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Qualche considerazione sulla visibilità in rete della LIDI e dell'Anepeta-pensiero

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  1. titan03
     
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    A seguito del post di Maria wikipedia, è venuto fuori il discorso sulla visibilità della LIDI e di ciò che ne costituisce le fondamenta; a questo proposito mi sono fatto venire la curiosità ed ho fatto alcune rapide e semplici ricerche con Google, constatando le seguenti cose:

    • usando la parola chiave "introversione" si ottiene come primo risultato un articolo di Nicola Ghezzani, poi un paio di link a due documenti di legaintroversi.it (ma non la pagina principale, né una presentazione), quindi la scheda di "Timido, docile, ardente" sul sito di FrancoAngeli, e una sfilza di link sconosciuti, inframmezzati solo da qualche sparuto messaggio sul forum LIDI;

    • la ricerca di "estroversione" restituisce risultati quasi completamente "alieni";

    • le parole chiave "luigi anepeta" forniscono come risultati il link a Nilalienum, il "ritratto" fatto da Nicola, qualche riferimento ai libri, e qualche altro --in posizioni secondarie-- a Legaintroversi e al forum.

    Ho fatto anche altre ricerche, ma è un po' troppo lungo parlarne qui. Alla fine l'idea che mi sono fatto è che il quadro della situazione attuale sul web è la seguente:

    • il materiale sull'introversione secondo il modello dialettico, la LIDI e tutto il resto, sono di fatto accessibili ancora solo a coloro che sono veramente interessati ad indagare proprio in quella direzione;

    • al di fuori di Nilalienum, Legaintroversi, forum LIDI ed il sito di Ghezzani, ben poche notizie sono disponibili per chi cercasse informazioni sull'introversione diverse dalla vulgata corrente, senza sapere già dell'esistenza della Lega;

    • ci sono poche e vaghe informazioni sull'autore primo di tutto l'ambaradam.

    In altre parole è una situazione che riflette in pieno la giovinezza del progetto.

    Se posso esprimere qualche piccolo suggerimento in proposito, direi che alcuni articoli sull'introversione potrebbero essere "esportati" su altri siti, tecnici e non, casomai interpellando qualche personaggio esterno. Ho visto che su corriere.it c'è una tale Emanuela Di Pasqua che si è interessata all'argomento, scrivendo un paio di articoli. Chissà che magari non le si possa sottoporre qualcosa...

    Suggerirei pure qualche articolo in più sia su Nilalienum che su Legaintroversi (ma quest'ultimo è in rifacimento, quindi forse arrivo tardi...) sull'estroversione, per completezza di informazione.

    Ottimo potrebbe essere anche ricavare materiale per nuovi libri, magari facendone pure uno che raccolga le esperienze introverse raccontate in prima persona da chi ne avesse voglia... Insomma, chi più ne ha, più ne metta: l'importante, secondo me, è che si parli di questa grande esperienza il più possibile, che si esca dalla "cerchia" ( ;) ), poiché questo secondo me è uno dei passi fondamentali verso quel cambiamento culturale che Luigi --e non solo lui-- auspica. La Rete offre in questo senso uno strumento molto potente, che va capito e sfruttato il più possibile.

    Francesco
     
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  2. maria rossi
     
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    però uscire dalla cerchia deve essere un portato della "maturazione" interna ed esterna della lidi stessa; ottenuto sul campo tramite l'azione e la penetrazione di attività più che sullo spargere "semi al vento" aspettando che qualcuno germogli.
    l'inserire la voce "introversione" su wikipedia per me significava colmare un vuoto in uno spazio lasciato ancora libero; cogliere un'occasione per arricchire-con il contributo della dialettica psico-dinamica elaborata dal dottor anepeta- l'enciclopedia più grande del mondo. lasciare un sassolino magari insieme ad altri -per questo avevo pensato ad un ipotetico percorso di rimandi anche ad altri termini come coscienza, estroversione personalità ecc.ecc.-permettendo a chi fosse interessato di seguire il tragitto fin dove gli interessava per poi magari arrivare fino a noi,non so.
    l'eventuale sponsorizzazione mi interessava relativamente.
    non che una cosa escluda l'altra ma la prima ipotesi mi fa sperare in una solidità, in una crescita e irrobustimento dell'associazione insieme al suo portato teorico e fattuale misurandosi direttamente con alcune realtà molto circoscritte -inizialmente- come la scuola o la formazione (non so, dico le prime cose che mi vengono in mente!) o l'organizzazione di attività "endemiche". alla quale far seguire proficuamente una fase "epidemica". così da non lasciare troppo spazio a indebite "rapine", facili banalizzazioni o confronti prematuri che potrebbero indebolire o svilire un' associazione che ancora si deve fare le ossa e sperimentare parecchio sulle sue modalità operative nonchè sui suoi risultati effettivi) effetti collaterali inevitabili e fisiologici per carità cion i quali si potrà e dovrà fare i conti senza troppo drammatizzare ma che comunque sarebbe bene affrontare con un pò di preparazione perchè oltre alle adesioni fioccheranno anche attacchi o denigrazioni...il mondo è vario e stranuccio per non dire incazzatello!
    il contagio "intensivo", per ora, rishia di cadere nel vuoto o di ritorcesi contro perchè non saremmo nemmeno attrezzati a gestire un'ampia adesione o risposta dall'esterno!!!
    pochi ma buoni, forti, ben radicati e "collaudati" sarebbe meglio che molti scollegati "improvvisati" e impreparati. con questo non voglio mettere troppo le mani avanti o dire che la divulgazione non abbia senso ma serve un nucleo forte,"interno" rodato un pò nel tempo che per ora nonc'è, secondo me. l'uscire e il palesarsi al mondo non va evitato ma neanche cercato spasmodicamente o troppo prematuramente pechè è un'arma a doppio taglio: può bruciare forzatamente certi canali o esporre l'associazione a stadi di confronto ai quali non è ancora pronta.
    avete letto farheneit 451 o visto il film? la scena della città degli uomini-libro che declamano ognuno un libro salvato dai roghi e dall'oblio perchè imparato a memoria da ognuno di loro? l'immagine che mi faccio di una lidi matura è proprio questa: un gruppo.-si spera sempre maggiore,sicurramente!- di persone che hanno -ognuna a sua maniera e secondo le sue possibilità e inclinazioni- talmente interiorizzato e fatto proprio il portato della lidi da tradurlo nella loro vita e nel loro sentire da contagiare anche gli altri ma proprio in virtù del fatto di aver operato una grande -piccola rivoluzione epistemica e antropologica personale prima che di sistema.
    stiamo facendo una cosa nuova e del tutto originale dove dobbiamo "inventare" un sacco di cose e per farlo ci vuole tempo: tempo per sbagliare, provare,creare, verificare scoprire indagare e poi consolidare,selezionare raffinare investire...insomma secondo me tutto questo lavoro ci farà conoscere smepre di più a noi e agli altri.
    m'aria


    "Incontreremo un gran quantità di persone sole e sofferenti nei prossimi giorni, nei mesi e negli anni a venire. E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: Noi ricordiamo. Ecco dove alla lunga avremo vinto noi."
    dal libro fahrenheit 451 di Ray Bradbury.
     
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  3. titan03
     
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    Be', chiaramente il processo che io immagino dovrà necessariamente essere ponderato e comunque graduale: di certo non penso che dall'oggi al domani la LIDI venga pubblicizzata da qualche donnina scosciata in TV (dio ce ne scampi!!), né che basti soltanto la divulgazione ai quattro venti a garantire il successo dell'iniziativa.

    La LIDI dovrà prendersi tutto il tempo di cui ha bisogno per stabilizzarsi e capire a fondo anche come muoversi, e questo credo sia pacifico.

    Ti dirò di più: è proprio affinché non si facciano le cose troppo affrettate che non sono convinto della possibilità che qualcuno di "noi" aggiunga una o più voci enciclopediche, perché il tentativo di introdurre elementi "originali" si scontrerebbe sicuramente con il veto del gruppo di lavoro del Portale Psicologia di Wikipedia (per convincersene basta vedere qui quale sia la loro politica a riguardo).

    Ciò che io suggerisco nel mio piccolo, sulla base di alcune personali osservazioni, verte fondamentalmente sulla (ri)organizzazione del materiale online in modo che sia più facilmente accessibile (nel senso di rintracciabile e comprensibile) anche da coloro che sono totalmente "nuovi" all'argomento ed ai relativi personaggi, nonché ad una maggiore partecipazione degli addetti-ai-lavori ad altre realtà presenti sul web con cui la LIDI --e tutto l'edificio teorico che la sorregge-- abbia intersezione non nulla. In effetti su quest'ultimo punto tutto sommato penso che non abbiano certo bisogno del mio incitamento. ;)

    Francesco
     
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  4. Innergal
     
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    Ciao a tutti, sono una 26enne di Roma e sono approdata a questo sito mentre cercavo del materiale sull’introversione.
    Sono lieta di constatare che, dopo il tentativo americano di costituire una “lega” per i diritti degli introversi,
    http://hiddengiftsoftheintrovertedchild.co...1e0d2&board=5.0
    finalmente anche qui da noi si sta procedendo in questa direzione. ^_^

    Non saprei bene che suggerire per dare maggior visibilità al sito, però forse sarebbe utile aggiungere qualche link ai più noti test psicologici. :rolleyes:
    Quelli che io conosco meglio sono:
    l’MBTI test (Myers-Briggs Type Indicator)
    e l’enneagramma.
    Li trovate rispettivamente qui:
    http://utenti.lycos.it/maialedibosco/PersTest/Test.html

    http://www.analisigrafologica.it/hal.php?idt=etest

    Non sono poi così differenti,
    “The Enneagram is about motivation, and the MBTI is about how we function in the world.”
    sebbene il primo preveda ben 16 tipi di personalità, includendo 8 categorie di introversi nella maniera che segue:

    ISTJ (L'Ispettore)
    ISTP (L'Artigiano)
    ISFJ (Il Protettore)
    ISFP (Il Compositore)
    INTJ (Lo Scienziato)
    INTP (L'Architetto)
    INFJ (Il Consigliere)
    INFP (Il Guaritore)

    E I: valuta l'estroversione (Extrovert, E) e l'introversione (Introvert, I);
    S N: evidenzia la preferenza per l'istinto (Sensing, S) o l'intuizione (iNtuition, N);
    T F: considera la prevalenza della ragione (Thinking, T) o del sentimento (Feeling, F);
    J P: rivela la tendenza al giudizio (Judging, J) o alla percezione (Perceiving, P).

    Qui in inglese segue una sommaria descrizione di ogni iniziale. Se occorre, potrei postare una traduzione.

    Extroverts vs. Introverts
    Extroverts are directed towards the objective world whereas Introverts are directed towards the subjective world. The most common differences between Extroverts and Introverts are shown below:
    Extroverts
    are interested in what is happening around them
    are open and often talkative
    compare their own opinions with the opinions of others
    like action and initiative
    easily make new friends or adapt to a new group
    say what they think
    are interested in new people
    easily break unwanted relations

    Introverts
    are interested in their own thoughts and feelings
    need to have own territory
    often appear reserved, quiet and thoughtful
    usually do not have many friends
    have difficulties in making new contacts
    like concentration and quiet
    do not like unexpected visits and therefore do not make them
    work well alone

    Sensing vs. Intuition

    Sensing is an ability to deal with information on the basis of its physical qualities and its affection by other information. Intuition is an ability to deal with the information on the basis of its hidden potential and its possible existence. The most common differences between Sensing and Intuitive types are shown below:
    Sensing types
    see everyone and sense everything
    live in the here and now
    quickly adapt to any situation
    like pleasures based on physical sensation
    are practical and active
    are realistic and self-confident

    Intuitive types
    are mostly in the past or in the future
    worry about the future more than the present
    are interested in everything new and unusual
    do not like routine
    are attracted more to the theory than the practice
    often have doubts

    Thinking vs. Feeling

    Thinking is an ability to deal with information on the basis of its structure and its function. Feeling is an ability to deal with information on the basis of its initial energetic condition and its interactions. The most common differences between Thinking and Feeling type are shown below:
    Thinking types
    are interested in systems, structures, patterns (v.Baron Cohen)
    expose everything to logical analysis
    are relatively cold and unemotional
    evaluate things by intellect and right or wrong
    have difficulties talking about feelings
    do not like to clear up arguments or quarrels

    Feeling types
    are interested in people and their feelings
    easily pass their own moods to others
    pay great attention to love and passion
    evaluate things by ethics and good or bad
    can be touchy or use emotional manipulation
    often give compliments to please people

    Perceiving vs. Judging

    Perceiving types are motivated into activity by the changes in a situation. Judging types are motivated into activity by their decisions resulting from the changes in a situation. The most common differences between Perceiving and Judging types are shown below:
    Perceiving types
    act impulsively following the situation
    can start many things at once without finishing them properly
    prefer to have freedom from obligations
    are curious and like a fresh look at things
    work productivity depends on their mood
    often act without any preparation
    Judging types
    do not like to leave unanswered questions
    plan work ahead and tend to finish it
    do not like to change their decisions
    have relatively stable workability
    easily follow rules and discipline

    P.S.Mi chiedevo se fosse possibile organizzare degli incontri tra di noi, almeno tra quelli che vivono nella capitale.
    Nel frattempo, spero di trovarmi bene con voi ;)





     
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  5. titan03
     
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    Benvenuta Innergal!

    Spero anche io che ti trovi bene qui.

    Potrà farti piacere sapere che già sono stati organizzati degli incontri, sia per adulti che per giovani, e che altri ne seguiranno a breve.

    Gli utenti 'lanepeta' (Luigi Anepeta, il fondatore della LIDI) e 'marinoni' (Renzo) potranno darti tutte le informazioni che cerchi sull'introversione e sulle attività della Lega, e molto altro. C'è anche un sito (www.legaintroversi.it) che però è attualmente offline, poiché è in rifacimento.

    Se ti interessa la psicologia e quello che ci gira intorno, ti consiglio caldamente di visitare i siti del dott. Anepeta (www.nilalienum.it) e del dott. Nicola Ghezzani (www.psyche.altervista.org), dove trovi una miniera di informazioni sulla loro teoria psicopatologica, sull'introversione, e non solo.

    A presto
    Francesco
     
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4 replies since 17/11/2007, 19:47   2124 views
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