Facoltà preferite dagli introversi

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  1. DariotheFox
     
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    Anche io penso che si possa studiare anche solo per se stessi.

    Personalmente io prima vorrei pensare ad una posizione lavorativa e poi magari fare quello che voglio perchè tanto la vita può durare anche 90 anni, a voglia di studiare.

    Diogene a sto punto perchè non hai studiato Filosofia? trovo che sia un punto di vista più aperto della Psicologia.

    E lì nessuno ti avrebbe mai chiesto di fare la psicologa, ma essere un filosofo per un introverso è come dire ballerina ad una brasiliana, è quasi certo!
     
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  2. Ember
     
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    Ma fare filosofia significa in genere diventare insegnante... non il lavoro migliore per un intro :lol:
    Filosofia si può studiare anche da soli però :) mentre Psicologia essendo una materia pratica la puoi anche studiare ma senza laboratori e tirocini non la si può vivere...
     
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  3. tandream
     
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    La Facoltà di Non Rispondere :woot:

    CITAZIONE (Ember @ 5/4/2012, 15:51) 
    Ma fare filosofia significa in genere diventare insegnante... non il lavoro migliore per un intro :lol:
    Filosofia si può studiare anche da soli però :) mentre Psicologia essendo una materia pratica la puoi anche studiare ma senza laboratori e tirocini non la si può vivere...

    Meglio studiare medicina e poi specializzarsi in psichiatria. Con la sola psicologia è molto difficile trovare lavoro. Filosofia è davvero meglio non farla per nessuno non dà nessunissimo sbocco lavorativo e come dici tu è qualcosa che è più piacevole imparare da soli.
     
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  4. Ember
     
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    Si ma tra psichiatria e psicologia c'è differenza! Sono due mestieri molti diversi... quindi non penso si possa scegliere così "a naso" tra i due.

    Comunque per il momento i miei colleghi si sono sistemati tutti piuttosto bene dopo la laurea... non che io la consiglierei a qualcuno che vuole lavorare subito, ma comunque non è nemmeno una cosa così fuori dal mondo come molti pensano :D
     
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  5. tandream
     
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    Per esperienza personale conosco molte ragazze laureate in psicologia che non riescono a trovare nulla ed è difficilissimo mettersi in proprio. Io personalmente se potessi tornare indietro nel tempo studierei per arrivare a diventare psichiatra. Non è così differente dallo psicologo a parte che puoi prescrivere anche farmaci (ci sono psichiatri che ne fanno abusare, altri che evitano di dare farmaci, io apparterrei alla seconda categoria) ed è molto più professionale e renumerativo. La psicologia è sopravvalutata, non che la psichiatria sia meglio, come dice anche Anepeta c'è un approccio alla psiche umana da decine di anni a questa parte molto scorretto e sbagliato.
    Di questi tempi poi, ad essere sinceri io l'università non la consiglierei proprio e mi metterei subito a cercare un lavoro qualsiasi. :yes.gif:
     
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  6. Ember
     
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    Ma ragazzi, nessuno di voi studia o ha studiato per piacere? Tutti solo per lavoro? :(
    Allora mi spiace ma avete sbagliato :D adesso più si è specializzati meno ti vogliono...

    Comunque, abbiamo proprio esperienze diverse... io conosco tante persone laureate in psicologia, e lavorano tutte nel campo!
    A me comunque va bene un lavoro qualsiasi, purchè non sia noioso :lol:
     
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  7. DariotheFox
     
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    Effettivamente meglio studiare qualcosa che piace o non farlo affatto(in un Uni).

    Sono diventato infermiere e ho scoperto che in realtà non c'è lavoro o che ne poco o che cmq bisogna aspettare un po' prima di trovare qualcosa e in genere anche precario e instabile.

    Avessi fatto qualcosa che mi piaceva piangerei con un occhio.

    mah...
     
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    CITAZIONE (Diogene W @ 5/4/2012, 12:36) 
    CITAZIONE
    Ma vi rendete conto in che situazione economica siamo? Studiare psicologia si può fare col fai-da-te se uno è davvero interessato.

    è anche vero che proprio perché siamo in una situazione di crisi è impossibile essere sicuri di tenersi il proprio posto di lavoro indipendentemente da che lavoro tu faccia. La mia filosofia è: studio quello che voglio studiare, faccio un lavoro che non voglio fare.

    Ma il problema è trovarlo il lavoro, prima che tenerselo!
     
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  9. Diogene W
     
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    CITAZIONE
    Diogene a sto punto perchè non hai studiato Filosofia? trovo che sia un punto di vista più aperto della Psicologia.

    Semplice: perché per me i filosofi sono psicologi mancati!! Vorrei vederli tutti, da Talete a Nietsche, con in mano Freud o Jung. Solo per sapere chi è il primo che capisce che speculare senza un metodo scientifico è pura follia. :D

    CITAZIONE
    Di questi tempi poi, ad essere sinceri io l'università non la consiglierei proprio e mi metterei subito a cercare un lavoro qualsiasi.

    Rincuorante...Io sto per iscrivermi a Sociologia...(lo so, lo so) -_-
     
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  10. Allonsanfan
     
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    CITAZIONE (Diogene W @ 5/4/2012, 12:36) 
    è anche vero che proprio perché siamo in una situazione di crisi è impossibile essere sicuri di tenersi il proprio posto di lavoro indipendentemente da che lavoro tu faccia. La mia filosofia è: studio quello che voglio studiare, faccio un lavoro che non voglio fare.

    Con tutto il rispetto, mi sembra una filosofia un po' miope, perché godi per 5 anni (se va male, e a seconda dei punti di vista bene, dieci), per soffrire per quaranta! Non è vero che psicologia è una facoltà senza sbocchi, dipende da come la impieghi, tipo non esiste solo la psicoterapia ma anche la specializzazione in corsi di formazione, gestione risorse umane, ecc. Oppure ad esempio anche Filosofia ha degli sbocchi anche remunerativi, perché i filosofi sono in qualche modo affini agli psicologi quindi vengono assunti nel vastissimo mondo della comunicazione e del marketing, però tutta questa è roba che difficilmente piacerebbe ad una persona introversa.

    Edited by Allonsanfan - 6/4/2012, 09:44
     
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  11. Diogene W
     
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    CITAZIONE
    Con tutto il rispetto, mi sembra una filosofia un po' miope, perché godi per 5 anni (se va male, e a seconda dei punti di vista bene, dieci), per soffrire per quaranta! Non è vero che psicologia è una facoltà senza sbocchi, dipende da come la impieghi, tipo non esiste solo la psicoterapia ma anche la specializzazione in corsi di formazione, gestione risorse umane, ecc. Oppure ad esempio anche Filosofia ha degli sbocchi anche remunerativi, perché i filosofi sono in qualche modo affini agli psicologi quindi vengono assunti nel vastissimo mondo della comunicazione e del marketing, però tutta questa è roba che difficilmente piacerebbe ad una persona introversa.

    Hai ragione, ma é miope perché non credo che sia più possibile prevedere con certezza quale lavoro si trova e quale no. Per me l'unica straregia che si può adottare per la crisi (dato che io di crisi non ne ho mai vissuta una e la cosa mi spaventa a morte :unsure: ) è quella di prepararsi ad essere il più versatili possibili. Nessuno di noi sa se fra tre anni magari salta fuori che il lavoro più richiesto è il pescatore, no? CREDO (ma sul serio io di queste cose non ci capisco mai niente) che il trucco sia abituarsi al precariato e cavar fuori da tutto quello che hai studiato/hai fatto esperienza un lavoro.

    La verità è che il liceo mi ha mandato in depressione e se vado a studiare qualcosa che non mi piace mi impicco, già lo so ^_^
     
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    CITAZIONE (Diogene W @ 6/4/2012, 10:34) 
    Per me l'unica straregia che si può adottare per la crisi (dato che io di crisi non ne ho mai vissuta una e la cosa mi spaventa a morte :unsure: ) è quella di prepararsi ad essere il più versatili possibili. Nessuno di noi sa se fra tre anni magari salta fuori che il lavoro più richiesto è il pescatore, no? CREDO (ma sul serio io di queste cose non ci capisco mai niente) che il trucco sia abituarsi al precariato e cavar fuori da tutto quello che hai studiato/hai fatto esperienza un lavoro.

    Tra quelli che si adattano, tu capirai che verranno scelti quelle che le cose già le sanno fare, perché le hanno già fatte. Io sono disposto a passare da insegnante a bidello, ma lì la concorrenza è ancora maggiore.

    Secondo me fra poco inizierà il tempo dell'emigrazione. L'Italia è messa troppo male.
     
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  13. Allonsanfan
     
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    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 6/4/2012, 11:29) 
    Secondo me fra poco inizierà il tempo dell'emigrazione. L'Italia è messa troppo male.

    In portogallo c'è una discreta emigrazione verso le ex-colonie, specialmente l'angola in africa, pieno di petrolio e perciò in crescita vertiginosa.
    Addirittura l'angola si sta comprando pezzo per pezzo l'economia portoghese grazie ai proventi da idrocarburi. I ruoli si sono invertiti; noi italiani, una volta finita la guerra, potremmo ri-imbarcarci per la libia, ci sarà tanto da ricostruire e tanti soldi per farlo.
     
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  14. Diogene W
     
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    CITAZIONE
    Tra quelli che si adattano, tu capirai che verranno scelti quelle che le cose già le sanno fare, perché le hanno già fatte. Io sono disposto a passare da insegnante a bidello, ma lì la concorrenza è ancora maggiore.

    Non sono così ottimista da pensare di poter lavorare nello stesso ambito. E passare da idraulico a cameriere? Da avvocato a taxista? Segreto: accontentarsi e imparare in fretta.

    Poi davvero, io di crisi economica so quello che ho letto sui libri. Penso che sarà "divertente" vedere la mia generazione nei guai fino al collo.
     
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  15. DariotheFox
     
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    Be a me non dispiacerebbe passare la vita a cambiare lavoro.

    Anzi sarebbe un sogno, il problema è l'accesso.

    Per fare il cameriere, devi avere esperienza. Anche per fare il lavapiatti chiedono esperienza... -_-

    Ma se nei lavori manuali prevedessero dei tempi retribuiti al minimo e presa confidenza pagati il giusto, perchè no?

    Un medico che mi fece un corso all'Uni disse che per essere felici bisogna cambiare lavoro almeno ogni 7 anni.

    Io lo farei anche più spesso, e anche in campi completamente diversi.

    Cuoco, giornalista, giardiniere, infermiere e via cosi
     
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42 replies since 3/4/2012, 02:51   2267 views
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