Tutto deciso

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  1. crox
     
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    Dopo aver letto alcune cose che non mi sono piaciute, ho parzialmente cambiato idea su Charlie Hebdo...ma il mio pensiero non è cambiato nella sostanza: credo sia giusto che una società affermi i propri valori anche scapito della sensibilità di alcuni gruppi, altrimenti è il caos totale e non ci sono più punti di riferimento.


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    Forse non mi sono spiegata bene nel post precedente, ma ci sono alcune cose che mi lasciano basita del discorso di Francesco.
    Mi è sembrato un po' manicheo come discorso, in estrema sintesi: o sei dalla parte di quelli che adorano acriticamente l'occidente, oppure sei dalla parte dei 'complottisti' (cioè quelli che credono che dietro gli attentati di Parigi e delle torri gemelle ci sia un complotto) Ma io non faccio parte di nessuno dei due schieramenti, per fortuna esistono le sfumature...

    Secondo me non c'è stato alcun complotto (d'altro canto non esistono prove certe né per l'attentato alle torri gemelle, né per quello di Parigi), ma non per questo credo che gli occidentali si siano comportati da 'bravi ragazzi' o ignoro la storia. Semplicemente la situazione è molto più complessa di quello che sembra e gli schieramenti non sono così opposti e ben definiti come quelli descritti da Fra.

    ps. non ce l'ho con Francesco, ho voluto specificare questa cosa perché non volevo essere fraintesa. Peace and love.



    Il discorso sui potenti e i poteri forti non lo condivido, ma non perché credo sia sbagliato...anzi. Però mi sembra un po' utopistico.
    Inoltre i cosiddetti 'poteri forti' non sono così sganciati dalla società, parliamoci chiaro: sono espressione di valori che vengono praticati anche da chi sta in 'basso' (mi riferisco alla classe media e non agli 'ultimi'). E' un circolo vizioso difficile da spezzare e se c'è qualcuno che può farlo non sono i poteri forti ma 'la massa' (utopia anche questa).
    Per questo dico che cambiamenti globali positivi non ce ne saranno, meglio concentrasi su ciò che è ancora possibile cambiare (forse..), cioè il locale su cui si può agire direttamente.
    Ecco, non è semplice perché le dinamiche locali sono ovviamente influenzate da quelle globali, però almeno ci si può provare (con tutti i limiti del possibile..).


    Ah, un libro interessante che tratta questi temi (classe dominante globale, etc) è:”La lotta di classe dopo la lotta di classe” di Gallino.
     
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13 replies since 9/1/2015, 14:27   180 views
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