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maria rossi.
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questo post l'ho trovato sul sito www.metaforum.it/forum/showthread.php?t=2017
la ragazza che scrive aveva inserito due articoli che conosciamo uno scritto dalla giornalista emanuela di pasqua su brin kim e l'altro di jonathan rauch. a seguire hanno risposto due tre persone e poi lei stessa riscrive segnalando anche il sito della lidi, ecco il post:
"Mi sono sempre sentita più introversa che estroversa.
Non mi vanto di esserlo, ma non lo sento un peso…
A volte l’essere rivolti troppo su se stessi può farti perdere il contatto con il mondo esterno, ma a mio modo di vedere succede anche l’estroverso/a, perché è completamente impegnato/a ad esternare se stesso/a al “mondo”. Insomma, sono due modi di essere “narcisisti”.
Invece da quanto scritto nei due articoli, non mi riconosco nel fatto di appartenere ad una categoria di persone incomprese e maltrattate.
Sicuramente gli stereotipi ingabbiano sia gli introversi che gli estroversi; chi si sofferma sulla superficie senza andare a fondo posso pensare che -al momento- sia interessata all’involucro o che è portata a “credere” alle prime impressioni. (A volte si rivelano giuste!).
Diciamo che in linea di massima non ho mai provato interesse a far cambiare agli altri “l’idea di me” … se c’è stata una variazione (sia in positivo che in negativo) è avvenuta naturalmente… anche questa poi alla fine è una scelta di “comunicazione”.
Sono del parere che non si può essere simpatici e stimati da tutti, non mi sforzo di dimostrare il contrario e poi non mi piacciono le forzature e le sollecitazioni.
Che la società mette in risalto e dà più valore all’estroverso –ahimè- è una verità constatata. Se il bambino è introverso i genitori e la scuola fanno di tutto per farlo diventare estroverso, così avrà più successo nella vita. Ma non è un assioma!
Altra cosa che non mi riconosco, è il non amare le “conversazioni superficiali”. Invece le trovo molto rilassanti e piacevoli. “Cazzeggiare”, parlare di "aria fritta"… a volte aiutano dialoghi che si fanno molto pesanti…
Comunque a me piacciono gli estroversi quanto gli introversi. Anche se ci sono alcuni estroversi che devono essere presi … "a piccole dosi".
In rete ho scoperto che c’è una Lega Italiana per la tutela dei Diritti degli Introversi (Lidi)".