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alexey86.
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guarda che ascoltare e comprendere non sono sinonimi se no cosa uso i sottotitoli a fare?!? Trovo difficile il fatto che in giapu una frase ha 3 sillabe ed in inglese ne ha magari 15 od il contrario! . -
Franz86.
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Valà paiazo! . -
alexey86.
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pajazissimo che sei tu! . -
tandream.
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Io ho rivisto American Gigolò, gran film, forse l'unico dove Richard Gere recita davvero. Però a rivederlo ora sembra quasi una sfilata di moda maschile di due ore. Da vedere per imparare a vestirsi Non ricordavo ci fosse quella musica tipicamente elettronica degli anni '80 in sottofondo. Mi ha ricordato un film recente: "Drive". . -
alexey86.
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Io consiglio "in bruges"
Il film racconta di due sicari che, dopo un omicidio andato male, si nascondono a bruges in belgio ma dovranno fare i conti con le loro coscienze. Film bello, molto crudo ed insolito. -
Ikigen.
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commediola del '92 ambientata a seattle. simpatici i cameo di eddie vedder e chris cornell. interessante più che altro per l'eventuale effetto nostalgia, se avete ascoltato "quei" dischi, tanto tempo fa.... -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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Troppo carino "Tokyo godfathers" di Satoshi Kon.
nella notte di natale, tra barboni di tokyo trovano fra i sacchi dell'immondizia una neonata.
inizialmente uno dei tre, che si chiama hana ed è un trans, vorrebbe tenerlo, convinta che sia un miracolo mandato da dio per realizzare il suo sogno di diventare mamma. poi però gli altri due (una ragazzina scappata di casa e un ex-ciclista) la convincono a riportarla dalla madre naturale.
così cominciano le loro perpezie alla ricerca dei genitori della bambina.. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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AAAAAAAAAAAAAAAAH!
Trasposizione a cartoni dell'omonimo racconto di Kafka, "Un medico di campagna" (abbastanza fedele al testo originale).
Di Koji Yamamura ----> ORA SLITTATO DIRETTAMENTE FRA I MIEI DISEGNATORI PREFERITI!!. -
yukino76.
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Concordo su "Tokyo godfathers", splendido film di Satoshi Kon (R.I.P.), anche se del regista il mio preferito è "Millenium actress".
Il corto tratto dal racconto di Kafka è fantasatico, in pieno stile kafkiano (che più ANGOSCIANTE non si può).
Rimanendo in tema di corti giapponesi, una chicca.
Kigeki
Irlanda, guerra d'indipendenza: per salvare il proprio villaggio dalla devastazione delle truppe inglesi, una bimba di 5 anni chiede aiuto al "cavaliere nero", solitario guerriero famoso per la propria destrezza con la spada. Questo mercenario però non è come tutti gli altri: il pagamento che richiede per i suoi servigi consiste in libri "rari e di un genere ben preciso".
Il potere dei libri e della lettura.
Tinte gotiche, ispirato ad un racconto irlandese.
E come colonna sonora, l'Ave Maria di Schubert.
Per chi ancora pensa che l'animazione giapponese sia "ah, sì, i cartoni animati"
Video. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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IN QUESTI GIORNI HO VISTO DUE FILM FIGHISSIMI
Paprika, di Satoshi Kon, che è il meno figo dei due
E poi I sette samurai di Kurosawa!!! Aaaaaah l'ho amato!!
Paprika parla di una ditta che ha inventato un macchinario con il quale si può entrare nei sogni della gente e fargli una psicoterapia attraverso appunto quello strumento. Paprika è appunto il nome dell'alter-ego della psichiatra che fa terapia alla gente attarverso i sogni (nei sogni si manifesta appunto col suo avatar).
Però capita che qualcuno trafuga st'oggetto e succede un casino, perchè il terrorista comincia a infilarsi nei sogni della gente, anche mentre le persone sono sveglie, così che questi cominciano a vivere una sorta di delirio perenne, rischiando anche la vita.
Basta non vi racconto altro. cmq è da vedere anche solo per i disegni, che sono una cosa sovrumana (vedetevi anche il documentario sulla realizzazione :O).
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I sette samurai lo lovvo.
C'è questo villaggio di contadini giapponesi - siamo in epoca feudale, non mi ricordo bene quando, penso intorno al '600 - che sono minacciati da una banda di briganti.
Non sanno che fare porelli, alla fine decidono di assoldare dei samurai per cercare di resistere all'imminente attacco.
Così un gruppetto di rappresentanti viene spedito in città in cerca di questi spadaccini. il problema è che non hanno soldi, l'unica cosa che possono offrire è vitto e alloggio.
Il primo lo trovano per caso, mentre passavano davanti a una casa in cui un ladro si era barricato con un ostaggio, lui fingendosi monaco si intrufola nella casa e ammazza il ladro.
I contadini lo implorano di aiutarli e lui nonostante non possa essere pagato, accetta, perchè soffre per loro, dice "qualcuno deve pur difenderli" (un mito sociale). poi l'attore, che è il protagonista di un altro film magnifico di kurosawa (vivere), ha degli occhi bellissimi... uno sguardo davvero carico di dolcezza e malinconia... lo adoro quell'attore.
vabè, cmq, un samurai l'hanno trovato. non gli resta che cercare gli altri 6. li troveranno? non li troveranno? e che cosa faranno?
nessuno lo sa.
il film è davvero bello, mi sono tanto commossa: il dolore dei contadini, la denuncia della loro condizione, senza però cadere in vuota retorica, dunque anche mostrando che non sono santi (ma perchè costretti dalla miseria), la nobiltà di questi samurai che rischiano la vita per difenderli, per dovere morale, anche senza paga, per semplice giustizia...
scusate, ho scritto di getto
Edited by houccisoilariadusieleièrisorta - 19/3/2013, 23:35. -
Nicola..
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IN QUESTI GIORNI HO VISTO DUE FILM FIGHISSIMI
I sette samurai di Kurosawa!!!
ce l'ho da circa un 10mesi sul pc, ancora non ho avuto la forza di guardarlo. -
alexey86.
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Io vi consiglio constantine di francis lawrence con keanu reeves
Il film parla di un esorcista, john constantine, che scopre che il figlio del diavolo vuole andare sulla terra per portare il caos e dovrà interrompere il rito di passaggio. La scena finale da sola vale tutto il film. -
Nicola..
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al di là di alcune variazioni nella trama, il film è contenutisticamente aderente al libro (che adoro, per cui potrei essere di parte).
Molto pulito e lineare nel montaggio, colonna sonora azzeccata che rimane rigorosamente nel sottofondo (a parte la traccia di chiusura, degli eurythmics :S); gli ultimi 30 minuti sono di angoscia! come demolire l'umanità di una persona.. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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ce l'ho! l'avevo visto col mio ex ragazzo non tantissimo tempo fa.
anche a me era sembrato ben fatto. la parte delle torture fa impressione davvero, sì.. -
Nicola..
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per rimanere in tema di angoscia, il film con la scena più provante che ho mai visto.
E' un film sulla guerra in vietnam un po' sui generis. La prima ora serve a mettere a fuoco i personaggi di una cittadina americana che conducono una vita tranquilla: lavorano in un acciaieria e frequentano sempre lo stesso bar per sbronzarsi. L'atmosfera festante (data anche dal matrimonio prossimo di uno degli amici) è turbata in sottofondo dal fatto che tre di loro andranno in leva per la guerra. Fra questi spicca il personaggio interpretato da DeNiro, particolarmente introspettivo e con una personalissima visione della vita (è un cacciatore di cervi, e nel film verrà data la sua personale visione della caccia)
Dopo di ché si viene catapultati nel modo più brutale negli orrori della guerra e nelle ripercussioni che questa ha sugli uomini, etc. etc..