Forum LIDI (Lega Italiana per la tutela dei Diritti degli Introversi)

Posts written by lidi-admin

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    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 8/10/2012, 12:20) 
    E' vero che sono ossessionato dai soldi, ma è soprattutto per questo che non dovete fare i moralisti, perché io sono disponibile a comprendere. Il denaro non è il demonio per me e quindi tratto quell'argomento con poco pudore.

    Non c'è nessun moralismo. Ti sei espresso dicendo una cosa infondata e del tutto non aderente alla natura, agli intenti e alla pratica della LIDI e ti è stato risposto che quel che dici non è vero. Né più né meno.

    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 8/10/2012, 12:20) 
    Tu in quanto feeler sembri detestare il mio Pensiero Introverso, mentre io vi percepisco come poco diretti e concreti.

    Ricorri spesso, direi sempre, ogniqualvolta c'è un contrasto o una divergenza di opinione, a queste due categorie. Non voglio entrare nel merito di come, diverse volte, sono state qui sul forum utilizzate da qualche utente per svalutare l'opinione di alcuni di noi (direi di alcune di noi), perché il discorso sarebbe ampio e aprirebbe un ulteriore capitolo...
    Mi limito a dire che, al di là del come vengono utilizzate, ho sempre ritenuto e continuo a ritenere una forzatura leggere sistematicamente posizioni e opinioni altrui alla luce di questa categorizzazione.

    Per quanto riguarda il discorso specifico, credo che il discorso fatto sia di una concretezza assoluta. Non capisco in che modo si pretenda vengano spiegate cose semplicissime come quelle dette finora.

    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 8/10/2012, 12:20) 
    Percepisco una forte ipersensibilità. Non credo che sia il caso di essere tanto permalosi.

    Non c'è nessuna ipersensibilità. Hai utilizzato l'introversione come "alibi" ("eppure sul Saggio vengo descritto io") e ti ho spiegato che chi ha l'esclusivo compito di gestire il forum e a questo deve limitarsi non può considerarla tale; così come un intervento di chi lo ammistra non può esser letto come il bisogno di "ricominciare dalle basi, dal riindividuare il concetto di introversione, dall'esporre quali tipi di introversi sono promossi dalla Lidi, quali lati dell'introversione sono promossi dalla Lidi, e dire se da quali introversi volete che sia popolato il forum".
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    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 7/10/2012, 22:45) 
    E' una risposta che mi dà molti spunti e che fortifica quanto avevo scritto nella mia prima risposta, cioè che le persone vicine alla Lidi ce l'hanno sempre avuta con me. Avrei diverse domande, ma se la premessa è questa è inutile discutere.
    Eppure sul Saggio vengo descritto io. Secondo me bisogna ricominciare dalle basi, dal riindividuare il concetto di introversione, dall'esporre quali tipi di introversi sono promossi dalla Lidi, quali lati dell'introversione sono promossi dalla Lidi, e dire se da quali introversi volete che sia popolato il forum.

    Nessuno ce l'ha mai avuta con nessuno. Io mi limito a rispondere a quanto viene detto. Hai sempre avuto un atteggiamento oscillante tra il polemico, il provocatorio e l'accusatorio e spessissimo lo si è ignorato, facendo finta di nulla. Pensare che si possa, però, accusare un'associazione di voler lucrare (sempre essendone, poi, del tutto estraneo e al di fuori) solo perché si è utenti di un forum è un errore.

    Il tuo discorso sulla ridefinizione dell'introversione fa sorridere. Non sei né il primo e non sarai l'ultimo utente che a fronte di una critica o nel momento in cui gli viene detto che ha superato un certo limite ricorre all'introversione per giustificare un comportamento che non può essere tollerato e che utilizza un intervento legittimo di chi amministra il forum per stabilire che chi è dall'altra parte o non comprende cosa sia l'introversione o chissà in che modo la concepisce o chissà quale tipo di introversione è disposto ad accogliere oppure no.

    Qui siamo tutti introversi e, probabilmente, in quel saggio veniamo descritti tutti, ma ciò non significa che l'introversione possa essere un alibi per fare e dire quel che si vuole (in termini di trasgressione al regolamento, in termini di accuse infondate, ecc.) né tale può essere concepita da chi ha il compito di amministrare il forum e deve, "semplicemente", da una parte far rispettare il regolamento dall'altra intervenire quando si parla della LIDI in maniera impropria e infondata.

    Altrimenti, partiamo dal presupposto che ciascuno di noi, in quanto introverso, ha diritto a non rispettare le regole, a insultare, offendere, accusare infondatamente, ecc.? Nella mia vita privata posso decidere di far prevalere la comprensione, nel forum questo non è possibile (e tuttavia in passato lo si è fatto diverso volte), per motivi del tutto ovvi.

    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 7/10/2012, 21:09) 
    però mi dà fastidio non capire la maggior parte delle acrobazie dialettiche che fate nel dire le cose.
    Ci riesci usando cinque parole soltanto a dire che cosa intendete per partecipazione?

    Ti risponderà Ilaria, è lei che hai quotato... Ma non ci sono acrobazie dialettiche, siamo state chiarissime e non vedo, personalmente, cosa altro ci sia da dire, come spiegarlo in altro modo. Davvero mi stupisce che un discorso di una semplicità assoluta richieda post su post di spiegazioni per essere compreso.
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    CITAZIONE (qualcosa @ 7/10/2012, 22:05) 
    @LIDIadmin
    Quello che ho capito è che i non-soci sono nulla, anche che comprano i libri e sono dei forti simpatizzanti. Mi fa piacere saperlo, avere chiara la situazione adesso.

    Questo non è stato da nessuno. Ma soci e simpatizzanti sono cose diverse, in qualsiasi associazione.

    Mi ripeto, perché in modo più chiaro di come già l'ho detto non saprei dirlo:

    Avrebbe potuto essere, il forum, uno spazio in cui lavorare e costruire insieme, portare avanti riflessioni condivise sull'associazione e sul da farsi, progettare insieme, dare voce a nuove idee e stabilire come realizzarle? Certo, ma tale avrebbe potuto essere solo un forum chiuso e riservato ai soli soci. Che si possa tener conto di suggerimenti riguardanti l'associazione anche provenienti da utenti del forum va da sé, così come dare il proprio accordo ad alcune libere iniziative; che qualsiasi utente possa, solo per il fatto di partecipare al forum, considerarsi membro della LIDI no. Poiché, come ho già detto, a me sembra del tutto evidente ma constato che per alcuni di voi non lo è, vi chiedo: avete notizia di associazioni ONLUS che aprono le loro assemblee ai non associati? Per partecipare a un'assemblea occorre essere associati, perché è in quella sede che i soci discutono, si confrontano, propongono idee e soluzioni, mettono ai voti le diverse proposte, decidono insieme al Consiglio Direttivo e al Presidente il da farsi.

    E'stato detto che c'è chi non può, per motivi geografici, partecipare in prima persona alle attività della LIDI pur credendo nel suo progetto e che, dunque, il forum è l'unico strumento a disposizione per partecipare contribuendo alla formulazione di idee, alla definizione degli strumenti per concretizzarle, ecc. (tenendo conto, aggiungerei io, della fattibilità) . Ma il forum, per l'appunto, non è la sede giusta e non può avere questa funzione. Questo si può fare, anche in una sede che sia virtuale e che si affianchi a quella fisica, in uno spazio che sia riservato ai soci: credo nel progetto, voglio contribuirvi, mi associo, partecipo, instauro un contatto con gli altri soci, con loro discuto, a loro propongo, contesto o accolgo le loro proposte, ecc.

    Come si può pensare che questo possa accadere in uno spazio aperto a tutti, in cui c'è un ricambio continuo di utenti, popolato da una manciata di soci, da una manciata di persone che dichiarano di voler contribuire e per il resto da non associati, non simpatizzanti, persone che capitano qui per caso senza esser passati né passare poi per il nostro sito, persone che un salto sul sito lo fanno ma non approfondiscono, persone che approfondiscono la lettura ma non scelgono, poi, di aderire fattivamente al progetto?


    Dovrebbe essere chiaro che il tipo di partecipazione non può non essere diverso e richiedere, anche, sedi diverse.

    CITAZIONE (qualcosa @ 7/10/2012, 22:05) 
    CITAZIONE (LIDIadmin @ 7/10/2012, 21:45) 
    In nessuna associazione i non associati partecipano alle assemblee (quindi a proposte, discussioni, decisioni, iniziative ecc. riguardanti l'associazione), qui addirittura si pretende che chiunque accede al forum possa partecipare in tal senso. Chiunque: anche persone senza un nome e cognome, del tutto estranee all'associazione, del tutto disinteressate...

    Io non ho parlato di bilanci, di soldi, ho parlato dell'utilità del forum. A me il sito LIDI me l'hanno consigliato per caso in una chat (evito di allungarmi). Quando sono entrato sul sito, la prima cosa che ho fatto, preso dall'entusiamo, è stata quella di iscrivermi al forum (ovvio, frequentavo in concomitanza il sito) nella quale ho potuto confrontarmi con molti. Li, rileggendo vari post e confrontandomi con altri, ho deciso di comprare i libri e se non fosse stato che la somma per divenire soci fosse stata così alta, sarei, da disoccupato quale sono, diventato anch'io un socio LIDI. Per questo trovo personalmente offensivo raggruppare simpatizzanti con non simpatizzanti, fake e quant'altro. Questi ci sono ovunque, in ogni forum, non solo qua.

    Di soldi non ho parlato io e quella che hai quotato era la risposta non per te ma per chi ne ha parlato.

    Quel che non capite o non volete capire è che non sono le quote associative a rendere possibile una partecipazione che vada oltre la proposta di libere iniziative da parte di simpatizzanti che sono sul forum, ma l'essere delle persone identificabili, con una faccia e se non con la faccia certamente con un nome e cognome. Mi ripeto ancora: avete notizia di associazioni ONLUS che aprono le loro assemblee ai non associati? Il livello di partecipazione tra simpatizzanti e soci non può che essere diverso. Un simpatizzante può dare suggerimenti, qui sul forum, proporre libere iniziative, ma non è certamente possibile che qui sul forum si crei quella partecipazione (fatta di discussione di proposte, di decisioni, di risoluzioni di problematiche, di riflessioni condivise che riguardano la vita associativa, gli obiettivi e l'operato sul campo dell'associazione e tutto ciò che le riguarda) che è riservata, come in tutte le associazioni, a chi ne fa parte (non a persone che partecipano con un nickname a delle discussioni su un forum) e che può avvenire solo nelle sedi adatte, virtuali e no (non su un forum aperto a tutti, dove ci sono una manciata di soci, una di simpatizzanti, una maggioranza assoluta di utenti interessati solo a partecipare al forum e qua e là fake e quant'altro).

    Come spiegarvelo in altro modo? Non capisco perché tutto quel che vi viene detto venga sistematicamente fraintesto e/o distorto.
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    Questa te la potevi risparmiare. Per una volta tradisco anche la diplomazia richiesta dal 'ruolo' e dico che non mi stupisce, è nel tuo stile.

    Non hai capito proprio un bel nulla e neanche questo stupisce, pensando ai precedenti. Non ti invito a rileggerle queste cinque pagine di discorso perché chi non vuol capire non capisce e chi fa finta di non capire continua a far finta di non capire.

    In nessuna associazione i non associati partecipano alle assemblee (quindi a proposte, discussioni, decisioni, iniziative ecc. riguardanti l'associazione), qui addirittura si pretende che chiunque accede al forum possa partecipare in tal senso. Chiunque: anche persone senza un nome e cognome, del tutto estranee all'associazione, del tutto disinteressate... persino utenti come te, che ci attribuiscono la malafede e l'interesse per i soldi.

    A questo proposito faccio presente che sarà pubblicato prossimamente sul sito della LIDI il bilancio dell'associazione. Così, prima di chiudere il forum sgombreremo anche il campo da insinuazioni più o meno velate - come ce ne sono state di recente - ed esercizi mentali di fantasia e creatività.

    A un utente che accusa un'associazione onesta di muoversi in funzione dei soldi io non consentirei non solo di partecipare alla formulazione e discussione di proposte, ma neanche di essere sul forum.

    Le critiche sono una cosa, le insinuazioni e i giudizi che colpiscono la trasparenza, l'onestà e la moralità di un'associazione sono ben altro.

    Edited by LIDIadmin - 7/10/2012, 22:09
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    CITAZIONE (qualcosa @ 6/10/2012, 18:52) 
    Ribadisco l'importanza del forum come luogo d'accoglienza, di presentazione della LIDI. Purtroppo molti qua non hanno possibilità di partecipare attivamente alla LIDI, vivere la LIDI, perciò fa quel che può con gli strumenti a sua disposizione (Internet, che altro?). Anch'io come Diogene W sono tra l'altro mi sento escluso, mi sento smorzare l'entusiamo che ho nei confronti di questa importantissima associazione che ho conosciuto tramite gli articoli del sito e i due libri del dott. Anepeta sull'introversione, appunto. Così non fate altro che chiudere i cancelli, serrare i rapporti con l'esterno. Qui c'è chi crede in LIDI, c'è chi tiene a questa associazione e a tutto quello che rappresenta. Perchè chiudere fuori queste persone? E' questo che state facendo.

    CITAZIONE (qualcosa @ 5/10/2012, 16:39) 
    Anche la questione dei soci mi sa di chiuso, per questo il forum è importante, è un riferimento, un luogo dove introversi possono fare domande, chiedere aiuto, consigli, un luogo dove gente può farsi indirizzare.
    Dico d'altra parte che il forum ha la sua importanza perchè non tutti hanno la possibilità di "vivere" la LIDI da vicino: c'è chi lavora, sta lontano da Roma o le zone dove comunque i membri si riuniscono.

    Nessuno taglia fuori nessuno, né nessuno ha mai svalutato l'importanza del forum. Si tratta di comprendere qual è la natura del forum, quale la sua funzione, e quali le modalità e le sedi adatte (anche virtuali) in cui una partecipazione del tipo di cui si sta parlando in questi giorni, da parte di persone che vogliono dare il loro contributo e che hanno a cuore il progetto, è possibile. Su questo mi sono espressa lungamente poco fa e non voglio ripetermi.

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    CITAZIONE (qualcosa @ 1/10/2012, 19:07) 
    Il forum appartiene alla LIDI, la "Lega Italiana per la tutela dei Diritti degli Introversi", non è un forum sul fancazzismo. Dovrebbe essere un luogo utile a dare voce a qualsivoglia introverso e perchè no, anche ad estroversi con delle domande sull'introversione. Dovrebbe essere un luogo di chiarimenti, discussioni, tutti incentrati sulle problematiche riguardanti l'introversione. I luoghi di ritrovo alternativi al forum esistono per discussioni amichevoli, ci sono servizi come Skype, MSN, anche Facebook perchè no.

    Come ho già detto, sono gli utenti a connotare in un certo modo il forum. Il forum si trasforma, ogni volta, in relazione all'alternarsi di gruppi di utenti che si trovano, casualmente e in un preciso momento, a popolarlo. Si è parlato di una certa leggerezza che attualmente connota il forum a livello di contenuti e tematiche. E' innegabile che ci siano stati, in passato, momenti in cui le discussioni erano più dense o, se vogliamo, più numerose - nell'eterogeneità delle discussioni - quelle dense e significative. Come da regolamento, ci sono atteggiamenti, posizioni e comportamenti che in alcun modo possono esser tollerati - neanche in nome di quella libertà di espressione che a nostro avviso deve esser consentita e tutelata - e rispetto ai quali interveniamo sistematicamente. Non abbiamo mai creduto e non crediamo, però, sia anche lontanamente pensabile stabilire noi quale debba essere lo spirito con cui gli utenti utilizzano il forum, di cosa debbano discutere tra di loro e in che modo. Mi stupisce si possa pensare che la gestione di un forum possa contemplare questo tipo di indirizzamento (sui contenuti e sulle modalità) da parte di chi lo amministra. Sostenere che, poiché si tratta di un forum che fa capo alla LIDI, occorre si parli di introversione o anche di altro ma all'interno di modalità prestabilite è un errore: il forum fa capo alla LIDI ma, come detto, essendo aperto a chiunque non può né rappresentarla né combaciarle. La voce ufficiale della LIDI, sul virtuale, è il suo sito. E infatti, il sito è fruibile da tutti in lettura, ma a scriverci sono solo i fondatori, soci e consiglieri della LIDI e chi lo amministra. E faccio riferimento anche a quanto hai detto qui:

    CITAZIONE (qualcosa @ 3/10/2012, 22:11) 
    ... peccato pure che il forum sia tanto lo specchio della LIDI e la LIDI stessa a cui appartiene il forum in questo modo va ad inabissarsi.

    Dalla sua nascita, poi, il forum è stato strutturato in maniera tale che oltre alle sezioni specificamente dedicate all'introversione ve ne fossero altre in cui gli utenti potessero confrontarsi e condividere altro. E' anche attraverso una riflessione non direttamente collegata all'introversione, la scelta di una canzone, di un film, una riflessione sul mondo che li circonda che gli introversi esprimono se stessi, testimoniano e condividono il loro modo di essere; non è necessario che lo si faccia, sempre e in modo sistematico, con una discussione su... Ci sono modi diversi di esserci e raccontarsi e sarebbe del tutto improprio condizionare preventivamente sia i contenuti sia lo spirito con cui lo si fa, a prescindere dal fatto che i contenuti siano di nostro interesse e lo spirito ci appartenga oppure no.

    Attenendoci alla tua logica (espressa qui e in altri post), dovremmo forse selezionare gli utenti e impedire a chi utilizza il forum per interagire con altre persone all'insegna della leggerezza di farlo, ammonendolo su un uso improprio del forum e bannandolo, eventualmente?

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    CITAZIONE (qualcosa @ 2/10/2012, 14:23) 
    Io parlo soprattutto per i nuovi utenti. Dovete ammettere l'evidenza, ovvero che il rapporto d'amicizia crea una cerchia di SOLITI UTENTI che si conoscono e parlano anche scherzosamente. Di per se non c'è nulla di male, ma che lo facciano fuori, utenti admin e moderatori compresi. C'è si, chi vorrebbe mantenersi distaccato, col vostro modo di fare di fatto create una sorta di cerchia, a cui gli utenti si dovrebbero omologare ovviamente per sottostare alle vostre discussioni. Non è forse ciò da cui nella realtà scappano gli introversi?
    Poi per il fatto che vi incontrate fisicamente... beh anche qui nulla di male, solo che nel forum ci sta gente che non partecipa alle riunioni perchè impossibilitata. Anch'io vorrei partecipare ma varie circostanza me lo impediscono. Questo si ricollega sopra, dove parlavo della cerchia che si viene a creare.
    Di fatto io come anche Perdo e penso altri che stanno nel silenzio ci sentiamo esclusi dalle vostre amichevole discussioni che comunque, di per se, non hanno nulla di male.

    Vedetevela voi poi, io di certo non starò a piangere sulla tastiera.

    CITAZIONE (qualcosa @ 6/10/2012, 18:52) 
    Questo mio farmi avanti, comunque, è partito dal fatto che mi sono accorto che ultimamente un gruppetto di utenti hanno stretto una particolare amicizia tra di loro. Mi sono accorto che a poco a poco venivo tagliato fuori e come me ho sentito altre voci che la pensavano come me. E' da li che è partito il tutto, perchè oltre al fatto che il forum viene riconosciuto come un forte strumento, cade nella volontà degli utenti

    Per quanto riguarda quel che hai detto sullo stabilirsi di relazioni tra utenti: partendo dal presupposto che in tutti i gruppi (virtuali e no) ciò accade, fisiologicamente, pensi sia possibile impedire che ciò che avvenga e imporre agli utenti di mantenere una distanza tra loro? Oltre a non ritenerlo possibile, non lo ritengo neanche appropriato. Il forum è stato creato anche a questo scopo, affinché le persone (persone che spesso, nella vita quotidiana, hanno difficoltà a farlo) potessero interagire tra loro, e qualsiasi interazione presuppone la possibilità che si creino dei rapporti interpersonali. Dovremmo, in quanto amministratori, intervenire sulle affinità, le simpatie, i legami tra utenti e dire, preventivamente, che non saranno tollerati rapporti di amicizia tra due o di gruppo?

    Hai fatto riferimento al vissuto di esclusione di alcuni utenti e alla possibilità che i nuovi utenti, trovandosi di fronte a persone che interagiscono in modo confidenziale, possano sentirsi inibiti dal partecipare e sentire, anche loro, di essere esclusi. Sempre partendo dal presupposto che non c'è gruppo di persone in cui inserirsi che sia privo di rapporti che le persone hanno in nostra assenza instaurato tra loro e che non ha senso attribuire a chi amministra il forum la possibilità di impedire che questi rapporti si instaurino, né chi amministra può sensatamente avere la volontà di farlo, è negli utenti che si fa affidamento, nella loro volontà e capacità di essere includenti e di lasciare che i nuovi arrivati si inseriscano in gruppi già formati e che, come tutti, abbiano la possibilità di entrare in relazione con altri utenti, in funzione di un'affinità e una sintonia che, anche quella, non possiamo stabilire noi.

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    Hai ripetuto diverse volte di non voler sminuire il "lavoro" di chi amministra il forum, ma nei tuoi diversi post non hai fatto che sminuirlo.

    CITAZIONE (qualcosa @ 2/10/2012, 14:23) 
    Altra cosa: il lavoro di moderatore, in qualsiasi forum, è sempre duro, sporco. Bisognerebbe mantenere un discreto profilo autorevole.

    Il che significa che chi attualmente lo amministra ne è privo.

    CITAZIONE (qualcosa @ 5/10/2012, 16:39) 
    semplicemente un riferimento, che moderi facendo rispettare agli utenti le varie sezioni (threads nei posti giusti)

    Questo è sempre stato e viene tuttora fatto. Amministrare il forum significa leggere tutti i post pubblicati sul forum, un "lavoro" faticoso di per sé, che richiede molto tempo e che è abbastanza oneroso quando a farlo sono solo due persone. Tuttavia lo si è sempre fatto e lo si fa. Cosa voglio dire? Che è del tutto improprio utilizzare il singolo caso come metro di giudizio e che, facendolo, non si ha rispetto e si svaluta il lavoro di chi impegna da anni e in modo assiduo ore del suo tempo per gestire il forum.

    CITAZIONE (qualcosa @ 5/10/2012, 16:39) 
    una persona davvero CAPACE, che sia distinta dagli utenti, ovviamente con una certa elasticità ... che sia preparato per quanto riguarda la LIDI, che sappia accogliere nuova gente ed indirizzarla, ovviamente sempre in modo obiettivo.

    CITAZIONE (qualcosa @ 6/10/2012, 18:52) 
    è per questo che personalmente ho tirato fuori la questione della necessità d'avere una GUIDA, una persona CAPACE di accogliere i nuovi utenti, ascoltarli talvolta, MOTIVATO.

    Quindi, chi amministra il forum non è una persona CAPACE né MOTIVATA.

    E' per onestà di cronaca, e non perché ritenga fondamentale il giudizio del mio operato in qualità di amministratrice del forum da parte di chi evidentemente non lo conosce (per non essere qui dall'inizio o esserci da breve tempo) o si attiene, per giudicarlo, al singolo caso (ad esempio, a un singolo post non spostato nella sezione giusta, a fronte di un numero molto più alto di post che chi amministra il forum è tenuto a monitorare costantemente per eventualmente intervenire, ecc.), che voglio specificare alcune cose...

    Mi occupo assiduamente del forum dal giorno della sua nascita, quindi da 6 anni. A lungo mi sono occupata da sola della sua gestione e amministrazione, anche nei periodi più difficili in cui erano calde le tematiche, continui gli scontri tra utenti e le polemiche, anche nei periodi in cui era di fatto diventato del tutto ingestibile e neanche una presenza quotidiana costante, continui interventi pubblici e un contatto privato con i singoli utenti erano sufficienti a ristabilire un clima che consentisse la ripresa del dialogo, dello scambio, del confronto. Ho continuato ad occuparmene nonostante fosse, di fatto e come riconosciuto dai soci che erano a conoscenza dello stato di cose, troppo oneroso, per una sola persona, occuparsene. Sono stata poi, per qualche tempo, affiancata da altri soci/moderatori fino ad arrivare ad essere, da circa un anno, io e Ilaria le sole ad occuparcene. Ho impiegato in questi anni e soprattutto nei diversi momenti difficili una mole di tempo e speso una quantità di energie (anche emotive) che nessun altro si è sentito di impiegare e spendere per il forum. Forse è poco comprensibile tutto questo a chi non ha seguito la storia del forum, a chi non ne ha vissuto i momenti difficili, a chi non ha idea di quanti e quali siano le dinamiche che si instaurano tra gli utenti e tra gli utenti e chi amministra, quanto e in che modo entri in gioco il fatto che il forum faccia capo a un'associazione ONLUS. Perché attenzione, il forum è fatto di persone, non di nickname e la sua gestione non si limita a spostare un post da una sezione all'altra o ad ammonire gli utenti per un off-topic e perché, ancora attenzione, un forum che fa capo a un'associazione richiede, per chi lo gestisce, ancora maggiore impegno, senso di responsabilità, ecc.

    Cosa ha giustificato lo spendere tanto tempo ed energie? La motivazione, dovuta al fatto di credere fortemente nel progetto della LIDI e di voler contribuire. Io ho scelto di contribuire occupandomi in prima istanza di quel che mi compete, quindi occupandomi della sua presenza sul web (realizzazione, manutenzione e aggiornamento del sito, gestione del forum, presenza su web sociale, ecc.) e di quel che non mi compete ma che c'è bisogno qualcuno faccia (come occuparsi della segreteria virtuale della LIDI, rispondendo a tutte le mail che arrivano sulle caselle dell'associazione o smistando a chi di dovere quelle che richiedono risposte specifiche), più varie ed eventuali qua e là. Sarò chiara: solo una forte motivazione - derivante dal progetto a cui si è aderito - consente di gestire non dico un forum, ma questo forum, altrimenti non lo si fa.
    Un forum complesso per sua natura, che richiede ben altro che lo spostamento di un post o interventi blandi nelle discussioni (il che, ripeto, è già di per sé oneroso).

    Cosa ne "ricava", chi amministra? Nulla, né in termini di soddisfazioni personali né, in un'ottica più ampia, una soddisfazione che possa derivare dall'aver il sentore che il forum possa davvero essere utile alla LIDI. Che il forum sia, per un certo periodo e a seguito dell'operato di chi lo gestisce, tranquillo, non può costituire di certo una gratificazione che possa ripagare il tempo, le energie spese, il dover avere a che fare a periodi alterni con polemiche sterili, accuse gratuite, critiche che hanno l'intento di distruggere e non di costruire, giudizi approssimativi di utenti che non si preoccupando di informarsi, di approfondire, di chiedere, prima di formularli. E questo in un ciclo continuo, che segue il ricambio di utenti. Ovvero: fuori un gruppo di utenti, avanti un altro, e si ricomincia... a dover spiegare cose già spiegate mille volte, a dover spegnere polemiche già spente mille volte, a moderare atteggiamenti e comportamenti che si ripetono sempre identici a se stessi.

    Sebbene molti di voi continuino a investire il forum di un'utilità (usiamo questo brutto termine) per la LIDI, questi sei anni hanno dimostrato che il lavoro (costante ed eccessivamente oneroso, checché ne pensiate) necessario per gestirlo non è giustificato da un riscontro per la LIDI in quanto associazione. Potrei dirlo in altro modo: è un "servizio" che la LIDI offre, non qualcosa da cui la LIDI ricava qualcosa...

    Ho riportato in uno dei miei interventi precedenti dati statistici che non sono esaustivi di ciò di cui sto parlando, ma che forse possono aiutarvi a capire. L'obiezione che è stata già fatta è "allora trasformiamolo in un luogo utile, che contribuisca alla realizzazione dei progetti della LIDI, ecc.". Su questo mi sono già espressa, dicendo chiaramente che questo non può avvenire in un forum aperto, in cui come è fisiologico che sia si assiste, peraltro, a un continuo ricambio di utenti (qui e qui) e che ciò richiederebbe una sede virtuale adatta e pensata per lo scopo specifico.

    CITAZIONE (qualcosa @ 5/10/2012, 16:39) 
    Ci vuole una persona adulta, con una certa esperienza.
    L'intero discorso e soprattutto l'ultima parte si ricollega a quanto detto da AnarcosDreamer. Ha detto benissimo. Il problema sta nel trovarla una persona simile, qui siamo quasi tutti, se non tutti, molto giovani.

    CITAZIONE (qualcosa @ 5/10/2012, 23:34) 
    Si parlava poi di giovani poco esperienti ed è per questo che ho tirato in ballo la faccenda del moderatore-guida

    Per quanto riguarda la questione anagrafica, mi fa abbastanza sorridere... Io non avevo 20/25 anni nel 2006 e a maggior ragione non posso averli oggi. Mi piacerebbe poter rientrare nella categoria "giovani", ma ahimé non ne faccio più parte.

    Si deduce, comunque, che chi amministra sia giovane e senza esperienza.

    CITAZIONE (qualcosa @ 5/10/2012, 16:39) 
    ... che sia preparato per quanto riguarda la LIDI.

    Qui si deduce, invece, che chi amministra non conosca la LIDI o non sia preparato su ciò che la riguarda, ecc.

    Sia la considerazione sull'età che quella sulla preparazione sono indice del trarre conclusioni senza prima chiedere ai diretti interessati. Non è mio interesse stare qui a specificare come e perché, al contrario, la mia conoscenza della LIDI, del suo progetto, dei presupposti teorici che la animano, delle tematiche che la riguardano siano molto approfondite, risalgano al giorno della sua fondazione, ecc. e siano, di certo, molto più approfondite di quelle di chi, del tutto estraneo alla LIDI, emette giudizi approssimativi prima di chiedere informazioni sull'operato di chi presta il proprio contribuito pratico per l'associazione.

    Quel che spesso manca, in questo alternarsi di utenti e in questo spazio aperto a tutti, è proprio questo ed è per questo che ho voluto soffermarmi sull'argomento: il rispetto per chi impegna cuore, tempo ed energie per la LIDI (indipendentemente da quale sia il suo compito specifico), che emerge non dal diritto legittimo di critica, ma dalla critica esercitata in modo approssimativo, basata su deduzioni personali e sganciata dalla realtà (nei confronti della LIDI, di chi amministra il forum, dei "piani alti", ecc.) e, in generale, questa presunzione di poter pontificare rimanendo però estranei e all'esterno dell'associazione.
    Peraltro, anche quando suscettibile di migliorie come è normale che sia, mai il "lavoro" di chi si impegna per qualcosa dovrebbe essere sminuito.


    Concludo dicendo che comprendo le motivazioni di chi si è occupato solo temporaneamente del forum e ha abbandonato la gestione condivisa. Io stessa considero la mia esperienza di gestione conclusa, conclusa in un forum di questo tipo, aperto. L'associazione ha la mia piena disponibilità se si tratterà, insieme ad altri, di gestire uno spazio virtuale chiuso ai soli soci. In attesa che si decida il da farsi (stabilendo chi dovrà in futuro amministrare questo forum o che tipo di spazio nuovo creare), per un senso di responsabilità nei confronti sia del forum sia dell'associazione continuerò ad occuparmene.

    Edited by LIDIadmin - 7/10/2012, 17:33
  6. .
    CITAZIONE (Diogene W @ 6/10/2012, 15:44) 
    LIDIadmin: mi fa piacere un secondo intervento da chi "vive la LIDI", ma non hai aggiunto niente a quello che hai detto Ilaria. Non date per scontato che solo perché continuo a restare su determinate mie opionini io non abbia ascoltato le vostre. Non sono d'accordo su certi punti, ma ho capito.

    Hai reclamato a gran voce l'intervento di altri moderatori e amministratori e addirittura dei "piani alti"... Se nulla di nuovo viene aggiunto è forse perché non c'è molto da aggiungere a quanto già è stato detto, non solo in questa occasione.

    CITAZIONE (Diogene W @ 6/10/2012, 15:44) 
    La mia conoscenza della LIDI è scarsissima, ma non è nulla. I tre punti sui quali non trovo un accordo sono:

    1) considerare il forum un semplice "corollario" sarà sbagliato fino al momento in cui la LIDI non sarà giustamente diffusa. La maggior parte della gente che conosce la LIDI (e qui correggetemi, perché non ho prove statistiche valide, sono solo mie impressioni) lo fa tramite il forum. Continuare a non sfruttarlo può solo fare danni.

    2) l'organizzazione delle libere iniziative, delle critiche ecc ecc che vengono dal forum si è dimostrata e si dimostra ancora pessima . Capisco che per voi noi siamo solo gente di passaggio, ma continuare ad ignorare quello che noi possiamo fare in termini materiali è semplicemente offensivo. Il vostro insistere sulla nostra ignoranza e impossibilità a vedere le cose dalla giusta prospettiva non fa altro che allontanare le persone. Effetto pigmalione: continuerete a lamentarvi che c'è scarsa partecipazione, ma quando questa si solleva siete voi a buttarla via. Questa non è una considerazione esterna, ma mi baso su quello che sto provando io: ci sono troppi momenti in cui accarezzo l'idea di lasciar perdere tutto, e vorrei aveste il coraggio di prendervi la responsabilità per questo. Non sto giocando, sto cercando di dare il mio piccolo stupido contributo.

    Essendo aperto a tutti in modo indiscriminato, il forum non può che essere un corollario dell'associazione (su questo ho già detto nei miei precedenti interventi). Ritengo che tu stia confondendo due piani, molto diversi tra loro: quello del forum inteso come strumento di diffusione della LIDI e quello del forum come luogo che può essere sede virtuale dell'associazione. In che senso, dunque, il forum non viene "sfruttato"? Premesso che, sempre come ho detto nei precedenti interventi, il forum lo si è creato per offrire uno spazio in cui gli introversi potessero interagire e confrontarsi, è indubbio che sia una cassa di risonanza, che contribuisca a diffondere la LIDI, come qualsiasi spazio web che sia indicizzato da Google. La LIDI ha diversi spazi web e, quindi, ciascuno di essi oltre ad essere raggiungibile direttamente fa da rimando agli altri (dal sito al forum, dal forum al sito, dal sito al gruppo facebook, da altriLIDI al sito, e così via). Nessuno ha mai sottovalutato l'importanza di una presenza sul web (non solo io, che conosco bene il web perché si tratta del mio lavoro e che, per la LIDI, mi occupo proprio di tutto quel che riguarda la sua presenza online), al contrario sin da subito l'abbiamo concepita come uno strumento indispensabile e in questa direzione ci siamo mossi...
    Come si può dire che, in quanto veicolo di diffusione della LIDI, il forum non sia stato "sfruttato"? Lo è stato per il solo fatto di essere online e per il fatto che gli utenti vi partecipassero con i loro post (un forum disabitato e privo di interventi non verrebbe indicizzato da Google e, dunque, non potrebbe essere in alcun modo cassa di risonanza).

    Questo è un piano. "Sfruttarlo" come sede virtuale della LIDI è un altro discorso. Avrebbe potuto essere, il forum, uno spazio in cui lavorare e costruire insieme, portare avanti riflessioni condivise sull'associazione e sul da farsi, progettare insieme, dare voce a nuove idee e stabilire come realizzarle? Certo, ma tale avrebbe potuto essere solo un forum chiuso e riservato ai soli soci. Che si possa tener conto di suggerimenti riguardanti l'associazione anche provenienti da utenti del forum va da sé, così come dare il proprio accordo ad alcune libere iniziative; che qualsiasi utente possa, solo per il fatto di partecipare al forum, considerarsi membro della LIDI no. Poiché, come ho già detto, a me sembra del tutto evidente ma constato che per alcuni di voi non lo è, vi chiedo: avete notizia di associazioni ONLUS che aprono le loro assemblee ai non associati? Per partecipare a un'assemblea occorre essere associati, perché è in quella sede che i soci discutono, si confrontano, propongono idee e soluzioni, mettono ai voti le diverse proposte, decidono insieme al Consiglio Direttivo e al Presidente il da farsi.

    E'stato detto che c'è chi non può, per motivi geografici, partecipare in prima persona alle attività della LIDI pur credendo nel suo progetto e che, dunque, il forum è l'unico strumento a disposizione per partecipare contribuendo alla formulazione di idee, alla definizione degli strumenti per concretizzarle, ecc. (tenendo conto, aggiungerei io, della fattibilità) . Ma il forum, per l'appunto, non è la sede giusta e non può avere questa funzione. Questo si può fare, anche in una sede che sia virtuale e che si affianchi a quella fisica, in uno spazio che sia riservato ai soci: credo nel progetto, voglio contribuirvi, mi associo, partecipo, instauro un contatto con gli altri soci, con loro discuto, a loro propongo, contesto o accolgo le loro proposte, ecc.

    Come si può pensare che questo possa accadere in uno spazio aperto a tutti, in cui c'è un ricambio continuo di utenti, popolato da una manciata di soci, da una manciata di persone che dichiarano di voler contribuire e per il resto da non associati, non simpatizzanti, persone che capitano qui per caso senza esser passati né passare poi per il nostro sito, persone che un salto sul sito lo fanno ma non approfondiscono, persone che approfondiscono la lettura ma non scelgono, poi, di aderire fattivamente al progetto?

    CITAZIONE (Diogene W @ 6/10/2012, 15:44) 
    La maggior parte della gente che conosce la LIDI (e qui correggetemi, perché non ho prove statistiche valide, sono solo mie impressioni) lo fa tramite il forum. Continuare a non sfruttarlo può solo fare danni.

    Del come si utilizza il forum ho detto sopra. Voglio rispondere, però, anche in merito alle statistiche.
    Riporto una sintesi delle statistiche relative al forum dell'ultimo mese (6 sett - 6 ott), che potete leggere come tendenza costante, poiché non ci sono variazioni consistenti e scarti significativi tra un mese e l'altro.

    VISITE
    VISITE AL FORUM: 11.757
    VISITATORI UNICI: 7.793 (al contrario di quella precedente, che indica le visite totali, questa cifra non comprende le visite multiple dei singoli visitatori)
    DURATA MEDIA VISITA: 00:07:28
    FREQUENZA DI RIMBALZO: 59,87% (indica la percentuale di visite di una sola pagina, ossia visite in cui la persona esce dal sito dalla stessa pagina in cui è entrata)
    NUOVE VISITE: 64,20%

    SORGENTI DI TRAFFICO (come i visitatori arrivano sul forum?)
    TRAFFICO DIRETTO: 1248 visite
    Durata media visita: 00:10:40
    Frequenza di rimbalzo: 36,54%
    Nuove visite: 64,18%
    RICERCA: 8.320 (indica il traffico di chi arriva tramite ricerca su Google)
    Durata media visita: 00:04:50
    Frequenza di rimbalzo: 72,64%
    Nuove visite: 74,21%
    REFERRAL: 2.189 (indica il traffico di chi arriva tramite link al forum pubblicati su altri siti, compresi quelli della LIDI)
    Durata media visita: 00:15:42
    Frequenza di rimbalzo: 24,62%
    Nuove visite: 26,95%

    Sul totale delle 2.189 visite ottenute tramite referral, 1.317 sono generate dal sito della LIDI (che è al primo posto della lista delle sorgenti specifiche), segue poi Facebook (74) e via via, in ordine decrescente, vi sono i siti, i blog, i forum, ecc. che hanno generato meno di 74 visite, fino ad una singola visita.

    Cosa significano questi dati? Che il numero di visite - uniche, perché sono quelle il dato significativo - è abbastanza alto (7.793); che la durata media di ciascuna visita si attesta mediamente intorno ai 7 minuti, ma è maggiore quando si tratta di visite generate da traffico referral (00:15:42) e da traffico diretto (00:10:40) e cala significamente quando si tratta di visite generate da traffico di ricerca (00:04:50) pur essendo, proprio quest'ultimo, a generare il numero più alto di visite (8.320).
    Anche la frequenza di rimbalzo è un dato significativo: anche in questo caso, è proprio quando si tratta di visite generate da traffico di ricerca che la frequenza di rimbalzo aumenta (74,21%).

    Se ne deduce che, a fronte di un numero elevato di visite al forum generato quasi per la maggior parte da Google, i visitatori si fermano mediamente per un tempo molto breve e nella maggioranza dei casi (74,21%) escono dal forum nel momento stesso in cui vi entrano, visitando quell'unica pagina a cui Google li ha portati e senza, dunque, visitare il resto del forum.


    In tal senso, il potere del forum di far conoscere e diffondere la LIDI si rivela molto basso: se la maggior parte dei visitatori non si sofferma che per un tempo molto breve e addirittura esce dal forum dalla stessa pagina in cui è entrata, è difficile pensare che sia significativo il numero di visitatori che tramite il forum arrivano sul sito della LIDI (per approfondirne le tematiche o semplicemente informarsi su cos'è, cosa fa e perché).

    A questo proposito, si possono consultare le statistiche relative al sito della LIDI, che ci dicono quanti visitatori dal forum transitano verso il sito. Anche in questo caso, prendo per comodità come punto di riferimento gli ultimi 30 giorni, indicativi di una tendenza costante. Riporto, per sintesi, solo il dato significativo ai fini del discorso: su un totale di 2.929 visite e 1.557 visitatori unici, quanti sono i visitatori che arrivano sul sito della LIDI dopo aver visitato il forum? 340.

    340 visitatori, con una media di 2,28 pagine visitate, una durata media della visita di 00:03:44, una frequenza di rimbalzo del 63,42%. Al netto della frequenza di rimbalzo, quanti sono i visitatori che si soffermano sul sito e ne leggono almeno in parte i contenuti? E cosa leggono, se in media la permanenza sul sito è inferiore ai 4 minuti e le pagine visitate 2,28?

    Edited by LIDIadmin - 7/10/2012, 12:36
  7. .
    CITAZIONE (Diogene W @ 5/10/2012, 15:01) 
    Non sono rincoglionita e tu non stai dicendo niente di particolarmente complesso, Ilaria: ti ho già sentito le prime volte, di persona e non. Non affaticarti a ripeterti.

    C'è qualcun'altro ai piani alti che ha cose diverse da dire, o sono tutti come te?

    Sono tutti come te lo trovo del tutto fuori luogo e inappropriato e al limite dell'offensivo, sia per Ilaria che per quelli che chiami "piani alti".

    Deduco dai tuoi interventi che hai una scarsa o nulla conoscenza di come è strutturata la LIDI in quanto associazione e di come opera. Ma su questo, sul conoscere/non conoscere puoi leggere i miei interventi precedenti. Detto questo, i "piani alti" (che sono il Presidente Onorario, il Presidente, il Vicepresidente e i membri del Consiglio Direttivo) non monitorano e seguono il forum in prima persona, con una presenza diretta e costante. Mi occupo io di far da tramite e metterli a conoscenza di ciç che avviene sul forum, in caso vi siano problematiche particolari o questioni sollevate dagli utenti che riguardano la LIDI.
    Come è stato detto, la LIDI non è il forum e i "piani alti" hanno altre priorità, ovvero devono occuparsi prima e innanzitutto dell'associazione, di quel che avviene al suo interno, di ciò che l'associazione fa all'esterno, sul campo.

    A questo proposito, i "piani alti" stessi (che sono stati informati in questi giorni delle discussioni in corso), provvederanno prossimamente a fornire una risposta alle questioni sollevate. Una risposta ufficiale, dell'associazione, firmata dal Presidente della LIDI, Renzo Marinoni.

    Edited by LIDIadmin - 6/10/2012, 15:25
  8. .
    CITAZIONE (Diogene W @ 5/10/2012, 10:09) 
    CITAZIONE
    La leadership secondo me è indispensabile, anzi non se ne può far a meno, una giuda è necessaria, non credo che la natura introversa sia contraria ai ruoli di comando, una società dove tutti sono allo stesso livello non potrà mai esistere ed è contro la natura umana.

    CITAZIONE
    un ruolo naturale e a mio avviso indispensabile alla buona crescita di un gruppo.

    Grazie al cielo qualcuno va oltre le stupidaggini del vogliamocibbene.

    Ma dove sono gli altri moderatori? Dov'è Davide? Dov'è il resto della voce della LIDI? Cosa stanno facendo? C'è gente qui sotto- stupida, idealista, virtuale- che sta cercando di dare una mano alla loro associazione con le due striminzite conoscenze che possiede in materia. Abbiate compassione di chi in quello che fa ci mette anche più dell'anima.
    Ho già detto che ho grande stima di Ilaria, ma è chiaro che lei non vuole prendersi la responsabilità di una autorità utile. Dove sono gli altri?

    Sul discorso leadership non intervengo in questo momento, poiché si entrerebbe di certo in polemica.

    La LIDI ha troppe regole, il forum è in anarchia. E una via di mezzo no?

    La LIDI ha le regole tipiche di qualsiasi realtà associativa e sono quelle contenute nello Statuto.

    Il forum non è in anarchia. Io e Ilaria siamo sempre presenti (quotidianamente monitoriamo, leggiamo i vostri post, ecc.) sia singolarmente, sul forum, sia attraverso un contatto diretto e continuo tra noi per le questioni che lo riguardano. Il fatto che le risposte siano più o meno immediate e in tempo reale non dipende da una latitanza di chi amministra il forum, ma dal ritenere opportuno in alcuni casi - a discrezione ovviamente di ciascun amministratore e solo nei casi in cui non ci siano trasgressioni al regolamento che richiedano interventi immediati - non intervenire subito, lasciare che la discussione si sviluppi prima di instaurare un botta e risposta incrociato tra utenti e amministratore che finisce col non avere nessuna utilità. Si tratta di tirare le fila di una discussione e sintetizzare il proprio punto di vista sulle diverse cose che, post dopo post, si sono dette o ripetute.

    Vorrei chiarire che al momento non ci sono né altri moderatori né altri amministratori e che ad occuparci del forum siamo solo ed esclusivamente io e Ilaria. E questo si intreccia sempre in qualche modo con quel nodo cruciale relativo al teorizzare sul da farsi senza conoscere la LIDI dal di dentro e dunque non avere concezione del fatto che è una piccola realtà associativa, in cui i diversi "compiti" sono spartiti tra pochissimi (il forum non è la LIDI e viceversa, ma il forum è della LIDI, gestito dalla LIDI). Bisognerà forse essere più chiari su questo aspetto, perché a leggere certi interventi si ha l'idea che qualcuno pensi chissà quanti soci siano attivi e diano il proprio contributo e quante siano le cose che, pur avendone i mezzi, la LIDI potrebbe fare e non fa...
    Ritorno al discorso di prima: calce e cazzuola, altrimenti molte idee, seppur valide, non hanno modo di concretizzarsi. Il potremmo fare va benissimo, ma il potremmo fare richiede qualcuno che faccia, non qualcuno che semplicemente proponga di fare. Voler fare significa associarsi, partecipare dal di dentro, mettere a disposizione energie e tempo (ciascuno secondo le proprie possibilità, attitudini, ecc.,).

    Edited by LIDIadmin - 6/10/2012, 14:29
  9. .
    Sto seguendo da giorni la discussione e ho aspettato per rispondere (pur avendone parlato a lungo e più volte con Ilaria). Perché? Perché quando ci sono discussioni di questo tipo qualsiasi cosa noi amministratori (e soci, perché gli amministatori sono sono soci LIDI) si dica viene contestato. Il problema non è che si contesti quel che i soci/admin dicono, ma che lo si faccia partendo dal presupposto che la nostra sia una difesa d'ufficio (del nostro operato, dell'associazione, ecc.) e non, come è, un punto di vista che deriva da una conoscenza diretta della LIDI e di tutto ciò che le riguarda. Non bisogna necessariamente condividere il nostro punto di vista, ma bisognerebbe forse, mi riferisco soprattutto ad alcuni, aver presente che chi gestisce il forum lo gestisce e/o vi partecipa dalla sua nascita e, allo stesso modo, è socio della LIDI dalla sua nascita; questo significa che se da una parte conosce bene le dinamiche che si instaurano sul forum, il loro altenarsi, l'alternarsi degli utenti con quel che ne consegue in termi di 'gruppi' di utenti che in un preciso momento si trovano a popolarlo e quindi a connotarlo in uno specifico modo, dall'altra - ed è forse più importante - conosce da vicino la LIDI.

    Questo a me sembra il punto cruciale, quello su cui riflettere ancora prima di interventire sui singoli interventi (sul "si potrebbe fare, dire...", "la LIDI è, fa, dovrebbe essere, fare", "il forum è, dovrebbe essere", ecc.). Punto cruciale che è stato già discusso diverse volte ma che, di fatto, viene ignorato da molti: come può chi non conosce un'associazione, per non esserne socio, per non partecipare in alcun modo alle sue attività, non viverla in prima persona, pensare di poter muovere delle critiche o anche proporre "soluzioni" e indicare il da farsi? Non voglio essere fraintesa: la LIDI è aperta a qualsiasi tipo di critica e suggerimenti migliorativi e a qualsiasi riflessione condivisa che abbia come obiettivo l'operare meglio, in vista della realizzazione dei suoi obiettivi e del progetto generale. Per essere una riflessione condivisa e le critiche costruttive occorre che si conosca da vicino ciò di cui si parla. Non è osservandolo dall'esterno che si cerca di realizzare un progetto, quindi non è dall'esterno che è possibile stabilire come operare, in che direzione andare, quali strumenti utilizzare. Il costruire insieme implica il fatto che chi costruisce abbia cazzuola e calce tra le mani e che abbia chiaro quali e quanti mattoni siano stati posati, dove e perché.

    Ripeto, è un punto cruciale sul quale sempre si ritorna e rispetto al quale si rimane sistematicamente inascoltati, con stupore, perché è tanto banale quanto, con tutta evidenza, qualcosa che non ha a che fare con la LIDI in sé e per sé o con una strana visione delle cose di chi si occupa della LIDI, ma con qualsiasi realtà associativa e non. Non si costruisce nulla con la teoria di chi, dall'esterno, osserva e pensa di poter indicare la via basando su deduzioni, inferenze, conclusioni che non possono che essere, spesso, approssimative ed errate.

    Bisognerebbe in prima istanza chiedersi cosa significa condividere un progetto, cosa significa volersi impegnare in prima persona per realizzarlo, come e in che modo e da lì pensare poi di poter portare avanti riflessioni condivise, proporre soluzioni alternative, indicare suggerimenti migliorativi, micro-obiettivi.

    Come ha già detto Ilaria, poi, si fa poi un'enorme confusione nell'identificare la LIDI con il forum e viceversa. Forse anche da qui deriva la convinzione di alcuni che essere utenti del forum ed esserlo per periodi anche brevi o temporanei significhi conoscere la LIDI, essere parte di un progetto, collaborare alla sua realizzazione. Non è così. Il forum, anche di questo si è discusso già diverse volte, è un corollario della LIDI e come tale (lo so perché sono stata io nel 2006 a proporre l'idea di crearlo e, dopo approvazione, a crearlo) è nato. La LIDI non è il forum, il forum non è la LIDI. Anche questo è, o dovrebbe essere, anche per chi non ha vissuto il forum dall'inizio, di assoluta evidenza.

    Il forum è stato creato con l'idea di creare uno spazio a disposizione degli introversi per ritrovarsi, interagire, riflettere, confrontarsi e condividere idee, vissuti, riflessioni, esperienze personali. Era ed è questa la funzione del forum (rispondo anche chi in questi giorni ne ha parlato, di quale sia o dovrebbe essere questa funzione). Si è aperto un forum che fosse libero ed accessibile a chiunque volesse parteciparvi.
    Un forum aperto a tutti non può essere rappresentativo di un'associazione, esserne specchio o combaciarle, né costituire uno dei pilastri del suo operato. Se questa fosse stata l'intenzione, avremmo all'epoca creato un forum chiuso ai soci, riservato a chi partecipa attivamente, collabora, contribuisce, vive l'associazione dal di dentro, ne condivide i presupposti teorici e il progetto. E' del tutto evidente che aprire il forum in modo indiscriminato a tutti (a non soci, non simpatizzanti, a persone che capitano qui per caso senza esser passati né passare poi per il nostro sito, a persone che un salto sul sito lo fanno ma non approfondiscono, a persone che approfondiscono la lettura ma non scelgono, poi, di aderire al progetto) significa mettere a disposizione uno spazio che potrà anche essere partecipato e fruito dai soci, ma che - per la legge dei numeri - sarà popolato per la maggior parte da persone che non conoscono affatto la LIDI e la sua realtà associativa o che ne conoscono solo la teoria (in modo più o meno approfondito) per averne letto sul sito.

    Questa equazione, che si evince in moltissimi interventi, tra forum e associazione non c'è perché non può esserci (né c'è mai stata l'intenzione, da parte nostra, di crearla), dato l'accesso aperto al forum.
  10. .
    1. Da quando è nata questa sezione si è detto diverse volte che gli utenti non devono rispondere e/o intervenire quando un utente apre una discussione con la sua domanda e che se l'argomento è di interesse anche per altri utenti possono, gli stessi, aprire una nuova discussione in cui confrontarsi tra loro. Questo a prescindere dal fatto che a una domanda sia stata data o no risposta.

    2. Più volte è stato anche ribadito che

    CITAZIONE (l.anepeta @ 5/3/2012, 22:57) 
    ... questo spazio non è uno spazio di consultazione "medica".
    Luigi Anepeta

    CITAZIONE (l.anepeta @ 5/4/2012, 17:19) 
    ... questo spazio non è e non intende essere uno spazio di consultazione psichiatrica.
    Non è per cattiva volontà, ma per l'impossibilità di fornire risposte adeguate.
    Luigi Anepeta

    3. Chi conosce il Forum sa che non c'è nessuna cadenza prestabilita o regolarità con cui si risponde alle domande poste e che non tutte le domande ricevono una risposta. Con tutta evidenza, questa non è una sezione "In linea con il dottore...", perché al di là delle domande a cui, come detto sopra, è impossibile fornire risposte adeguate, una sezione di questo tipo richiederebbe una presenza online costante che non è possibile garantire.

    4. Se si ha urgenza di ricevere una risposta e/o si tratta di problematiche che non è possibile affrontare in questa sezione si possono - come vi ha indicato l'altra amministratrice e come di fatto fanno molti utenti che arrivano sul sito dell'Associazione - utilizzare i contatti email pubblicati su legaintroversi.it ("Organigramma") per contattare direttamente il dott. Anepeta o gli psicologi della LIDI.

    5. Se, come sembra, non è chiaro il funzionamento di questa sezione, provvederemo a pubblicare un post in cima alla sezione per far sì che i nuovi utenti possano leggerlo.
  11. .
    CITAZIONE (Polemikon @ 15/9/2012, 20:26) 
    No problem. Tutti gli utenti, uno ad uno, leggeranno la Domanda al Dottore in posta privata, "tale e quale" l'avevo posta.

    Per noi non c'è nessun problema. Poiché la LIDI opera già con trasparenza e onestà e non ha nulla da nascondere non sono le insinuazioni di un utente qualsiasi che arriva qui per la prima volta con il chiaro intento di provocare a mettere in dubbio né la prima né la seconda. Chi conosce la LIDI non può che sorridere di fronte a certe deduzioni e inferenze del tutto errate, direi anzi che vista la piccolissima realtà associativa che la LIDI rappresenta e il numero di soci talmente esiguo da non garantirne la sopravvivenza viene da ridere, più che sorridere.

    I soci che desiderano avere informazioni o porre domande sulla gestione della LIDI possono contattare il Presidente Renzo Marinoni.
  12. .
    CITAZIONE (tandream @ 10/8/2012, 15:48) 
    Si chiama sdoppiamento di personalità. Ho capito, ho capito.

    Non utilizzo il registro della provocazione, che peraltro non amo, ma sono perfettamente in grado di riconoscerlo, soprattutto quando se ne fa un uso consistente. Poi certo si possono sempre aggiungere faccine sorridenti o parlare di burla o far finta che 'l'ha detto Sonia' e 'l'ha detto l'amministratrice' siano la stessa cosa.

    Non è un problema, parliamo lingue diverse e utilizziamo anche registri diversi.
  13. .
    CITAZIONE (tandream @ 10/8/2012, 13:55) 
    CITAZIONE
    forse non si è capito, ma per me non conta se abbia pianto o meno, se abbia detto balle o meno.
    a me dà fastidio che quando succedono queste cose si trova sempre il capro espiatorio.

    Ma per l'appunto! Chi è il capro espiatorio di tutta questa congiura CONTRO di lui? Lo ha scritto l'amministratrice del forum. :bye1.gif:

    (IMG:https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hph...625382215_n.jpg)

    Ma chi ha parlato di congiura? Bah. Vedi tandream, una cosa è non condividere le opinioni altrui (più che legittimo), altra cosa è far finta di non capire cosa l'interlocutore sta dicendo. Inutile ripetermi, dunque.

    Tanto perché bisogna ricorrere a spiegazioni superflue: le mie opinioni sulla crisi economica, lo scioglimento dei ghiacci, il doping, Mario Monti, i cinepanettoni, Federico Moccia e la scomparsa delle mezze stagioni le esprimo in qualità di utente, non di amministratrice del Forum.

  14. .
    Non ho motivo di difenderlo, ne ignoravo persino l’esistenza fino a qualche giorno fa. Credo di aver espresso con chiarezza il mio punto di vista e il senso di una riflessione che andava al di là (l'ho ribadito più e più volte) del fatto di cronaca, che in sé e per sé poco mi interessa. Se non hai capito la mia posizione pazienza.

    Non hai accusato nessuno? Rileggiti ;)
  15. .
    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 10/8/2012, 02:27) 
    Tu che domande ti fai? Pensi che Schwazer sia pulito, ma è stato costretto "dall'alto" a fingere colpevolezza?

    Io in questo thread ho letto che il 90% degli sportivi si dopa (come fate a saperlo non saprei); stai difendendo uno, dimenticandoti di difendere quasi tutti.

    Io penso quel che ho detto. Non contesto né i provvedimenti né nego l'irregolarità del comportamento. Quel che contesto è il resto, ovvero il non soffermarsi a pensare che dietro a un comportamento anche sbagliato ci sono motivazioni che non conosciamo. Contesto la facilità e superficialità con cui ci si erge a giudici della moralità altrui. Sono piani diversi. Come dirlo in altro modo? Non è plausibile, per voi, che a fronte di un atleta che ricorre al doping per avere fama e collezionare medaglie (il che, comunque, non prescinde da motivazioni soggettive, che anche se non condivisibili esistono) ve ne sia uno che vi ricorre perché in difficoltà, non in grado di affrontare pressioni, senso di inadeguatezza, ecc.? Che sia o non sia questo il caso (io questo non posso saperlo, mentre c'è chi ha già stabilito che 'se non veniva scoperto... tutte balle') per me è irrilevante. Ripeto: per me questo caso è esemplificativo di un modo diffuso, non solo mediatico, di rapportarsi e reagire e porsi nei confronti di chi cade, inciampa.

    Non difendo nessuno, proprio perché non è il caso in sé né il doping in sé e per sé l'oggetto della mia riflessione.

    Sulle percentuali non mi sono espressa, perché non le conosco.

    Edited by LIDIadmin - 10/8/2012, 10:57
1005 replies since 27/5/2006
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