Introversione e abbigliamento

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  1. senzanome70
     
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    Per quanto sembrino cose di secondaria importanza, la missione degli abiti non è soltanto quella di tenerci caldo. Essi cambiano l'aspetto del mondo ai nostri occhi e cambiano noi agli occhi del mondo.
    Virginia Woolf, Orlando, 1928

    io odio fare shopping.
    esco con l'intenzione di fare shopping proiprio quando ho davvero finito le cose da indossare e credetemi mi capita.
    non conosco neanche i nomi delle marche, la qual cosa mi estromette da un bel po' di discorsi con le colleghe a lavoro.
    non conosco marche al punto che a volte mi capita di comprare qualcosa di marca, specie di tipo sportivo, senza che me ne accorga.
    confesso però, che avrei, se solo fossi straricca, la voglia matta di collezionare scarpe. ne comprerei di tutti i tipi e di tutti i colori e anche borsette. ma non me lo posso permettere.
    non ho uno stile definito, cambio. se mi ci volessi dedicare mi vestirei tipo anni '70, cosa che inconsapevolmente faccio anche con le 4 cose che ho. a volte mi vesto anche anni '60.
    d'estate mi piace mettermi delle fasce colorate per i capelli che fanno molto anni '70. e d'inverno mi piacciono i cappelli, ecco collezionerei anche quelli.

    negli anni ho imparato che nel non apparire per niente, nel cercare di nascondersi (come facevo un tempo), e nell'esporsi pubblicamente ci sono infinite vie di mezzo che possono essere le mie vie personali. si tratta di un equilibrio che per me resta ancora un po' difficile da trovare, probabilmente resterà sempre così.
     
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67 replies since 25/2/2009, 20:32   3112 views
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