Genitori di introversi

prego accomodatevi

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  1. linaottanelli
     
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    E noi genitori di introversi? assecondarvi? parlarvi? non parlarvi? stare con voi se non uscite? uscire per conto proprio anche a costo di lasciarvi, ancora una volta, soli in casa? Lancio un messaggio in bottiglia alle mamme, ai papà di introversi, e alle ragazze e ragazzi che vogliano parlare dei rapproti con i genitori...
     
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  2. star***
     
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    Si forse quest'aspetto è un po' carente..io oltre ad essere introversa sono anche zia di un bambino introverso...e mi rendo conto della difficoltà con cui affrontare le cose. Anche le problematiche di cui parlava David. Mio nipote ha iniziato a parlare in ritardo ed è dovuto andare dal logopedista. Un genitore che cosa deve fare di fronte ai problemi di un figlio che, anche se sbagliata, deve vivere in questa società? Mandarlo all'asilo o farlo stare a casa? Aiutarlo con il logopedista o aspettare i suoi ritmi? Insomma secondo me non è facile aiutare un bimbo introverso. Perchè la nostra società non aiuta. Io per la mia esperienza di introversa, vedo che è importante che avere la fiducia di chi mi vuole bene perchè mi aiuta a rendermi conto che posso affrontare tutti i problemi piccoli e grossi. Perchè ne sono capace e non sono da meno rispetto alle altre persone. Solo che ongi piccola cosa ogni piccolo cambiamento mi turba molto. Ma ho anche capito che rinchiudersi nella monotonia e alla vita non mi fa essere felice. E che la vita volente o nolente la devo affrontare, perchè comunque siamo qui...e nascondersi significa stare al sicuro , ma soffrire. Perchè io la sentivo la sofferenza della solitudine e del sentirmi diversa. Ma poi ho trovato delle cose che mi hanno aiutato ad uscire dal guscio. Anche se non è stato facile. Rispondere alla tua domanda non è facile!! Magari parlarne apertamente con il proprio figlio potrebbe essere una soluzione. E' bello vedere che un genitore accetta e si interessa del mondo del proprio figlio.
    Ciao
     
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  3. imperia69
     
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    La risposta non è semplice...spesso mi chiedo che cosa avrebbero potuto/dovuto fare i miei genitori per me o come mi comporterei con un figlio introverso... risposte non ne ho. So che per me, comportamenti che valevano per i miei coetanei, non funzionavano. Non ho mai capito il suggerimento di fare qualcosa (QUALSIASI cosa) per contrastare la noia (o uscire con qualsiasi coetaneo/a perché era certo meglio che stare a casa a far niente). L'unico modo che conosco per contrastare la noia è fare qualcosa che suscita davvero curiosità e interesse, tutto il resto è ugualmente noia e spreco di risorse. Forse la chiave è proprio questa: capire la vocazione di questo figlio/a e aiutarlo/a a concretizzarla, con la consapevolezza, comunque, che per un introverso la vita migliora dopo i 30 anni (almeno per me è stato così).
    Se poi mi chiedi come si scopre la vera vocazione di un individuo, proprio non lo so... so per certo che non può nascere provando, provando, provando, ma nasce più dall'interno.
     
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  4. Koenig43
     
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    Sono Introverso e sebbene non sono genitore ho una Nipote con cui ho un rapporto parentale molto stretto ( abita nello stesso edificio, è figlia unica e orfana del padre ). Ha avuto una adolescenza carente nella socialità con le amicizie e mi sono chiesto se per caso non fosse Introversa sebbene oggi credo che non lo sia. Quello che ho fatto è stato di cercare di avviarla a sviluppare degli interessi, l'ho fatta uscire con me per farle conoscere molte cose ( quasi come fosse un'addestramento ) per cercare di prevenire un possibile senso di inferiorità con le compagne. Le ho spiegato che sua Madre e' Estroversa e che io sono Introverso e le ho spiegato di cercare di avere i vantaggi di entrambi i caratteri. La Madre invece l'ha inserita in un gruppo religioso dove ha socializzato con altri coetanei. I miei genitori non avrebbero dovuto considerarmi da riparare e quasi vergognarsi di me, facendo così hanno aggravato la mia situazione rafforzando i miei dubbi sulla mia normalità. Al contrario avrebbero dovuto chiedersi e indagare se per caso non avessi conflitti interiori. Tu per prima tranquillizza tuo figlio/a. Un saluto.
     
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3 replies since 4/5/2008, 22:29   398 views
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