L'Onu proclama il 'maschio day'

maria rossi

Posted on 28/11/2007, 13:00

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che l'homo in tutte le sue sfaccettature e declinazioni ( uomo donna bambino anziano etero e omosessuale) stia attraverando una crisi profonda noi introversi lo intuiamo bene e i segni sono sempre più evidenti tanto che anche l'ultimo baluardo del modello occidentale quello dell'uomo bianco lavoratore e padre di famiglia viene proclamato a "rischio" tanto che L'Onu proclama il 'maschio day'. sarebbe bene che l'umanità colgiesse l'occasione della CRISI GENERALE per ripensare le proprie condizioni e rileggere la propria storia così da porre le basi per un futiro più umano giusto ed ecologico...speriamo bene! intanto leggete qua:

Il 3 novembre si terrà a Vienna il primo Congresso Mondiale sulla Salute degli Uomini. Lo stesso giorno, proclamato dall’Onu ‘Giornata Mondiale del Maschio’, saranno presentati il Forum Europeo e la Società Internazionale per la Salute degli Uomini. Al centro dei dibattiti la carenza delle cure mediche, soprattutto nei Paesi sviluppati, da parte dei maschi. Due ricercatori, Siegried Meryn dell’Università di Vienna e Alejandro R. Jadad dell’Università di Toronto, sostengono che “anche se le donne si occupano della cura dei figli e del lavoro domestico, se sono discriminate negli ambienti di lavoro, nei confronti della salute sono le prime a prendere provvedimenti”. Gli uomini, invece, vivono in media sette anni meno delle donne e hanno un tasso di mortalità maggiore. Soprattutto a causa del consumo di alcol, delle sostanze stupefacenti, degli psicofarmaci contro la depressione e della propensione al suicidio. Sempre gli uomini sono riluttanti ad andare dal medico, soprattutto per confessare le proprie emozioni. “Hanno paura a lasciarsi andare”, spiega Ian Banks, presidente del Forum Europeo sulla Salute degli Uomini, lamentando, la scarsità di medici e infermieri di sesso maschile che potrebbero, forse, accogliere meglio le loro confessioni. Se si aggiungono poi i passi fatti dalle donne nel campo dell’educazione e del lavoro, la presenza delle banche dello sperma, la fertilizzazione in vitro e i matrimoni tra omosessuali, il futuro del maschio nella nostra società sembra proprio vacillare. (d.d.v.)

domanipensami

Posted on 29/11/2007, 19:17

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l'argomento qui introdotto da Maria meriterebbe un approfondimento serio e articolato su varie parti.
Voglio provare a parlarne anche se non sono molto sicuro delle mie idee. Prima di tutto dobbiamo prendere atto che la società attuale si sta trasformando velocemente e le figure base portatrici di valori cristiani si sono ridimensionate. Sotto i nostri occhi procede la disintegrazione della famiglia cui eravamo abituati a vivere e concepire, nel senso che una volta sposati difficilmente si tornava indietro con il divorzio, il compagno losceglievamo per tutta la vita. ora sappiamo quasi sicuramente che avremo più compagni accanto nel nostro percorso sulla terra, in una trasmissione sulla radio parlavano di una media di tre relazioni importanti. La prima grande figura messa in discussione dalla società attraverso la rivolta dei giovani è il padre a cui contestavano un potere che di fatto andava scemando da solo con l'urbanizzazione alla ricerca del lavoro nelle fabbriche e la fuga dalle campagne. Molti di quelli che riuscivano a lavorare mantenevano a casa la moglie, ma con il passare del tempo sia per una propria ricerca di indipendenza sia per motivi di economia domestica anche le donne sono andate a lavorare. Questo ha costretto molti uomini a collaborare nelle attività domestiche prima spettavano in toto alle casalinghe. Per farla breve la figura del padre è stata portata lentamente ad uno svuotamento dei valori dove poggiavano le tante sicurezze dei maschi.
Concludo promettendo che tornerò su tale argomento dicendo che la figura di Ettore maschio-padre ha ceduto il passo ad un nuovo tipo di maschio che può essere rappresentato da Achille maschio amante nel senso che la società attuale portata al consumismo totale loshopping dei sentimenti ha adottato la simbologia del tutto subito, finchè sono giovane, al domani (moglie famiglia figli) ci penseremo poi. Achille preferì la gloria alla vita, Ettore fu ucciso per la difesa di quei valori che ormai non vengono più riconosciuti come tali. In questa fase di passaggio c'è l'inquietudine di tutti quelli che ancora non si sono adattati al nuovo e si sentono persi.

questi furo gli estremi onor renduti
al domator di cavalli Ettorre.

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