo delle persone amiche, molto amiche, col teatro e mi ci sentivo in famiglia, adesso è tutto finito. Io con questo paese non ho più nulla da spartire, non c'è più un posto dove andare e incontrarsi, non ci sono più persone ed io senza la patente neanche mi posso muovere per trovare un appartamento altrove ammesso che me lo possa permettere e non so neanche come lavorare. Che faccio qui? A quasi 40 anni inizio a sentirmi come un vecchio di 80 che sta aspettando la morte nella sua solitudine. Poi più il paese è piccolo più la gente è di merda. Spero di riavere la patente per questa primavera, mi hanno obbligato a frequentare un Sert per 3-4 mesi senza motivo, ma il motivo inizia ad esserci se continua così. Solo per andare al Sert a non fare nulla mi devo svegliare alle 5:30 del mattino e prendere un autobus con il quale ci vuole quasi un'ora e mezza di viaggio solo andata per arrivarci e poi altrettanto per tornare a casa! Sono veramente disgustato dalle commissioni mediche e dalla burocrazia italiana se non dall'Italia intera. . -
Cu Tip.
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hai pensato di spostarti, hai qualche soldo da parte? so che a 40 anni è difficile, è difficile anche a 20, non so magari puoi cercare un lavoro fuori, anche all'estero, o in qualche città grande, anche vitto alloggio penso che se spulci trovi. so che non è la massima aspirazione ma può essere un punto d'inizio. puoi anche continuare a fare l'attore intanto in una città più grande . -
apocalippo.
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Ho perso ogni speranza. Sto già soltanto aspettando di morire. Vorrei solo una donna a fianco e sarei felice. Così è solo come aspettare la morte da soli. . -
Cu Tip.
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hai fatto/fai terapia? . -
E.Schiela™.
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oddio non penso onestamente che una donna possa risolvere i problemi della vita... la vita quella resta, con o senza il partner.
a parte questa considerazione, ciao, benvenuto..
Salve a tutti |
