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Domy01.
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Ciao a tutti!
Voglio dirvi che sto leggendo due libri quasi uguali. Li possiamo mettere a confronto solo perchè parlano di due tipi di malattie: malattie mentali e malattie fisiche.
Il primo che ho letto (nell'Estate 2014) è stato un libro di Matthew Dicks: "L'amico immaginario". Questo libro parla di un bambino di nome Max che frequenta una scuola elementare e sin da quando aveva 3-4 anni parla sempre con Budo, il suo amico immaginario che narra la storia e lo può veder solo lui e le altre persone no. Purtroppo Max è un bambino "autistico" e per lui vivere è una faccenda complicata, ma ha sempre i suoi genitori, Budo e la signora Gosk (la sua maestra preferita) che lo aiutano. Un giorno però la signora Patterson (maestra di sostegno) se lo porta con sè e Budo dovrà salvarlo da solo, incontrando altri amici immaginari per l'avventura...
Il secondo che consiglio è "Wonder", di R.J. Palacio. Questo libro racconta di alcune avventure narrate da un bambino di nome Auggie che è affetto da una grave deformazione. Auggie salta la scuola elementare e studia privatamente a casa perchè in quei periodi doveva fare molti interventi e i genitori non volevano che tutti i bambini si allontanassero da lui per il suo volto. Ora dovrà affrontare le scuole medie e si domanderà se ci saranno alunni che lo guarderanno in faccia...
Tornando a noi... vi piacciono questi due libri?
Credo che per un Introverso siano molto buoni per la trama... Fatemi sapere!
Alla prossima!
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NonPiuUnNumeroHahahha.
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Si, entrambe le trame sembrano interessanti 
La prima con Budo che se la caverà "da solo" è un gioco di parole fantastico!. -
Domy01.
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Vero 
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crox.
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sì, sembrano interessanti e poi il tema della disabilità mi interessa molto.
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Parlando di autismo mi viene in mente un film-documentario che tratta il tema della sessualità delle persone autistiche e in generale dei disabili.
Il titolo è ”special needs” (riprende la canzone dei Placebo), e racconta la storia di un ragazzo autistico alle prese con il desiderio umano di relazione affettiva-sessuale e delle difficoltà incontrate per soddisfare questo desiderio. Così gli amici lo portano prima in un bordello (ma lui decide di non fare nulla), poi in un centro (in Germania, mi pare), dove ci sono delle psicologhe che accompagnano i disabili alla scoperta delle 'sessualità'... una specie di educazione affettiva-sessuale anche fisica (sì avete capito bene: anche fisica).
Pur essendo un film realistico (in effetti è un documentario), tratta il tema della sessualità dei disabili in modo delicato. Anche i dialoghi sono interessanti.. insomma se vi va guadatelo, non è pesante come film.. -
E.Schiela™.
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argh, anche fisica?
e vorrebbero insegnare l'affettività facendo sesso con estranei perchè li compatiscono?
che amorone, complimenti..
Forum LIDI (Lega Italiana per la tutela dei Diritti degli Introversi) 
Introversione, cultura e creatività
Due libri a confrontoLa differenza tra malattia mentale e malattia fisica |
