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maria rossi.
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un invito....sapreste stilare un elenco di personaggi "introversi"?
personaggi di libri,fumetti,cartoni animati,film o serie televisive?avete letto o visto, ultimamente, storie i cui protagonisti fossero dei giovani introversi (oppositivi-ribelli o bravi-buoni)?fateceli conoscere e confrontiamoli! il senso delle loro storie è quello del rispetto di quest'indole o,magari subdolamente,invitano a cambiare a diventare forti,sicuri di se,a farsi rispettare in cambio di un pò di "estroversione"?
insomma il brutto anatroccolo solo,sfigato,diverso,nel suo mondo e un pò stranino si deve per forza trasformare in cigno bianco ben integrato e ammirato da tutti? e soprattutto, è davvero brutto 'sto anatroccolo!?
nero=negativo,bianco=positivo ma il passaggio si deve fare per forza? e se uno non ce la fa?o non vuole proprio farlo,che gli succede?
nel mondo delle storie che ci raccontano o che si sono raccontate al cinema,nei libri in televisione?
in un grande romanzo classico di formazione come "piccole donne" la sorella più piccola, mite e buona, muore! mentre
"daria", protagonista solitaria,introversa e quattrocchi di una serie-catoon di MTV, ha un'amica strana pure lei,un ragazzo e quello che sembra "inadatto e fatto male" è il mondo considerato normale che le sta intorno,la sua famiglia e i professori di scuola!
vi viene in mente qualcuno?
OGNI TANTO pensateci,fateci caso mentre vedete un film o leggete una storia....
m.aria
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vivatruffaut.
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Mi vengono in mente Spiderman e gli altri personaggi dei fumetti Marvel. Poi Charlie Brown, naturalmente, vessato in continuazione dall'estroversissima e insopportabile Lucy, nei Peanuts. Nei romanzi, i protagonisti di "Una barca nel bosco" di Paola Mastrocola e "Norwegian Wood" di Murakami Haruki sembrano classici introversi. Nei cartoni animati, la visionaria e disneyana Alice nel paese delle meraviglie, ovviamente tratta dal romanzo omonimo. Nei film, mi sembra che il personaggio principale di "Mio fratello è figlio unico" sia un ottimo esempio di introverso ribelle e tormentato, fino alla violenza. . -
maria rossi.
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grande,vivatruffaut! . -
vivatruffaut.
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Dimenticavo il personaggio che ha contribuito in maniera determinante alla scelta del mio nick, cioè l'Antoine Doinel dei "Quattrocento colpi", capolavoro autobiografico dell'indimenticabile regista francese. . -
higgly.
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Dr. House . -
maria rossi.
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grazie!
magari spiegando in una riga perchè lo inseriamo,magari non tutti conoscono il personaggio...
bravi bravi!!
un saluto
a tutti. -
higgly.
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Ciao non avendo molto tempo vi mando un paio di link su Dr. House
http://www.sorrisi.com/sorrisi/personaggi/...23001034563.jsp
Questo articolo descrive la sua personalità, è in inglese:
http://www.svherald.com/articles/2007/05/1...37076979944.txt
Higgly. -
maria rossi.
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grazie ancora!
l'altra sera mi sono fermata a vedere la fine di una puntata..non l'avevo mai visto prima.
a presto
m.aria. -
titan03.
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Se devo pensare a qualche personaggio di film, mi viene in mente Totò in "Siamo uomini o caporali?" (che peraltro non vedo da molti anni in tv): chissà che in tanti, tra i cosiddetti introversi, non si riconoscano in qualche tratto o in qualche esperienza del protagonista (io sì, e parecchio)...
ciao
Francesco
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maria rossi.
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"L’umanità, io l’ho divisa in due categorie di persone: Uomini e caporali.
La categoria degli uomini è la maggioranza, quella dei caporali, per fortuna, è la minoranza.
Gli uomini sono quegli esseri costretti a lavorare per tutta la vita, come bestie, senza vedere mai un raggio di sole, senza mai la minima soddisfazione, sempre nell’ombra grigia di un’esistenza grama.
I caporali sono appunto coloro che sfruttano, che tiranneggiano, che maltrattano, che umiliano. Questi esseri invasati dalla loro bramosia di guadagno li troviamo sempre a galla, sempre al posto di comando, spesso senza averne l’autorità, l’abilità o l’intelligenza ma con la sola bravura delle loro facce toste, della loro prepotenza, pronti a vessare il povero uomo qualunque.
Dunque dottore ha capito? Caporale si nasce, non si diventa! A qualunque ceto essi appartengono, di qualunque nazione essi siano, ci faccia caso, hanno tutti la stessa faccia, le stesse espressioni, gli stessi modi. Pensano tutti alla stessa maniera!"
m.aria
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maria rossi.
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grazie! contributo!
è vero, gli autori che hai citato rappresentano effettivamente delle personalità introverse.Tra parentesi: anche a me piace molto cioran,meno conosciuto degli altri, di solito. e in effetti sarebbe un pò lungo stare a fare un sunto delle loro biografia e/o personalità ma potresti citare qualche protagonista di un loro lavoro,magari.
un saluto
m.aria. -
lavirginia.
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Visto che è estate e che un po' di leggerezza in più rispetto al resto di tutto l'anno c'è - se non altro per il ridimensionarsi di impegni- consiglierei per chi non l'avesse già visto il film "Nessun messaggio in segreteria" di Genovese e Miniero.
E' una commedia divertente e piacevole, delicata.
Piero, il personaggio introverso in questione, dovrà vedersela con l'animatezza e la briosità di un pensionato, Walter, la cui amicizia sembra imporglisi sin dal principio in modo insistente e quasi persecutorio. Interessanti le evoluzioni e la comparsa, ad un certo punto, dell' alter ego di Piero.... -
linaottanelli.
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"lo svedese", protagonista di Pastorale americana di Philip Roth . -
maria rossi.
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Martin Eden
Ryszard Kapuściński
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Jericho26.
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Il personaggio Neil McCauley interpretato da Robert De Niro in Heat La Sfida (uno dei miei film preferiti!) .